// Can we start it all over again? //

Things change

"Basta Olivia. È la trentesima cosa che mi fai provare, non mi piace nulla.." sbuffo sedendomi sullo sgabello del camerino.
"Senti puzzola, sono due settimane che non esci. Una stavi male, l'altra ti sei ripresa. E adesso che è sabato devi scrollarti di dosso la polvere." cinguetta Olivia porgendomi l'ennesimo abito.
"Non crederai che.." corruccio la fronte osservando l'abito.
"É nero, tanto per cambiare. Ha i brillantini sulla gonna e dietro è incrociato. Provalo ti stará sicuramente benissimo." dice sbrigativa chiudendomi dietro la tenda del camerino.
Mi provo l'abito che stranamente mi piace, lo compro per accontentare più lei che me.
"Ora ci sta una buona e calda cioccolata." ridacchia dandomi una spallata.
"Sei così vuota! Che hai?" mi rimprovera.
"Fame." rispondo ridendo.
Entriamo nel bar del centro commerciale, vago con lo sguardo tra le persone già sedute ai tavoli.
"Guarda chi c'è!" sussurra Olivia.
"Non penserai di avvicinarti?!" lei sorride e si avvia verso il gruppo di ragazzi poco distante da noi.
La odio.
"Ciao Diana!" la voce squillante di Louis mi obbliga a sorridere e fare qualche passo in avanti. Saluto con lo sguardo uno ad uno i ragazzi: Malik, Payne, Horan.
E Styles.
"Unitevi dai." propone il biondo scostandosi per far sedere Olivia.
Zayn non farlo, non ti scostare, non lì, per favore.
Zayn si alza, invitandomi a sedermi tra lui ed Harry.
Sospiro rumorosamente, imbarazzata, infastidita da quella situazione.
Mi siedo, sistemandomi nervosamente i capelli.
"Come va?" domanda Zayn voltandosi verso di me.
"Tutto normale, tu?"
"Anche io. Hai iniziato a lavorare da Edward?" Harry poggia i gomiti sulle gambe portando lo sguardo su di me.
Lo guardo anch'io incuriosita dal gesto.
"Sì, tu che fai? Sei ancora da BookWorld?" domando.
"Purtroppo si.. Con lui." risponde indicando con un dito Harry.
"Andiamo alla pista ghiacciata? Dai!" propone Olivia, agitata ed insistente come una bambina.
Niall e Liam si alzano subito, bambini anche loro.
"Io ora devo andare, mi aspettano i miei." annuncia Zayn spettinandomi i capelli.
"Fatti sentire Nana." sussurra prima di andarsene.
Nana, mi ricordo quando mi chiamò così al campo estivo. Odiavo quel soprannome, mi piaceva solo detto da una persona. E non era Zayn..
"Allora? Che fate voi??" mi richiama Olivia tamburellando le dita sui fianchi.
"Non mi piace pattinare." dico.
"Neanche a me." aggiunge Harry.
Louis rimane immobile, spero con tutto il cuore che si fermi, che non mi lasci sola con Harry. E invece si alza, salutandoci.
Non voglio parlare, finiremo per litigare, per allontanarci ancora di più.
"Pensavo che saresti andata... Una volta ti piaceva." dice stiracchiandosi un po'.
"Le cose cambiano." come ti vengono queste frasi Diana, cazzo, anche te..
"Puoi dirlo forte."
Lo urlo? Posso anche urlare, lo ammetto, ho sbagliato tutto ma non è stata solo colpa mia.
"Hai tolto la frangia.." sussurra con un velo di malinconia, forse?
"Tu hai litigato con il parrucchiere?" domando sarcastica.
"Che simpatica."
É così strano essere qui, ad un tavolo, con Harry Styles, dopo tutti questi mesi.
"Come mai sei tornata?"
Come mai sono tornata? Ah sì, Luke.
"Mi mancava Londra." nascondo la storia di Luke, non voglio nominarlo.
Sospira, spettinandosi i boccoli.
"Ci stiamo comportando da stupidi." dice arrabbiato.
Abbiamo condiviso tutto, il letto, l'auto, le camminate in riva al mare, le scappatelle in macchina, i cieli stellati, la neve, i pomeriggi passati sul divano, i film, i popcorn, le cioccolate calde, i diluvi universali, le lacrime, le risate, i baci, le canzoni. Ci siamo tenuti per mano, abbracciati, baciati.
Come possiamo essere ora due sconosciuti?
"Lo so." rispondo spostandomi qualche ciocca di capelli all'indietro.
"Mia madre mi ha detto che vi siete incontrate." dice.
"Oh sì.. Qualche giorno fa." rispondo assente.
"Sta sera che fai?" domanda d'improvviso.
"Olivia vorrà trascinarmi in uno di quei club squallidi .."
"Ho un'idea migliore."