"Cazzo ho perso Viale Degli Orti!" esclama Niall disperato.
"Basta mi sono stufata." sbuffo alzandomi da tavola.
"Monopoli é monotono." mi lamento cercando una coperta, d'improvviso sono stata invasa dai brividi.
"Liam ce l'hai una coperta?" domando strofinandomi le mani sulle braccia.
"No.. Ma aspetta."
"Prendi la mia felpa." dice Harry lanciandomi la sua.
"No tranquillo.. Poi hai freddo tu." ma insiste, così la prendo e la infilo.
Sa di lui, quel dannato profumo così forte, di tabacco misto a mentolo.
Mi è larga, come sempre, c'era da aspettarselo dati i 30 cm di differenza di altezza.
"Vi fermate a dormire?" domanda Liam addentando l'ultimo pasticcino.
"Era mio! Ladro!" esclamo mettendo il broncio.
"Perdonami Diana!" dice sarcastico continuando a mangiare davanti ai miei occhi.
"Per me va bene." dice Olivia occupata a messaggiare con qualcuno.
"Idem." aggiunge il biondo Horan sistemandosi vicino a me.
"Facile per voi, domani non lavorate." borbotto portando i capelli all'indietro.
"Anche noi andiamo, domani la sveglia suona presto." annuncia Zayn poggiando la mano sulla spalla dell'amico Harry.
"Vuoi un passaggio?" aggiunge.
"Perfetto." accetto radunando la mia roba. Saluto con un abbraccio Nello, Liam e Oli e raggiungo l'auto di Zayn.
Mi accomodo nel sedile posteriore affianco ad Harry, davanti Zayn è alla guida e Louis é nel sedile accanto.
"Devo ridarti la felpa." dico al ragazzo di fianco a me che rimane indifferente e continua a guardare fuori dal finestrino.
"Harry?" lo richiamo sfiorandogli il braccio.
Si volta di scatto, un ricciolo gli ricade sulla guancia.. È così bello.
"La felpa." dico mentre la sfilo.
"Tienila." dice.
"Ma n."
"Tienila." ripete interrompendo le mie parole.
Mi azzittisco concentrando l'attenzione sulla canzone che per caso sta passando in radio.
Non la conosco, ma è calma e mi rilassa.
"Beh grazie mille.. Buona notte ragazzi." dico sporgendomi in avanti per dare un bacio sulla guancia sia a Louis che a Zayn.
Realizzo solo ora di doverlo dare, per par condicio anche ad Harry.
No forse a lui no..
Lo guardo, mi mordo un labbro per l'estrema insicurezza.
Lui si volta, obbligandomi ad uscire e correre via. Sono un disastro.Adoro la pioggia, il suo rumore, le goccioline che battono sulle foglie, sul terreno.
MA NON OGGI.
Ho perso l'autobus perché non mi è suonata la sveglia e diluvia. Me la sto facendo tutta a piedi, con il ciclo, il mal di pancia e l'emicrania.
MANNAGGIA A TE FIN CHE MI HAI FATTA DONNA.
Dopo le molteplici bestemmie e le pozzanghere raggiungo fradicia e nervosa il mio posto di lavoro.
Edward non c'è, non ci sono clienti fortunatamente e Tom legge in solitudine un libro.
"Buongiorno." dice riportando subito lo sguardo tra le righe della pagina.
Sbuffo osservandomi nella fotocamera del telefono e tentando di rimediare il danno che la pioggia ha riportato al mio trucco e ai miei capelli.
"Edward è al bar davanti, da Olivia." dice senza togliere lo sguardo dal libro.
"Vado in bagno a sistemarmi, torno subito." lo avverto prima di scomparire dietro la porta del bagno.
Sistemo il trucco, e Lego i capelli ormai diventati arruffati.
"Harry!" esclamo riconoscendo il ragazzo davanti a me.
Alza un braccio spettinandosi i capelli.
Al suo fianco una ragazza dalle curve perfette e dai lunghi capelli biondi cinguetta frugando tra le file di cd.
"Lei è Lily." il tono di Harry è decisamente fiero, come se dovesse dimostrare qualcosa, come se dovesse dimostrarmi di aver trovato qualcuno.
"Ah." mi limito a rispondere.
La ragazza non dà peso alle nostre parole e continua a cercare qualcosa tra i dischi.
Inutile dire che la invidio, é così bella, alta, sicura di sé.
"Hai il cd di Halsey?" domanda torturandosi lo smalto rosso sull'unghia dell'indice.
Glielo porgo, lei sorride fiondandosi tra le braccia del suo ragazzo per poi lasciargli un bacio.
Mi scosto per non ricevere schizzi di saliva posizionandomi dietro il bancone.
Patetici, solo patetici.
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// Can we start it all over again? //
Fanfiction"Era una di quelle cose che era meglio non pensarci troppo su, o ci uscivi matto„