"Vai piano, Juliane!" urlo alla ragazza che stava guidando il motorino. Juliane Thompsolin, la mia migliore amica, nonché la ragazza più bella dell'universo. Ogni giorno mi accompagna a lavoro al bar, mentre lei si dirige alla scuola di pittura.
"La prossima volta va' più piano" le dico scherzosamente stampandole un bacio sulla guancia.
Siamo migliori amici da quando frequentavamo le elementari, da allora non ci siamo più separati. Lei ha un carattere più da maschiaccio e io devo essere sicuro che non faccia qualche pazzia. Ma, dopotutto, come si fa a non amare una ragazza così incredibilmente meravigliosa?
Lei è diversa dalle altre: mentre le altre ragazze amano truccarsi come se non ci fosse un domani, mettere rossetti accesi, tacchi a spillo e magliette scollate per mettere in evidenza il seno, Juliane ama dipingere fiori, intingere le dita nella tempera, scattare foto al tramonto e andare sullo skate dalla mattina alla sera. Non si trucca, non indossa tacchi, non si mette magliette scollate, ma vi posso assicurare che è la ragazza più bella dell'Universo.
Non lo dico perché sono innamorato di lei, ma perché è così. Lei è così: una bambina particolarmente capricciosa, che quando desidera una determinata cosa la pretende e se non la ottiene fa capricci. Come riuscire a calmarla? Abbracciandola.
Ama leggere le favole perché dice che le fanno ricordare sua mamma, venuta a mancare qualche anno fa. Juliane pensa che non si muore mai. Già, pensa che dopo la morte, ci sia un'altra vita, una vita migliore. Forse è per questo che parla spesso da sola. Lei dice che sta parlando segretamente con sua madre e non vuole essere disturbata. Io sorrido e la lascio fare e penso a quanto sia strana ma perfetta.
Ha quegli occhi color verde smeraldo che quando li vedi ti ipnotizzano e poi, quel sorriso...Cristo, è la fine del mondo. La sua risata è particolarmente contagiosa: quando fa delle battute, nessuno è concentrato su di esse, ma nel vederla sorridere, così gaiamente, così perfettamente. Tutti si lamentano del suo modo di vestire e dei suoi usi apparentemente strani: il giovedì si veste tutta di blu (e nemmeno io ho capito perché), il Sabato tutta di nero e la domenica è sempre in pigiama. Le vado sempre a far visita, dato che abita da sola, e ogni volta che comincia a parlare è una musica, è un piacere immenso sentirla parlare. Con lei ci parlerei per ore, è così sensibile e buona, deluderla sarebbe la cosa più brutta di questo mondo.
Cosa odia? La segreteria telefonica, aspettare, lo sporco, la puzza di marcio e il pesce.
Che vorrebbe fare come lavoro? La pittrice, e devo dire che è formidabile! Sa disegnare benissimo, specialmente i fiori, di vario tipo, ma in special modo le rose. Dice che la mamma ad ogni suo compleanno le regalava un mazzo di rose rosse che lei ammucchiava e metteva in un vaso in camera sua. Ma non sapeva che farne, perciò li usava come "modello" per i suoi quadri. Un suo segreto? A San Valentino mi compra ogni volta una scatola di cioccolatini e me li mette sull'uscio della porta, bussa e poi scappa via.
Ma lei non sa che ogni San Valentino allo stesso orario, io sono dietro la porta ad aspettarla.
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Domani arriverà lo stesso.
RomanceJuliane e Luke, due ragazzi migliori amici da 14 anni. Lei, una ragazza caratterialmente strana, difficile da comprendere, ma con una sensibilità e una dolcezza incredibili, ha la passione per la pittura e spera un giorno di poter andare a Los Angel...