Mi Piaci Così Come Sei. [Doug McArthur]

Prologo

Arianna sorrise mentre suo fratello Jimmy le scattava la foto.

«Ecco fatto! Vieni, la carico sul computer e poi vediamo se ti piace, ok?» le disse.

Arianna lo raggiunse saltellando. Jimmy collegò la macchina fotografica e, con un paio di click, ecco la foto comparire sullo schermo.

Era venuta molto bene. I suoi capelli biondi brillavano e i suoi occhi rossi emanavano gioia. La fotografia era a mezzo busto, perciò quasi non si vedeva la sua scarsa altezza. Inoltre, la maglietta bianca che indossava le metteva in risalto la pelle abbronzata dall'estate ormai quasi conclusa.

Arianna annuì. «È perfetta.» disse.

Jimmy le sorrise. «Hai ragione. Questa finisce direttamente nell'album.» concordò, cliccando il tasto di stampa.

Arianna la prese e Jimmy le passò l'album.

Mentre cercava la pagina giusta, lo sfogliò, ammirando le foto degli anni passati.

In quasi tutte le foto erano lei e Jimmy insieme. Erano sempre abbracciati, oppure mano nella mano. Jimmy non la mollava un secondo.

«Ti ho sempre voluto bene.» le disse Jimmy, come se avesse intuito i suoi pensieri. Arianna rise. «L'ho notato.»

Poi arrivarono alle foto scolastiche. All'inizio dell'anno scolastico, Arianna si faceva sempre una foto, per vedere quanto cambiava nel tempo. Non era quasi mai cresciuta in altezza, ma i capelli le erano cresciuti molto e aveva pian piano preso peso, anche se ancora le mancava un po' al peso forma.

Poi c'erano le foto con i compagni di classe. Arianna era sempre insieme a due sue compagne, Jade e Sky. Si erano autoproclamate le sue migliori amiche e lei non aveva potuto non accettare. Jimmy, invece, era sempre con qualcuno diverso.

Finalmente, arrivarono alla pagina di quell'anno. Arianna infilò la sua foto nelle alette, poi la osservò e chiuse l'album.

Lo poggiò al suo posto, sulla libreria del padre.

Jimmy le tese la mano. «Su, andiamo a prepararci per domani. Sarà un buon anno, me lo sento!» le disse.

Arianna annuì, fiduciosa.