Ancora incantata dalle emozioni che fino a poco fa avevano surriscaldato il mio corpo, mi girai per
affrontare quella perversa adolescente che mi stava guardando con gli occhi fuori dalle orbite.
<< Per le corna di mio padre! Cioè... cacchio!>>, affermò immediatamente per poi rimanere senza parole per un minuto buono.
Rimanemmo così, in una quiete apparente. Io immersa nei miei pensieri e lei nei suoi.
<<Scusa.>>, sentii dopo un po' provenire da Kay.
<<Perché? Di cosa mai dovresti scusarti?>>
<<Per tutto! Insomma, sono entrata in camera tua, non rispettando la tua privacy e per di più eri con mio fratello e voi...>>
<<Noi niente. Non stavamo facendo niente e non ci hai interrotti affatto.>>, dissi di lancio, garantendomi subito dopo le sopracciglia alzate da parte della mia amica.
<<Niente? Sembravate sul punto di mangiarvi a vicenda e tra voi non stava succedendo niente? Ma fammi un piacere.>>
<<Non iniziare, Kaylin. Non stava ASSOLUTAMENTE succedendo niente tra di noi.
Lo stavo semplicemente abbracciando per ringraziarlo di avermi aiutato.>>, sospirai.
<<Ah ah, aiutata? A fare cosa? A innalzare i tuoi livelli di estrogeno vorrai ben dire!>>, ribatte' immediatamente, lasciandomi di primo acchito di stucco.
Superato lo stupore, scoppiammo entrambe in una risata straordinaria. Una di quelle risate che solo le amiche riescono a farti fare. Ci mettemmo molto tempo per riprenderci, tra lacrime agli occhi e dolori addominali.
<<No, sul serio però: voglio davvero scusarmi per essere entrata così di lancio e aver rovinato un momento così importante per voi.>>, disse sincera.
<<Non ti preoccupare, tesoro. Non hai rovinato un bel niente.
Anzi, pensandoci forse la tua entrata è stata un bene per entrambi.>>
<<Che cosa intendi con questo?>>
<<Voglio dire solamente che meno si attacca a me e più facilmente riuscirà a trovare una donna che possa stare al suo fianco anche quando sarà sovrano. Tutto qui.>>, dissi a bassa voce, vergognandomi tantissimo anche solo per aver minimamente pensato ad una vita al fianco di Milsar.
<<E cosa ci sarebbe di male se fossi tu quella donna?>>
<<Ci sarebbe molto di male, credimi. Tralasciando il fatto che mia madre era un angelo caduto, quindi nelle mie vene scorre anche il sangue angelico – impuro, ma scorre –, ho lasciato gli Inferi per 5 anni, Kay. Questo può e sarà visto come tradimento da parte del popolo e della nobiltà.
Non posso permettere che Milsar si complichi la vita in questo modo: mi sentirei in colpa per il resto della mia vita.>>
Kaylin rimase un po' in silenzio, valutando quelle che erano state le mie parole. Potevano anche sembrare le parole di una pazza, ma la verità era schiacciante.
<<E se fosse lui a volersela complicare?>>, disse Kay semplicemente, quasi fosse la cosa più ovvia mai detta la mondo.
<<Oh Kay, chi mai vorrebbe complicarsi la vita così?>>
<<Un ragazzo innamorato di te da quando eravate bambini forse?>>
Cosa?
Le sue parole mi lasciarono immediatamente esterrefatta.
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Demon's Love
ParanormalCinque anni sulla Terra. Cinque anni che ero fuggita dall'Inferno. La nostalgia era enorme, ma non potevo ritornare in quel luogo. Non con tutta la sofferenza che mi aveva causato. Così vivevo la mia vita, seguendo le lezioni e uscendo con i miei n...