La mattina dopo, Alexandra si svegliò per prima, fortunatamente (o sfortunatamente) Nick si era spostato dormendo.
La ragazza si alzò e si diresse in camera sua, si lavò la faccia e scese in giardino sdraiandosi sull'amaca. Iniziò a pensare alla sera prima, o meglio a ciò che era successo quella mattina, circa alle tre. Le venne da sorridere ripensando al bacio e al fatto che avesse dormito con Nick.
Lui le aveva assicurato che del bacio non se ne sarebbe dimenticato, anche essendo stato ubriaco. Lei gli aveva creduto, ma un leggero timore lo aveva, non poteva negarlo.Poco dopo, Diana raggiunse la ragazza in giardino.
-Buongiorno!- disse la bionda.
-Ciao, Dany! Tutto bene?- chiese Alex, chiudendo un occhio, accecata dal sole.
-Si certo, ma non ho ringraziato Nick per avermi difesa ieri sera...-
-Puoi farlo dopo, oppure domani quando si sarà ripreso dalla sbronza!- scherzò Alex.
-Ah a proposito! Era messo male ieri?- chiese curiosa Diana.
-Il taglio non è tanto profondo, il più era che non si reggeva in piedi.-
-Ma capiva qualcosa?- chiese Diana.
-Credo di no, visto che mi ha... baciata.- disse Alex sussurrando l'ultima parola furtivamente, come per non farsi sentire nemmeno dalle formiche.
-Da sobrio non lo avrebbe mai fatto!- aggiunse poi.
Diana rimase a bocca aperta, stava per scoppiare a ridere.
-Cosa? Cos'ha fatto?- chiese sbalordita la bionda.
-Non farmelo ripetere... più ci penso, più sono convinta che non se ne ricorderá!-
-Ma cosa stai dicendo? Devi essere felicissima! Non era quello che volevi?-
-Era ubriaco!- sottolineó Alexandra.
-Dai Al, credi davvero che lo abbia fatto solo perché non riusciva a controllarsi? Secondo me lo voleva fare perché lui ti...- Alex interruppe improvvisamente Diana.
-No! Ferma, anzi zitta, sta arrivando qualcuno.-
Le due ragazze rimasero in silenzio aspettando che chi stava arrivando si facesse vedere.
Dalla porta aperta del retro della casa, spuntò Anita che raggiunse sua sorella e sua cugina.
-Buongiorno!- disse Anita con voce assonnata.
-Ci siamo svegliate prima noi oggi!- disse Diana facendo la lingua alla cugina più piccola.
-Non sono abituata ad andare a letto alle tre di notte!- Si giustificò la ragazza.
-E secondo te, perché volevo farti andare a letto prima? Ti conosco bene piccoletta.- disse Alex parlando alla sorella.
-Ma la finite di dire che sono piccola! Ho 18 anni!- Si lamentò Anita.
-Per me rimani sempre piccola!- Le fece l'occhiolino Alexandra.
-Hai solo due anni in più di me...- Anita fece una boccaccia.
-Sam dorme ancora?- chiese Diana.
-Credo di si. Quando sono scesa non l'ho vista.- disse Anita.
-Mi butterei volentieri in piscina, magari passa il mal di testa...- disse Alex a bassa voce.
-Meglio di no. Ieri sera ci hanno fatto cadere delle bottiglie di birra e altre schifezze.- rispose sua sorella.
-Ah! A proposito di schifezze, dobbiamo dare una ripulita al casino di ieri.- disse scocciata Alexandra.
Diana sbuffò e stessa cosa fece Anita.
-Facciamo fare tutto a Nick, visto che l'idea è stata sua!- propose Anita, facendo ridere le due ragazze.
-Dai, mettiamoci all'opera!- disse Alex.
-Ma come parli?- chiese sua sorella.
-Perché?-
-Mettiamoci all'opera!- ripeté Anita imitando la voce della sorella, che la fulminò con lo sguardo.
-Ma sarà possibile che dobbiate sempre fare così, voi due?- chiese ridendo Diana.
Le tre ragazze iniziarono a ripulire la casa, il giardino posteriore, quello anteriore e la piscina. Un'ora dopo Sam le raggiunse ed iniziò ad aiutarle.Verso l'una di pomeriggio, non avevano ancora finito, ma decisero di fare una pausa, pranzando.
-Ma Nick dorme ancora?- chiese Sam alle altre.
-Evidentemente si.- rispose Diana.
-Chi va a chiamarlo, così mangiamo tutti insieme?- chiese Anita.
-Alex vai tu!- disse Diana.
-No! Vado io.- disse Sam.
-No, tu devi aiutare me ad apparecchiare!- obiettò la bionda.
-Va bene, ho capito. Lo lasciamo dormire!- disse Alex.
-No, vai a svegliarlo.- disse Anita.Alex salì le scale e arrivò davanti alla porta chiusa della camera di Nick. Bussò, ma non ricevette risposta. Bussò un'altra volta, ma niente.
Così decise di entrare e trovò il ragazzo steso sul letto che dormiva tranquillo.
Si avvicinò lentamente, cercando di non far rumore e si sedette vicino a lui. Restò in silenzio a guardarlo per qualche istante e poi gli accarezzò una guancia. Nick mise la sua mano sopra quella della ragazza, ancora appoggiata al suo viso e la fece scendere fino al suo petto, tutto questo tenendo gli occhi chiusi. Alexandra sorrise e stette al gioco.
-Nick, andiamo a mangiare?- sussurrò piano la ragazza. Il ragazzo emise un mugolio di lamento e tenne gli occhi chiusi.
-Dai Nick.- sussurrò ancora Alex.
-Ma che ore sono?- Nick aprì un occhio.
-È l'una.- disse la ragazza alzandosi dal letto.
-Non ho voglia di scendere. Resta qui con me!- disse il biondo.
-La prossima volta bevi meno. Ora lavati la faccia e scendi a mangiare.- disse Alex facendolo alzare dal letto.Nick si lamentò un po e poi entrò in bagno. Alexandra fissò la porta del bagno chiusa per qualche secondo sospirando e poi tornò al piano di sotto.
-Allora? Come sta?- chiese Diana riferendosi a Nick.
-Sta meglio, credo. Non voleva alzarsi...- rispose Alex.
Alcuni minuti dopo, il ragazzo raggiunse le altre e insieme pranzarono.
-Continuiamo dopo a pulire?- chiese Anita.
-Si, voglio riposarmi un po.- rispose Sam.
-Io vado a fare una doccia.- disse il ragazzo.
Alex e Diana rimasero sul divano. Sam, Anita e Nick salirono al piano superiore. Anita entrò in camera sua e Sam fermò Nick.
-Nick, aspetta. Ieri sera... non abbiamo parlato.- disse la ragazza.
-Ah si, è vero. Cosa volevi dirmi?- chiese il biondo massaggiandosi le tempie per il mal di testa che aveva.
-In realtà volevo stare un po con te ieri, ma siccome non ci siamo riusciti... pensavo di far qualcosa questa sera.- disse Sam avvicinandosi al ragazzo.
-Va bene, chiediamo ad Alex, Anita e Diana dove vogliono andare.-
-No! Io volevo dire... noi due, soli.-
Nick rimase in silenzio, stava pensando se accettare o no l'invito della ragazza. Forse avrebbe dovuto, magari avrebbe scoperto che Sam è una bella persona. Forse uscendo con lei, col tempo, avrebbe iniziato a non pensare più ad Alexandra. In fondo Sam era una bella ragazza, tempo fa lui ci aveva provato anche con lei, per il gusto di stare con una ragazza in più e per far ingelosire Alexandra, ma alla fine non stettero mai insieme.Sam stava aspettando impaziente una risposta dal ragazzo.
-Quindi?- chiese lei.
-Va bene... stasera usciamo insieme.- Nick le sorrise ed entrò nella propria stanza chiudendosi la porta alle spalle. Prese biancheria e vestiti puliti portandoli in bagno, più tardi avrebbe fatto una doccia.
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Never Been In Love
RomanceUn ragazzo e una ragazza, separati da mille motivi. Due caratteri diversi, ma in un certo senso simili. Si conoscono da anni, ma le cose da imparare l'uno dell'altra, sono ancora molte. Devono imparare a conoscere se stessi prima di tutto. Si rinc...