Capitolo 17

814 34 12
                                    

Mi mancherai, bae.

Federico si accese la seconda sigaretta, mentre l'aria primaverile di Milano gli investiva il viso: l'aereo era atterrato da appena due ore e già Federico sentiva la depressione post - viaggio.
TigerLily gli aveva mandato due-tre messaggi a cui aveva risposto affettuosamente. Adesso era nella tranquillità di casa sua, della sua Milano e quell'aria frenetica di Miami sembrava così lontana e irragiungibile.
L'orologio scandiva l'inesorabile scorrere del tempo, Federico si morse il labbro indeciso sul da farsi: aveva detto a Mika che si sarebbero visti al suo ritorno, ma Mika non aveva risposto.
Cosa doveva fare?
Valeva la pena rischiare tutto?

Mika lo aveva colpito nel cuore in un modo che nessuno aveva fatto. Non era una cosa passeggera, lo sentiva, sapeva che era più profondo, infiltrato in tutto il suo corpo, in ogni fibra, in ogni vena, in ogni parte del suo cervello.
Suonarono alla porta e Federico sobbalzò voltandosi verso di essa: il cuore cominciò a battergli all'impazzata e quando aprì la porta sentì il fiato spezzarsi.

Mika tentò di sembrare composto, ma Federico la vide quella vacillazione negli occhi.

"Ehi.."

"Ciao, Fede", disse con quegli accenti messi a caso.

"Come sapevi che ero arrivato?",
domandò spostandosi di lato e lasciandolo passare. Mika indossava una semplice maglietta bianca a maniche corte, un jeans attillato e il rosario buddista al collo.
Federico lo preferiva così, non che non gli piacesse con quei completi addosso, ma così lo trovava perfetto.

"Ho chiamato tua madre..", disse semplicemente "Spero non ti dia fastidio."

Federico scosse la testa in segno di negazione e si avvicinò al riccio. Non riusciva a staccare gli occhi da quel volto che gli era mancato terribilmente, quasi gli sembrava strano averlo ad un passo da sé.

"Come stai?

"Come mai volevi vedermi?", lo interruppe bruscamente Mika.

Federico sgranò gli occhi incredulo di fronte a quell'atteggiamento.

"Davvero?"

"Non capisco di cosa dovremmo parlare noi due."

"No?", rispose avvicinandosi e fronteggiandolo. Mika non rispose, come sempre.
La tentazione di tirargli un pugno in faccia era alta, la voglia di andarsene ancora di più, ma le parole di TigerLily gli lampeggiarono in mente.

Doveva smettere di essere ciò che non era.

"Dobbiamo parlare di noi."

Mika guardò il pavimento, passandosi una mano fra i ricci disordinati e sospirando.

"Listen: sto con Andy, non voglio complicare più la mia relazione with him. Abbiamo creato una famiglia, in questi dieci anni, con tutti i nostri problemi."

"Famiglia? Che famiglia vuoi creare sulla menzogna? Ti scopavi me, Mika. Non lui, venivi da me, ogni notte e mi parli di famiglia? Oh, si sei proprio un ragazzo tradizionale."

Mika aveva lo sguardo duro e Federico non l'aveva mai visto così: lo feriva, ogni secondo che passava.

"We..noi avevamo.. abbiamo dei progetti, Federico."

"Che progetti?", sbottò spazientito "Si può sapere di cosa cazzo stai parlando? Vi sposate?"

Mika alzò lo sguardo su di lui e Federico sentì un peso sul cuore: schiacciato.

"Ti sposi?"

Fu un sussurro.

"No, Fede.. maybe.. I don't know. Le persone che si amano e che stanno da tanto tempo insieme fanno questo. Si sposano, creano una famiglia."

"Lo ami?"

"Cos.."

"Lo ami? Dimmi che lo ami e io la smetto. Mi tiro fuori."

Mika lo sorpassò, sfiorandogli il braccio e si diresse verso la porta. Federico strinse la mascella.

"Finiamola qui", mormorò Mika voltandosi appena. Federico si avvicinò di qualche passo, ma mantenne una certa distanza.

"Se non vuoi capire, non so più come spiegarlo."

"Perché sei venuto? Era già finita, prima che partissi per Miami. Ieri mi hai chiamato e non fingere che non c'era qualcosa in quella chiamata. Ho finto per tanto tempo, dicendo a me stesso che non ero gay, che non mi piacevano gli uomini o che non mi piacevi tu.", Federico sospirò "Io provo qualcosa e so che è così anche per te."

Mika si voltò appena verso il ragazzo, non disse nulla e aprì la porta.
Il tonfo sembrò rimbombare nel suo cervello.
Tutto gli sembrò perduto, ogni cosa sembrava sfuggire dalle dita e lui non sapeva più come afferrare quelle poche certezze che continuavano a mandarlo avanti.

D'un tratto il telefono squillò: impossibile che fosse lui e così rispose immediatamente.
La voce calda di Ale Cattelan gli giunse piacevolmente all'orecchio.

"Fede, come stai? Disturbo?"

"Ehm..no..", farfugliò incerto "Dimmi, fratello. Stai bene?"

"Sì, alla grande. Ho visto del tuo viaggio a Miami ..pazzesco! Quella TigerLily sembra proprio una bomba"

Federico sorrise.

"Sì è grandiosa.. volevi dirmi qualcosa?"

", ecco .. come sai Mika lascia X-Factor, lo dirà in trasmissione da me e.."

Federico non ascoltò più una singola parola, la gola si seccò e il cuore sembrò fermarsi: Mika lasciava X-Factor? Se ne andava.. a causa sua.

"Fede? Fede mi senti ?"

Federico si riprese dal suo groviglio di pensieri.

", Ale.. scusa non ho capito non prende bene il cellulare.."

"Dicevo, ho pensato di organizzare con pochi intimi una festa di addio per Mika. Non che ne se vada in Siberia, ma in qualità dello show. Tu ci sei, no?"

"Io.. non lo so."

"Ah.." Il tono era decisamente sorpreso "ma stai bene? Ti sento ..distratto."

"Alla grande, sto alla grande.", mentì "Devo andare, scusa."

Chiuse frettolosamente la chiamata e lasciò scivolare il cellulare in tasca.
Non riusciva a crederci: non gliela aveva nemmeno detto, non si era scomodato, non si era minimamente preoccupato di comunicarlo.
Mika lasciava X-Factor e Federico si sentì morire: tutto era iniziato da lì, da averlo sempre accanto, dal sentire quel ginocchio ossuto contro il suo o vedere quel profilo sorridente.
Non ci sarebbe stato più nulla, Mika aveva deciso di chiudere con lui in tutti i sensi.

Era finita.

**
Holas, stiamo giungendo alla fine di No Control. Un pò mi dispiace, adoro scrivere di questi due e spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ho deciso di incorporare questa notizia con la relazione fra loro due .. e.. si vedrà!
Fatemi sapere con un commento la vostra opinione che è sempre gradita.
Byee :)

No Control Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora