CAP 17- Where are you now?

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Corsi in terrazzo,Chiamai stefano..
Il telefono squilló.. ma dopo 5 squilli partiva la segreteria telefonica.. non potevo crederci mi stava riattacando il telefono in faccia.
E se era ancora in stazione del treno?
Sarei riuscita a fermarlo?
Forse dovevo lasciarlo andare..
Evidentemente il nostri tempo era finito.. ma di certo non lo lascio scappare così,senza nemmeno una spiegazione...
Torno in camera metto degli shorts una canottiera e le vans faccio la coda prendo le chiavi di casa e della macchina e corro alla stazione...
Ignoro tutti i consigli di Giuseppe di Salvatore e di sascha..in quel momento stavo ascoltando solo il cuore e la testa,che per la prima volta sembravano concordare.
Finché sono in macchina cerco di richiamare stefano ma riattaccó subito.
Odio quando fa così.
Dopo 15 minuti di tragitto arrivo alla stazione.. inizio a cercare stefano.
MA È POSSIBILE CHE CI SIA COSÌ TANTA GENTE ALLA STAZIONE DI SERA?
mi veniva da pangere,ma dovevo mantenere la calma. Dovevo trovare stefano.
Sentii: è in arrivo il treno per Firenze. Si trova al casello 8.
Iniziai a correre il più veloce possibile.
Finché correvo vedevo i numeri diminuire..
17 16 15 14 13 12 11 10 9
8!!!
Mi fermai.. ed eccolo.. stava salendo sopra il treno,dovevo fermarlo.
Salii sul treno e mi precipitai davanti a lui.
Presi la sua valigia e scesi dal treno.
Lui mi venne dietro.
Ste: aurora cosa stai facendo?
Io: tu non stai tornando a Firenze per lavoro. Ne sono sicura.
Ste: e anche se fosse? A te cosa importa?
Io: CAZZO NON CAPISCI CHE A ME IMPORTA? dio persino un cieco vedrebbe come ti guardo.
Stefano non partire.
Ste: perché sei uscita con sascha?
Io: per farti ingelosire. Volevo ottenere una tua reazione stefano.
Quando tu mi hai detto: se ti avessi conosciuta prima, mi sono chiusa in bagno a piangere.
Perché pensavo che per te quei baci non valevano niente. Come se io fossi il giocattolino delle tre settimane a Napoli e poi basta.
Ste: Aurora non capisci che mi hai fatto letteralmente impazzire? Non capisci che un tuo rifiuto per me è una pugnalata al cuore? Quando tu sei uscita ben preparata e felice con sascha sta sera io volevo spaccare tutto. Volevo venire a prenderti e dirti che eri mia e solo mia. Ma poi ho pensavo a te che mi ignoravi e allora li ho agito d'impulso. E ho prenotato il biglietto e volevo tornare a casa.
Io: e non hai pensato alle conseguenze? O ad un futuro? Io sarei tornata a Firenze.. se non ti avessi trovato qui non so cosa avrei fatto stefano.
Penso che avrei preso il primo treno e sarei partita. Ho bisogno di te stefano. Ma non puoi essere mio.
Ste: sono già tuo.
Io: Non completamente stefano.
Ste: pensiamo a queste 2 settimane che ci aspettano ok?
Io: e poi? Quando torneremo a Firenze, che ci sarà pure la marina cosa faremo? Io dovrò stare in disparte e guardare lei che ti si struscia addosso.?
Ste: sistemo io la situazione. Non ti preoccupare.
Io: Non mi spezzare il cuore stefano.
Ste: non te lo spezzeró. Ma tu non spezzare il mio.
Io: mi ucciderei piuttosto che spezzarti il cuore

Ci baciammo. Quel bacio penso racchiudesse tutto quello che abbiamo provato in quei due giorni.
Dio se lo amavo. Amavo da morire quel ragazzo.
Ma non potevo ammetterglielo,anche se lui lo ha intuito.
Nel tragitto per tornare a casa però.. qualcosa non andò come speravamo.
Stefano vide apparire sul schermo del suo telefono: marina ❤
Rispose.. e mise vivavoce e quel che sentii non mi piacque affatto..
SPAZIO AUTRICE:
Scusatemi avevo promesso che avrei pubblicato il capitolo alle 21:30 ma stavo finendo di scrivere il capitolo.
Spero vi piaccia. ❤

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