Sehun bussò più volte alla porta della camera 103 ma come risposta ebbe solo l'eco dei colpi che dava su quella porta.
Dopo poco però, si accorse che la porta era aperta, guardò indeciso il suo amico Jongin e l'aprì.
Luci spente, finestre serrate, tende chiuse, odore di chiuso.
<C-C'è qualcuno?> chiese Sehun balbettando.
Nessuna risposta.
<Kyungsoo..?>
Ancora una volta la risposta fu il silenzio.
Accese la luce e chiuse la porta scrutando ogni angolo della camera disordinata di Kyungsoo.
Un rumore distrasse entrambi.
Proveniva dall'armadio.
Jongin deglutì e poi seguito da Sehun si avvicinò all'armadio.
Sehun prese un profondo respiro prima di aprire le due grandi ante, poi le aprì di colpo.
Un ragazzo stava seduto abbracciato alle sue ginocchia con il capo rivolto verso il basso.
Questo, quando sollevò la testa, si coprì il viso con le mani per la luce 'troppo forte' che lo stava accecando.
<Sei tu Do Kyungsoo?> chiese Sehun gentilmente ma senza avere alcuna risposta.
<...Io sono Sehun e sono uno psicologo, tu sei il mio paziente. Molto piacere!> continuò ma la bocca di Kyungsoo non si mosse di un centimentro.
<Sai? Lui é un mio caro amico, si chiama Jongin ed è uno stupido.>
Kyungsoo alzò di poco lo sguardo e scrutò Sehun e Jongin dalla testa ai piedi, soffermandosi sul secondo.
<Ciao Kyungsoo! Io sono Jongin, ti va se parliamo?>
Il ragazzo lo fulminò con lo sguardo.
"Mi stanno prendendo in giro. Non glielo permetterò." pensava Kyungsoo.
<Allora??> chiese ancora Jongin.
<No.> rispose soltanto.
<Ma->
<Ho detto di no> lo interruppe Kyungsoo scandendo ogni singola parola con uno sguardo raggelante.
Jongin si congelò a quelle parole.
<Va be, almeno ora so che parli ahaha> rispose sorridendo poco dopo.
"Sta ridendo di me.. Devo fare qualcosa. Devo fargliela pagare." pensava arrabbiato Kyungsoo.
<Ehm.. Jongin.. Mi sa che Kyungsoo non ha capito lo scherzo eh..eh..> rise nervosamente Sehun dandogli una gomitata mentre Jongin cercava di scansare gli oggetti che Kiungsoo gli lanciava contro.
Jongin fece un urlo poco virile mentre un televisore gli si avvicinava pericolosamente a 200 km orari.
Sehun gli si parò davanti proteggendolo e ricevendo una televisione addosso.
"Oh mamma che dolore..morirò, ne sono certo." disse a bassa voce raucamente con una goccia di ironia.
Jongin si avvicinò a Kyungsoo e gli disse con uno sguardo molto serio:
<Ascoltami tu, Sehun ed io non ti abbiamo fatto niente okay? Quindi se non stai bene con te stesso prenditela con il muro d'accordo?>
<Jongin.. Lascia stare, è tutto apposto ora.> sussurrò Sehun.
<Ma guardalo! Nessuno gli ha fatto niente e si mette a lanciare di tutto a rischio di ucciderti!>
Kyungsoo non rispondeva.
<Sii più aperto, parla, urla, fuma, innamorati e fai tutte le cazzate che vuoi. Sei un ragazzo, perché sprecare gli anni più belli della tua vita così? Apri la finestra, guarda che giornata meravigliosa! Il sole, le piante, i fiori, è primavera! Potresti essere fuori ora, mangiare con i tuoi amici, con la tua ragazza, a divertirti come non mai. Ridere di gusto, guardare cose nuove, fare shopping.
E invece guardati, stai marcendo dal dolore e sei chiuso qui dentro da talmente tanto che io al tuo posto avrei preferito morire. > gli disse Jongin spalancando le tende e aprendo le finestre.
<Io non ho amici, non ho nessuno. Sono sempre stato da solo. E sarà così per sempre..> sussurrò Kyungsoo tenendo il capo basso.
<Non voglio offenderti ma sei davvero un idiota. Un cretino. Un imbecille. Volevamo solo aiutarti.
Farti capire che noi siamo tuoi amici. Vedessi quante ne ho fatte per incontrarti.
Tu non vuoi fare amicizia, la cosa è diversa! Perché per una volta non cambi, e provi a fidarti di qualcuno?
Mi fai salire un tale nervoso che.. Aish! Sehun andiamo via prima che mi partano gli scleri!> continuò con le lacrime agli occhi trascinando via Sehun e lasciando Kyungsoo lì,solo,a pensare.........................................................
I due andarono nell'ufficio di Sehun.
<Ma dico, sei impazzito? Come ti é saltato in mente di dire una cosa del genere a quel paziente? Non ragionerà mai così, non puoi aggredirlo, coglione!
E se ora andasse a lamentarsi dal direttore? Come la mettiamo?
Prima di tutto verremo licenziati entrambi ed io avrò in omaggio una bella sgridata perché ti ho portato con me.
Ommioddio. Sehun. Calmati.
Non. Svenire.
Non. Ucciderlo. > urlò Sehun contro Jongin.
<Lo so, sono uno stupido, un coglione. Parlerò io con il capo e gli dirò che è stata colpa mia, che ho insistito io. > rispose Jongin dispiaciuto.
Nel frattempo, dalla porta entrò il direttore.
"Sehun calmati. Non svenire. Sii uomo. Mantieni saldi i nervi. " pensava Sehun.
<Vorrei parlarvi un momento se non vi spiace.> disse il direttore con un tono serio rivolgendosi a entrambi i ragazzi. Jongin non lo fece finire di parlare che subito cominciò a urlare:
<É tutta colpa mia, Sehun non c'entra! Licenzi o punisca me!>
Il dottore rise un poco per la scenata e poi rispose:
<Si, ho saputo dello spiacevole incidente. Cerca di mantenere in nervi saldi ragazzo!
Comunque, ero venuto a dirvi che Kyungsoo è venuto da me poco fa, e dopo avermi raccontanto l'accaduto ha insistito perché chiedessi a Sehun di lasciare il suo incarico di psicologo con lui e cedere a Jongin l'onore di curarlo. Dice che lo hai fatto riflettere, e che vorrebbe parlarti ancora. "P. O. V. SEHUN
Ma. Ma. Ma. Ma. MA STIAMO SCHERZANDO? DOPO AVER FATTO DIVENTARE IL SANGUE AMARO, DOPO CHE MI SONO PRESO UN TELEVISORE IN FACCIA PER PROTEGGERE QUESTO FROCIO, IO DEVO.. DEVO.. DEVO CEDERGLI IL POSTO?
AISH! CHE NERVI. CHE NERVI. CHE NERVI!
SEHUN. BASTA. DEVI RESTARE CAL-.....................................................
Sehun svenne.
<Oh mammina! Sehun tutto bene?>
Urlò Jongin scuotendolo.
Sehun si svegliò per un attimo.
<Accetto.> sussurrò per poi svenire ancora.
Jongin lo riportò a casa e lo sistemò sul letto lasciandogli un bigliettino sul comodino.
"Scusa per averti fatto innervosire Sehunnie.
Grazie per avermi ceduto Kyungsoo.
Ti voglio bene.
-Jongin. "----------------------------------------------------
TAOOO!
Ecco il quarto capitolo, mi fa molto piacere che alcuni di voi apprezzino la mia storia!
Se il capitolo vi piace votate e commentate!
XOXO ٩(๑❛▽❛๑)۶
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*PsYcHoPaTh* // HUNHAN~EXO
Fanfiction"Tutti pensano che i pazzi non capiscano niente. Io invece penso che siano diventati pazzi proprio perché hanno capito tutto." E di colpo si udì un singhiozzo. Era lui che piangeva, con quegli occhi che di solito facevano paura. Non potetti r...