๛9_Salvami

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<Sehun! Come al solito ho sempre ragione io, non dovevo fidarmi di te.
Guarda cosa è successo a quel ragazzo mentre eravate fuori!> sbottò Tao in faccia a Sehun dopo averlo chiamato nel suo studio.
<Ma-> provò a giustificarsi l'altro ma Tao lo interruppe immediatamente.
<Niente ma e niente però Oh Sehun, come cavolo ti é saltato in mente di portarselo in giro quando tutti sanno che ha ucciso più persone lui che Hitler?!>
Tao urlava e Sehun cominciava a snervarsi, non riusciva neanche a pronunciare una sillaba che Tao lo interrompeva e ricominciava a sbraitare come un maiale.
<Posso spieg-> cercò di spiegare Sehun, ma Tao lo interruppe ancora.
<No Sehun, non mi prenderai per il culo con una delle tue storielle da quattro soldi!>
<MA MI FAI PARLARE PORCA MISERIA?> urlò Sehun urtato ed infastidito.
Tao rimase paralizzato dal modo in cui Sehun reagì.
<Finalmente taci! Sono stato in giro con Luhan per tutto il giorno ma per qualche strana ragione lui ha avuto una crisi proprio la sera davanti a una bancarella di- un momento... Bambole?! Oh miseriaccia, ora ho capito!> urlò Sehun e poi lasciò lo studio correndo.
<Dove vai ora! Oh Sehun sei licenzia- Ehi ma mi ascolti?> urlò Zitao ma Sehun era sparito nel corridoio ormai.

"Quel ragazzo me la pagherà. Mi farà rinchiudere qua dentro per esaurimento nervoso!" Pensò Tao portando le braccia al petto.
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Nel frattempo, nella stanza di Luhan tutto era silenzioso.
Forse perché il ragazzo ancora dormiva.
In effetti, Luhan si svegliò solo poco dopo.

"Possibile che sia stato tutto un sogno? Perché sono ancora qui?!" si domandava mentalmente ricordando il pomeriggio passato con Sehun.
Poi notò sul comodino il piccolo acquario con i pesciolini rossi e da lí capì che non era stato affatto un sogno.
Si avvicinò al comodino e guardo i due pesciolini schioccarsi un bacio.

"Sehun e Luhan. Potrei chiamarli così!" Pensò Luhan e un sorriso apparve sulle sue labbra.

*Terrà chiama Luhan. Riprenditi dallo shock della crisi di ieri sera e ti vieto severamente di innamorarti di quel..coso.* disse una voce riferendosi a Sehun.

*Già. Immagina cosa succederebbe se lui scoprisse di noi* rise maleficamente qualcuno nella sua testa.

*Davvero vuoi rischiare Luhan?
Vuoi davvero rischiare la vita per uno stupidissimo dottore che ti sta prendendo per il culo? Oh no, tu non lo farai o..* disse ancora un'altra voce e Luhan si sentì stringere le meningi.

"NO TI PREGO SIGNORE, NON DI NUOVO.." pensava Luhan mentre con le mani si teneva la testa e si rotolava e contorceva nel letto.

"Non di nuovo! TI PREGO MIO DIO NON DI NUOVO. NO! NON CE LA FACCIO.. PER FAVORE NON DI NUOVO." sussurrò strozzando dei gemiti per il dolore.

"SEHUN TI PREGO AIUTAMIII!" urlò con una forza che avrebbe potuto rompere tutte le finestre dell'ospedale

Luhan urlava e piangeva, quella scena avrebbe impressionato chiunque.
Luhan invocava Dio, chiamava Sehun, tremava e si contorceva perché quel dolore atroce non lo tormentasse ancora ma era inutile.
Tutte le sue urla e le sue preghiere erano vane.

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Sehun spalancò la porta della camera di Luhan.
Conosceva bene quelle urla strazianti che ogni volta gli laceravano e strappavano il cuore.
<Sehun.. > sussurrò Luhan quando lo vide all'ingresso terrorizzato.
Sehun corse da lui.
<Calmati Luhan, calmati! Passerà come sono passati tutti gli altri!> Sehun entrava nel panico.
<No Sehun. Questo è diverso! Questò è più forte! Ti prego aiutamiiii!> Luhan urlò l'ultima frase con gli occhi che quasi gli uscivano fuori.

"Calma Oh Sehun, ragiona. Se chiami qualcuno gli inietteranno qualcosa e Tao mi licenzierà perché sono un incapace oltre al fatto che ieri è stata colpa mia.
Rifletti.. RIFLETTI!"

Sehun entrava sempre di più nel panico e le lacrime pungevano dietro i suoi occhi.
Si buttò di ginocchia per terra e cominciò a piangere.

<I-Io non.. Non so come fare Luhan! Perdonami. Perdonami!>

P.O.V Luhan

La testa sembrava esplodermi da un momento all'altro.
Bel risveglio eh?
Continuavo a urlare, quel dolore mi stava uccidendo.
Tuttavia, vedere Sehun piangere così, vederlo così distrutto per me, era un dolore ben più forte per me.
Fu allora che ripresi possesso della mia mente.

"Adesso basta, stupidissime bambole, voci o qualsiasi altra cosa voi siate. Mi avete stancato. Non mi importa di morire, Sehun è più importante."

Continuavo a ripetermi queste parole nell'attesa che quelle creature mi lasciassero stare.

Finalmente un po' di pace.

Mi alzai, e a piccoli passi mi avvicinai a Sehun che era ancora sul pavimento.
Ero ancora tutto stordito, nella testa mi sentivo un vuoto e tutto mi girava.
Misi una mano sulla sua spalla e cominciai a parlare.

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<Sehun, non piangere. Non è colpa tua se sono pazzo.> sorrise dolcemente Luhan. Era pallido e gli occhi erano arrossati.
Sehun si rialzò.
<Tu non sei pazzo Luhan, e anche se lo fossi sono stato io incapace di aiutarti. Mi sono sentito così debole..così inutile.> disse.
<Sehun, se c'è una cosa che posso assicurarti è che non sei affatto un incapace, anzi.
A quest'ora se non fosse stato per te non avrei nessun amico, non avrei mai più rivisto il mondo là fuori. Altri al tuo posto avrebbero rinunciato a curarmi e mi avrebbero drogato di tutto pur di calmarmi. E poi sei stato tu a dirmi che i deboli si piegano ai dolori fisici.> spiegò Luhan e sorrise, ma poi, a causa di un conato di vomito dovuto alle urla e all'agitazione si impossessò di lui.
Si alzò e andò di corsa a vomitare.
Sehun lo aiutava massaggiandogli la schiena.

Quando finì la tortura, entrambi si sedettero sul letto di Luhan.

<Sehun, non dovresti starmi così vicino. Sono solo un paziente.
Sono solo un pazzo, un malato, uno mentalmente instabile.>

P.O.V Sehun

Mi alzai dal letto e andai vicino la finestra.
Ancora di spalle dissi:
<Tutti pensano che i pazzi non capiscano niente.
Io invece penso che siano diventati pazzi proprio perché hanno capito tutto.>

E di colpo si udì un singhiozzo.
Era lui che piangeva, con quegli occhi che di solito facevano paura.
Non potetti resistere, così lo abbracciati.
<Salvami.> sussurrò.

Colpo di scena.

Jongin entrò di corsa nella stanza dove erano Sehun e Luhan e spalancò la porta.
<Sehun! Sei qui?> urlò.
<Si Jongin, sono qui! Che succede?> chiese Sehun.
<Muoviti devi aiutarmi. Kyungsoo è impazzito! Si è chiuso in camera e dall'occhiello sono riuscito a vedere del sangue e delle lamette. Aiutami ti prego!> rispose Jongin nel panico.
<Oddio arrivò subito! Luhan devo andare. Domani mi raccomando alle 17:00 abbiamo un colloquio. Presentati.>
Luhan annuì.
<Va bene>
Sehun stava per chiudere la porta, ma poi si fermò e si voltò verso Luhan.
<Ah.. sconfiggili.> sorrise teneramente e gli fece l'occhiolino.
Poi insieme a Jongin cominciò a correre verso la stanza di Kyungsoo.

"Possibile che abbia capito tutto?"
Si domandava Luhan dopo ciò che aveva detto Sehun.

"Sconfiggili.. ma che vuol dire?"

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*PsYcHoPaTh* // HUNHAN~EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora