๛L'Amore è la medicina più potente di tutte.

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Sehun uscì di casa quella mattina e con un enorme sorriso si diresse all'ospedale.
Stava pensando a Luhan, al suo cerbiatto con gli occhi dolci e che ogni tanto incutono un certo timore per quanto sono profondi e scuri.
Poi si ricordò che quel pomeriggio il direttore voleva parlargli e la sua espressione divenne confusa.
Non sapeva cosa il direttore volesse, ma il fatto che non gli avesse accennato nulla lo preoccupava alquanto.
Arrivato all'ospedale, Sehun appese la giacca e cambiò le sue scarpe con quelle dell'ospedale, poi si diresse da Luhan.

"Buongiorno!" Disse entusiasta nel vederlo sveglio.

"Anche a te" Rispose l'altro passandosi l'asciugamano fra i capelli bagnati.

Sehun si avvicinò e lasciò un leggero bacio sulle sue labbra, al che Luhan arrossì.

Passarono la giornata a coccolarsi e a parlare di cose a caso. Luhan aveva perfino chiesto con chi Sehun avesse avuto la sua prima volta, e fu contento quando Sehun rispose con "la mia prima volta è stata con un cerbiatto carino".
Il discorso più serio che avevano fatto era stato quello in cui Luhan aveva detto che le voci che sentiva prima, ora non le sentiva più e continuava a ringraziarlo.

Alle 15:30 Sehun si ricordò dell'appuntamento con il capo, "Piccolo, ora devo andare a parlare con il direttore. Torno da te appena finisco okay?" Disse e lasciò un bacio sulla sua fronte.

"Posso venire con te?" Chiese Luhan arrossendo, non voleva restare solo.

Sehun ci pensò un attimo su, poi annuì e prese il suo fidanzato per mano.

"Aspettami qui" disse Sehun a Luhan una volta arrivati davanti alla porta dell'ufficio. Luhan annuì e Sehun entrò.

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"Cosa?" urlò Sehun, era fuori di sé. "Sta scherzando!"

Il direttore lo guardò con aria scocciata "Sehun non ti sto chiedendo nulla di esagerato o impossibile, ho soltanto detto che devi cambiare paziente!"

"Non voglio cambiare paziente, Luhan non è ancora guarito ed è ancora emotivamente instabile. Per quale motivo dovrei cambiare paziente e ricominciare daccapo?" Chiese il biondo sbattendo i pugni sulla scrivania.

"Non volevo dirtelo, ma a questo punto mi costringi. Trasferiremo Luhan in un altro istituto. Capiscimi, quel paziente non può guarire, non può lasciare quest'ospedale per nessuna ragione. Potrebbe uccidere ancora lì fuori e la colpa andrebbe a me! In Cina troverebbe medici migliori e potrebbe restare lì per sempre." Il direttore lo guardò negli occhi, "Devi capire che forse la vita non è per tutti"

Sehun sentì lo stomaco stringersi, gli occhi bruciare per il nervoso.
"Non era lei a dirmi che c'è sempre una speranza? Non era lei a dirmi che tutto si può aggiustare e che non è mai troppo tardi per cambiare?" sussurrò.

"Si, è vero. Ma quel paziente è quello che ha dato più problemi, l'ho affidato a te perché credevo anch'io che potesse cambiare, ma dimmi... cosa è cambiato? Niente di niente." Disse convinto l'uomo con un espressione troppo seria dipinta in volto.

"Da quanto non commette omicidi? Da quanto non si sente più parlare male di quest'ospedale? Non fraintenda, non mi prendo nessun merito, ma Luhan sta guarendo. I suoi demoni stanno sparendo adesso. È guarito quasi completamente! Entro due mesi potrebbe uscire e godersi la vita!"
Lacrime calde uscirono dagli occhi del ragazzo, scnendo lente sul suo viso; il direttore lo guardò stupito.

*PsYcHoPaTh* // HUNHAN~EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora