Il Terzo Club

capitolo 16

"Ray non puoi occupare tutte le sere!"lo sgridò lilly con tono autoritario "perché no?"chiese alzando il tono della voce "non si può!"rispose con lo stesso tono "ti sto pagando mi sembra!"disse aprendo la 24 ore colma di contanti e girandola verso di lei "questa cosa ti sta sfuggendo di mano quindi no! Non te lo lascerò fare!sei un mio caro amico a fine settimana partiremo per tahiti!" . Si sedette sulla poltrona del salottino e incrociò le braccia al petto "trovati una ragazza!". Lui richiuse la valigetta "voglio lei". "Davvero!"lo squadrò "vuoi una che paghi e non conosci" preciso "noi ultimamente parliamo"spiegò passandosi una mano tra i capelli "no ray no no e ancora no!ti cambierò ragazza". Mentre glielo comunicava vedeva scorrere innumerevoli sentimenti passare sul bel volto dell'amico,questa volta non sapeva come uscirne, mai avrebbe pensato che ray potesse reagire così in una storia di sesso, kiki le aveva assicurato che per evan non provava niente,era rimasta distaccata,certamente provava curiosità,ma niente di più "praticamente il mio unico cliente mi paga i conti"le aveva detto mortificata e a lilly questo era bastato,"cancellerò i tuoi appuntamenti con lei ti darò un altra,ti piacerà" vide i suoi occhi infiammarsi "ma mi hai sentito voglio lei!"urlò,lilly espirò con tutta la calma che trovò per non urlargli contro come una furia "da sta sera avrai un altra se ti prende alla stesso modo vuol dire che é l effetto del club e ho ragione io in altro caso quando torniamo te la farò incontrare un'ultima volta poi sarai fuori dal terzo". Rafael laik si sentì insultato e sperò che la sua amica avesse ragione,si alzò e si diresse verso la porta "se hai torto mi dirai chi è!" Disse senza lasciarla ribattere.
Poco dopo katherine sirls era seduta davanti a lei con gli occhi sbarrati "questo è un club privato con regole per evitare che succedano cose come questa!"disse più a se stessa che a kiki "credi che elay quella volta non abbia passato un brutto quarto d'ora quando é andato da claire e le ha rivelato tutto!"continuò "non voglio sapere niente di lui te l'ho già detto!uno che va con una puttata per esigenza non é il mio tipo!"la consolò "non sei una puttana kay"le disse abbassando lo sguardo sulle sue costosissime scarpe "credevo avessi bisogno di un po' di sano sesso per venire fuori dalla depressione"fece spallucce " beh!é stato un tocca sana!". Le due risero e lilly si alzò dalla poltroncina per abbracciare l'amica "come farò a ripagare il mio debito é già stato difficile con evan ricominciare é fuori discussione" le disse mentre lilly si staccava dall'abbraccio "a dire la verità il debito é quasi estinto,quando ti rimetterai in piedi me li ridarai come puoi"fece una pausa"che casino ho fatto"guardò l'ora e andò all'armadio da dove tirò fuori un corsetto nero e slip coordinati in pizzo e glieli diedi "chiudi col botto!".
Kiki si cambió e si guardò allo specchio dopo un ora e un aiuto da parte dell'amica era pronta.
Aveva arricciato i capelli truccato gli occhi e messo il rossetto rosso di chanel,ed infine l'hipnotic di dior,lo specchio mostrava una donna diversa.
"Ciao"disse entrando nella stanza "ciao"si sentì rispondere,doveva fingere di non sapere niente ma sentirlo triste non l'aiutava ,"hai avuto una brutta giornata?" Chiese dolce come lo zucchero "vieni qui,ti voglio addosso"disse rauco e lei gli obbedì perché era tra le sue braccia che voleva essere, si sedette su di lui a gambe aperte e senti l'erezione crescere nei pantaloni "senti che effetto mi fai?"le disse con voce sempre più profonda "dio!maledetto dior"continuò "mi fa impazzire" lei gli accarezzò i capelli e gli mise le mani sulle guance combattuta se fosse o no il caso di baciarlo perché in tutte le parole quella era la supplica.
Non lo fece,se lo avesse baciato avrebbe sentito un contatto intimo con lui che avrebbe avuto paura di perdere quindi lo accarezzò,lo baciò ovunque tranne che sulla bocca e gli sfilò la maglietta,questa volta la lanciò da una parte "i tuoi capelli sono diversi!sei diversa sta sera"le sissurrò "sssshhh"si sentì rispondere,"portami a letto e fammi impazzire"lo provocò e senza staccarla da se si alzò dal divano e la trasportò sul letto e le baciò la pelle mentre con le mani le toglieva il corsetto per prenderle un capezzolo con la bocca, quella ragazza lo stava frantumando,era compiacente e seducente;la sua voce lo eccitava,era questo che voleva realmente una golosa di sesso che esaudisse le sue fantasie senza aspettarsi parole d'amore,allora perché si era lamentato di quel gioco?! Basta così!si ammonì mentre portava le mani sotto al sedere tondo e sodo di kay una volta che riacquisto la sanità mentale e ritrovando i propositi con cui aveva chiesto a lilly un corpo da scopare e quella loro ultima volta sarebbe stata speciale,l'avrebbe usata fino a farsi venire la nausea avrebbe usato quel corpo in tutte le fatasie che aveva creato fino a sentirsi svuotato e stanco e poi l'avrebbe cambiata proprio come era nei piani,proprio come si fa con un oggetto vecchio.