Omegle 1

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Ero appena uscita di casa, pioveva a dirotto, e ovviamente gli ombrelli in casa mia erano una cosa inesistente.
Tirai su il cappuccio e superai il vialetto.
Il mio sguardo era basso per evitare che il mio unico e umile riparo scendesse dalla mia testa. Faceva freddo, e tenere una mano fuori dalla tasca non volevo proprio farlo.
"Amanda!" il suono di un clacson mi fece sobbalzare. Alzai lo sguardo assottigliando gli occhi, Luke era a qualche passo da me nella sua macchina. "Sali, ti do un passaggio" sorrise facendo segno con la mano ad avvicinarmi. Senza esitare acelerai verso la jeep nera ed entrai al posto del passeggero. "Buongiorno!" esclamò allegro. "Giorno" sorrisi. Il tratto casa-scuola fu breve e silenzioso, parcheggiò davanti al cancello della scuola, si vedevano i miliardi di ombrelli d tutti colori. "Cosa fai questa sera?" tirò il freno a mano e appoggiò il braccio sul volante. "Niente, credo" sorrisi guardandolo perplessa. "I ragazzi voglio andare al cinema, mi stavo chiedendo se volevi venire anche tu" scrollò leggermente le spalle, "insisto a nome di tutti" alzò le sopracciglia. Aveva uno sguardo insistente.
"Chiedo ai miei e ti faccio sapere" annuì leggermente. Lo vidi rilassarsi un po'.
Sbloccò la portiera, "ciao" lo salutai un po' imbarazzata slacciando  la cintura. "Aspetta" mi fermò di colpo, come se si fosse ricordato di una cosa all'ultimo minuto. "Si?" chiesi girandomi verso di lui che scese velocemente dalla macchina. Lo osservai fare il giro dell'auto e aprire la mia portiera. "Potevo farlo da sola" ridacchiai scendendo dall'auto, "ti stai bagnando tutto" gli scompigliai i capelli "anche tu ti stai bagnando" rise.
Mi prese i fianchi e mi baciò, così ad un tratto togliendomi il fiato. Mi strinse ti più a lui, insomma, a il "lui" sotto. Mi morse il labbro e mi guardò negli occhi. "Ti bagnerai più di quanto lo sei ora a causa della pioggia" mormorò, "ma a causa mia" ghignò lasciando un bacio a stampo.
"Ciao" rise e lasciò i miei fianchi. Tutta rossa in viso, molto probabilmente, e senza rispondere più, camminai verso la scuola.

#4 in storie brevi !!!!