Capitolo 2

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-"Luuuuuuuu-chaaaaan-"

Levy saltò sul mio letto e mi svegliò di colpo.

-"Levy! bastava solo che mi chiamassi!-"

-"L'ho fatto ma non ti svegliavi!!-" 

-"mmh..che ore sono?-" 

-" le 7.30"-

-"mmmh...-"

-"ehm...oggi non doveva arrivare il principino?-"

Spalancai gli occhi 

-" DIO è VERO-"

Balzai fuori dal letto come un fulmine e mi misi la divisa più pulita che avevo, mi sciolsi i lunghi capelli, il vestito con il grembiule e le ciabatte.

Corsi giù e andai a fare colazione, dopo di che mi pettinai i capelli e lavai i denti.

Alle 8 in punto, c'era la colazione dell'ambasciatore, quindi alle 7 e 45 la cuoca inizia a preparare la colazione.

Io e Levy siamo le addette a portare la colazione all'ambasciatore cosi dovevamo essere pronte per le 7 e 45 per preparare il tavolo con le varie leccornie.

Poi quel giorno era particolarmente importante, insomma, sarebbe arrivato il principino!

Ormai per me e Levy si chiamava cosi: Il Principino. Il soprannome è una maledizione che non si toglieva più.

per le 9, eravamo tutta la servitù fuori una dopo l'altra in perfetto ordine in attesa della limousine che portava il principino.

-"Come pensi sarà il principino?-" mi sussurrò all'orecchio Levy

-"non mi esprimo.-" dissi con tono da sapientona facendo ridere Levy che si beccò una frecciatina dall'ambasciatore, palesemente emozionato.

All'improvviso una macchina attraversò il cancello e si fermò davanti all'entrata. 

Scese un uomo in divisa, doveva essere l'autista, che aprì lo sportello del passeggero.

Io e Levy trattenemmo il fiato.

Dalla limousine uscì fuori un ragazzo.

Jeans e maglietta a scollatura V.

Era più o meno alto 1.85 se non poco più.

Capelli Rosati. 

Tono un po 'abbronzato della pelle.

Slanciato.

-"Perfetto-"

-"Che?"-

Mi resi conto che avevo detto "Perfetto" ad alta voce e arrossii tanto da far invidia ad un pomodoro.

-"N-Niente.-"

-"Mh, va bene-"

Gli occhi del ragazzo cercarono la figura paterna e una volta vista, gli andò in contro.

I due si diedero un forte abbraccio e si fecero le solite domande e tra una chiacchiera e l'altra, lo portò davanti a noi.

-"Ebbene, lui è mio figlio Natsu. Ha 20 anni e starà qui il tempo necessario per completare i suoi studi. Voglio massimo rispetto per lui come fosse me.-" 

Dopo una varia presentazione di tutti i ruoli di ciascuna di noi, dal maggiordomo alla cuoca, arrivò all'ultima persona. Cioè me.

-"Natsu, voglio presentarti la tua cameriera personale che ti assisterà fino a quando non ritornerai in Svizzera. Chiedile tutto e lei farà. Il suo nome è Lucy Heartphilia e ha 16 anni.-"

Chinai il capo come segno di rispetto e come saluto.

Tum-Tum. Tum-Tum.

Lucy calmati.

-" Piacere di conoscervi, Lucy-"

-"Il piacere è mio.-" risposi stranamente con una voce fredda e autoritaria.

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HOLA NIPOTINIIIIII come state? spero vi stia piacendo la storia, anche se è ancora al secondo capitolo ma dettagli dettagliosi (?) fatemi sapere con un commento cosa ne pensate e stellinate (?) se vi è piaciuto

BAAAAAAAAAYYYY

(*la mia ignoranza in inglese*)

《My Personal Maid?》{NaLu} [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora