Capitolo 4

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Sussultai a quella voce calda e profonda, ma soprattutto improvvisa.

-"Sc-Scusate i-io stavo f-facendo il l-letto quando ho-ho visto la foto e....-"

-"Nono state tranquilla, non è successo niente, continuate a fare quel che stavate facendo, vado a studiare, mi trovate in biblioteca-"

Prima che lui aprisse la porta le parole mi uscirono da sole

-"Era davvero bellissima..-"

Dissi guardando la foto come incantata

Lui si bloccò di colpo. Girò appena il capo, giusto il poco per far intravedere tra i folti capelli rosati i suoi occhi verdi.

-"..Già-"

Lo vidi aprire la porta e sparire dietro essa.

Baka!Baka!Baka! Come ti è venuto in mente di dire certe parole!?

Mi schiaffeggiai, -meritata punizione. tsk.- e tornai a fare il mio dovere, ovvero mettere a posto la camera del principino: lavare -di nuovo- a terra, rifare il letto, sistemare zaini, valigie e libri.

In un paio di minuti finii di fare -quasi- tutto, mancavano solo i libri.

PER DINDIRINDINA!

Aprii uno zaino, che poteva contenere anche me per quanto era grande - e pesante-.

Lo alzai con grande fatica e rovesciai il contenuto sul letto, tanto poi le pieghe le avrei sistemate dopo.
Erano tutti libri fantasy, di avventura, documentari, enciclopedie, storie gialle e d'amore.
Saranno stati una ventina.

Iniziai con il cercare le enciclopedie, enciclopedie che trattavano i corpi celesti e l'universo.

Ecco cosa studia quindi! Astronomia!

Le misi in ordine di volumi al primo scaffale della scrivania, erano 10 volumi.

Sparpagliai un po i libri sul letto, a quanto vedevo c'erano rimasti fantasy-horror-rosa, e una volta messi a posto rimasero le storie d'amore.

Con mia grande sorpresa, l'ultimo libro rosa da mettere a posto, era la mia storia d'amore preferita, Romeo e Giulietta. Shakespeare. 

Mi misi seduta sul letto e aprii il libro. Lessi la prima battuta della pagina e iniziai a recitarla tutta a memoria. 

-"E' solamente il tuo nome ad essermi ostile :tu saresti sempre lo stesso anche se non fossi un Montecchi. Che cosa vuol dire la parola Montecchi? Non e' una mano,o un braccio o un viso,ne un'altra parte che appartiene ad un essere umano. Oh, sii qualche altro nome! Quello che noi chiamiamo col nome di rosa, anche chiamato con un nome diverso , conserverebbe ugualmente il suo dolce profumo.  Allo stesso modo Romeo, se portasse un'altro nome ,avrebbe sempre quella rara perfezione che possiede anche senza quel nome. Rinuncia quindi al tuo nome, Romeo,ed in cambio di quello ,che tuttavia non e' una parte di te, accogli tutta me stessa.-" 

Intanto che recitavo mi misi a gesticolare con fare tragico in piedi sul letto, tanto che non mi accorsi che qualcuno mi stava fissando.

-"ti prendo in parola. D'ora in avanti non saro' piu' Romeo.-"

Sobbalzai spaventata

Questo deve sempre spuntare come un fungo!?

Mi sorrise per incitarmi a continuare l'opera e mi resi conto che la sua battuta di prima era la successiva alla mia e allora continuai 

-"chi sei tu,cosi' nascosto dalla notte, inciampi nei miei pensieri piu' nascosti? -"

-"non so dirti chi sono,adoperando un nome. Perche' il mio nome, o diletta santa, e' odioso a me stesso, perche' e nemico a te. E nondimeno strapperei il foglio dove lo trovassi scritto. -"

-"le mie orecchie non hanno ancora udito un centinaio di parole pronunciate dalla tua lingua ,e nondimeno riconosco la tua voce : non sei forse tu Romeo,nonche' uno dei Montecchi?-"

-"non sono ne l'uno ne l'altro, fanciulla, se a te questo dispiace.-"

Ci mettemmo a ridere, non riuscivo a credere che anche al principino piacesse Shakespeare tanto da sapere una sua opera a memoria.

-"Non mi aspettavo che a un tipo freddo come voi piacessero le storie d'amore come Romeo e Giulietta-"

-"Si beh, hanno un certo fascino che mi attrae, e invece voi come mai sapete a memoria questo libro?-"

-"La donna più anziana della servitù mi disse che era il libro che leggeva la mia mamma, cosi decisi di leggerlo e me ne innamorai.-"

-"Dov'è ora vostra madre?"-

-"In cielo"-

Ci fu un attimo di silenzio che ci mise a disagio

-"Allora io.."- dicemmo senza accorgercene all'unisono

-"io..vado giù nelle cucine, sono sicura che c'è bisogno di una mano li, se avete bisogno di me c'è li il campanello per chiamarmi e io sarò da voi nel minor tempo possibile-"

-"S-si, va bene, vi chiamerò appena avrò bisogno-"

Feci un leggero inchino con la testa

-"Con permesso"-

E uscii dalla porta.

Cosa mi sta succedendo?

*Angolo me*

Yo nipotini!
Come sta procedendo la storia?  Spero vi piaccia!
Ero indecisa sul libro da fargli recitare, tra cime tempestose, il piccolo principe e Romeo e Giulietta...poi alla fine ho scelto quello avete letto... sono anche indecisa se far entrare in scena Lisanna o no! Va be ci penserò poi in seguito...
Buona lettura!



《My Personal Maid?》{NaLu} [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora