{ Buondì! Scusate il ritardo ma ho stravolto il capitolo dopo che alcuni di voi mi hanno scritto dei messaggi carini e coccolosi...così ho inserito una new, più o meno, entry a questa storia :)
Vi ringrazio un sacco per i commenti e i voti ❤️ buona lettura! }Dopo il risto-pub è il turno del locale notturno, per trascinare la serata fino alle prime luci dell'alba. Aurora vuole fare le cose in grande e ci trascina in uno di quei posti esclusivi dove i buttafuori hanno il compito di fare entrare solo chi sembra abbastanza "cool". Accompagnate dal nostro trio di star internazionali, la tenda si apre con largo anticipo, permettendoci di fare una specie di passerella tra i comuni mortali che aspettano pazientemente in fila.
Aurora sta a braccetto con Ignazio, Piero non fa che guardarsi intorno e controllare il cellulare e Gianluca mi fa strada tenendomi una mano sulla schiena, abbassando lo sguardo in mezzo a tutte le persone curiose che lo squadrano. Non mi sento granché a mio agio, non sono abituata a queste cose.
Per fortuna scopro di non essere finita nella classica discoteca. La pista è solo una parte del complesso locale, suddiviso in più piani e neppure troppo buio e intimo. Mi sento leggermente meglio, quando ci scortano ad un angolino composto da divanetti e capisco che non dovrò girare come una trottola tutta la sera, senza una piazzola di sosta.
Di nuovo c'è qualcosa da bere tra le mie mani, di nuovo faccio tintinnare il bicchiere con quello di Gianluca. Con i giochi di luci e ombre arancioni del nostro angolino, è ancora più affascinante.
« Non te lo eri immaginato così questo compleanno, vero? » chiede, come se mi leggesse nel pensiero. Mi viene automatico riversare l'agitazione che mi provoca il suo sguardo ammaliante toccandomi una ciocca di boccoli che ricade da una spalla.
« No, per niente. Di sicuro questo è meglio che guardare film in streaming fino a tarda notte » convengo, pentendomene subito. Pensarà che sia una sfigata, adesso.
« Anche io lo faccio sempre – dice lui invece – Certo, magari non per il compleanno »
Ridacchiamo insieme.
« Cosa guardi di solito?? » domando per allungare il discorso. Non posso crederci, sto facendo conoscenza con un cantante famoso e bellissimo. Chi l'avrebbe detto che l'odioso carciofo mi avrebbe condotta a questo, un giorno.
« Di tutto e di più. Dai film d'azione al cinema d'autore, e tu? » chiede a sua volta.
« Non ho un genere fisso, mi faccio prendere facilmente da ogni trama se è ben strutturata. Poi magari ho delle preferenze nella regia... » rispondo restando sul vago. Tabula rasa nella mia mente, al momento.
« Certo. Potremmo anche andare al cinema insieme, una volta. Starò a Bologna per qualche mese... »
« Già, lo so, mi ha raccontato tutto Ignazio » mi intrometto, forse stupidamente. Solo ora mi viene da alzare lo sguardo e cercare Ignazio. Ah, è ancora qui, seduto su un divano assieme ad Aurora. Chiacchierano e si divertono, e provo una piccola fitta di invidia. Ma soltanto perché vorrei essere dotata della loro stessa naturalezza. Stuart Little è ancora in fase asociale, seduto a gambe accavallate su un angolino.
« Siete amici da tanto, tu e lui? »
« Eh? Cosa? » chiedo a Gianluca, stralunata, tornando alla nostra conversazione.
« Chiedevo se siete amici da tanto, tu e Ignazio »
« Ah ah ah, mai stati amici! » rispondo divertita, come se avesse appena raccontato la barzelletta del secolo. Gianluca non mi segue, e come dargli torto.
« Avremmo voluto linciarci troppe volte per diventare amici, contendendoci la stessa ragazza » cerco di spiegarmi, dopodiché gli racconto del triangolo che abbiamo formato con Aurora. Evitando di rivangare troppo nel passato e farmi scappare di bocca la cotta che avevo per Ignazio. Anche se è storia così vecchia che parlarne non cambierebbe niente, sono molto gelosa del mio segreto.
STAI LEGGENDO
Stupendamente Odioso
FanfictionL'amore è cieco, si sa, ma non siamo anche noi stessi a volerci tappare gli occhi?