Assiderazione

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Formiche sulla pelle

sotto la pelle.

Marciano sui piedi.

Martellano.

Risalgono i monti ripidi

scoscesi; alti.

Graffiano, strappano, mordono.

Un'orda di guerrieri

neri,

Un'orda d'odio;

bolle come pece.

E' pelle arsa di desiderio

brucia.

Infisse le bandiere dei soldati

nella carne, viva carne

che urla silenzio per il lutto.

Piove caffé amaro,

piange oltre i vetri sporchi

di peccati.

Rimpiange il corvo,

tante volte in cerchio sulla testa

le ha girato. Ancora

qui;

qui, per sempre



Foto di Weeping-Willow. Fonte: flickriver.com

Te la dedico solo perché è l'unica poesia di cui vada fiera.

NiflheimrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora