Assim

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Volevo vedere il sole sorgere nei tuoi occhioni, quel sole d'Oriente che ti sei portato dietro fino a qua, nelle fredde acque del Mare nostrum, che nostrum ormai non lo è più da secoli. Solo che, noi, questa cosa non ce la ricordiamo, e allora pretendiamo di farle noi le regole sulle nostre acque, sulle nostre coste, sulle vostre vite.

Volevo vedere il bagliore dell'innocenza riflesso nel tuo candido sorriso, il sorriso di chi è piccolo e indifeso, ma ha il cuore di una tigre pronta per l'avventura, in realtà un incubo dalla forma dell'indifferenza e lo sguardo gelido del pregiudizio.

Volevo che mi raccontassi dei tuoi sogni da gigante, sogni enormi, carichi di vita, un peso non indifferente da portare per un corpicino tanto emaciato, vestito di lividi, di incomprensione e tradimento.

Volevo esserti amico, ma tu non mi hai portato nulla. Il sole è morto prima di tramontare. Il sorriso ti si è spento nell'illusione. A me non è rimasto che voltarti le spalle. Ma i tuoi sogni, almeno loro, non ti hanno mai abbandonato. I tuoi sogni, sono annegati con te, a un chilometro dalla riva, i colori ancora vividi annacquati nel sale al tramonto.




Copyright foto: Vaneet Raj, Flickr.

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