«Buonasera a tutti»
La voce di Marianna -che per noi è sempre stata solo una voce, la voce della presentatrice del saggio- rimbombava nell'aria e tutte le voci si placarono.
Le ragazze del mio gruppo di scambiarono diverse occhiate, come per dire: È iniziato., poi si levò un applauso infinito.
Linda si mise a saltellare facendo rumore con le punte e Lavinia, per placare l'agitazione, si mise a spruzzare il deodorante dappertutto, senza un motivo logico.
«Piano, ragazze» ci disse la madre della nostra insegnante, che già si stava dirigendo verso i camerini al piano di sotto per chiamare le ballerine del primo balletto.
Quando partì la musica, a tutte noi, ci mancò il respiro.
«È per un altro anno, risiamo qui» commentò Sara.
«Siete vestite?»
«Si Daniel, vieni»
E con tutta la sua eleganza, il ballerino maschio del nostro gruppo -unico in tutta la nostra scuola di danza- fece il suo ingresso lasciando le altre ragazze a bocca aperta.
«Emozionate?» ci chiese a mani giunte.
Indicammo tutte contemporaneamente Lavinia che continuava a spruzzare il deodorante, e Daniel annuì.
«Capisco»
«Te invece? Sembra debba andare a scuola»
«Sono agitatissimo» disse coprendo una risata. «Ale, hai una cosa bruttissima nella crocchia» continuò indicando un bozzolo che si era alzato mentre si tirava la coda, e che Daniel aveva già sistemato con una molletta.
«Tranquillo Daniel, sono soltanto i suoi capelli. Se non la faccia»
Il ragazzo la ignorò completamente, consapevole che quella sarebbe stata la prima delle infinite prese in giro che Adele fa nei nostri confronti.
«Ci metterai minimo tre giorni a scioglierla, questa crocchia!» commentai io, a differenza di Adele che l'avrebbe fatto con l'intenzione di offenderla.
«Speriamo di no!» rispose Alessia ridendo. «Dobbiamo fare tutti i balletti moderni, uno di hip hop e uno di break dance, e ho visto che con il primo di moderno siamo le seconde del secondo tempo»
«Le seconde?!» esclamò Virginia intenta a legarsi i nastri delle punte. «E il classico?»
«Siamo seste, fate con calma»
Mentre la musica del primo balletto finì e il secondo applauso si levò dal pubblico sopra di noi, iniziò il conto alla rovescia, fino a quando Lucia -la mamma della nostra insegnante- fece capolino e scandì:
«Pointé B, i tulipani»
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È soltanto successo
Romance«Mi prendi?» «Quando mai ti ho lasciata cadere?» ~ Daniel e Sofia