Well how do you know Harry Styles?

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Era caldo, davvero caldo. Louis grugnì appena, iniziò a sollevare le palpebre e provò a cambiare posizione da dove era steso. Non andava bene. C'era un peso insopportabile sopra di lui ed era steso scomodamente sulla sua schiena. Finalmente i suoi occhi si aprirono e quando capì la scena che aveva davanti, dovette far passare un po'di tempo per calmare i nervi. Louis era steso sulla schiena e la testa sul bracciolo del divano. Harry in qualche modo era strisciato sopra di lui, le braccia attorno alla sua vita e la testa sopra il suo petto. Louis lo studiò per un secondo prima di schiaffeggiarsi mentalmente, si stava comportando da maniaco. Non si guardano le persone che dormono!
I capelli di Harry erano ovunque, alcuni attaccati ai lati del viso, e una guancia era schiacciata contro il corpo di Louis, le palpebre erano abbassate e russava serenamente. Essere stesi così vicini, gli provocava una sensazione intensa e molto intima, si stava praticamente drogando di un ragazzo che aveva appena conosciuto. Ma si sentiva bene. Il corpo lungo e pesante di Harry sopra di lui come se fosse il suo posto e Louis non poté che non amare quella sensazione.
Lentamente Louis sollevò una mano, chiedendosi se dovesse davvero fare questo o no, e attentamente la passò tra i boccoli di Harry. Aveva sempre amato i ricci e quelli di Harry erano perfetti. Erano arruffati ma non troppo crespi, solo morbidi e assolutamente adorabili.
Louis continuò a far correre le dita tra essi, desiderando che quel momento durasse un po' di più. Ma presto Harry grugnì e Louis sospirò, preparandosi alla reazione di Harry sulle loro posizioni. Mormorò qualcosa che non si capì e Louis sospettò che non fosse ancora totalmente sveglio. Louis lasciò che la sua mano pettinasse i boccoli ancora una volta, imbronciandosi poiché sarebbe probabilmentestata l'ultima volta per un po', ma per sua sorpresa Harry sembrava avvicinarsi a quel tocco. Sorrise fra sé e sé. Forse a Harry piaceva quanto piaceva a lui, anche se non era completamente a conoscenza di questo.

"Non smettere," la voce profonda di Harry mormorò contro il suo petto. La mano di Louis si fermò per un momento e un sorriso gli si formò sulle labbra. Lentamente continuò a pettinare i ricci e lasciò che i polpastrelli passassero leggermente sopra il cuoio capelluto di Harry. Quest'ultimo fece un suono di apprezzamento, era dolorosamente bello, e il fatto che fosse steso sopra Louis non era proprio l'anti-sesso. Louis sentì il cazzo contrarsi e arrossì.

MERDA. MERDA. MERDA. Pregò il signore che Harry non l'avesse sentito e aggrottò le sopracciglia, cercando disperatamente di far capire al suo amico là sotto che non era il momento.

"Hai smesso," Harry gemette e alzò la testa. Lo guardò con quegli occhi grandi e verdi, agrottando la fronte. Non poteva che non pensare alle parole "carino" e "adorabile". Per fortuna il colore era andato via di un tono sulla faccia di Louis e il suo cazzo aveva smesso di essere inappropriato.

"Scusa," mormorò, perdendosi nei meandri del verde. Ci fu silenzio per un momento: si erano persi negli occhi dell'altro.

"Sei bellissimo di mattina," Harry sussurrò. Il cuore di Louis batté velocemente, le pulsazioni aumentavano sempre di più. Le sue guance diventarono di nuovo rosse e ingoiò a vuoto. Harry gli aveva detto che era bellissimo. L'aveva guardato negli occhi e gli aveva detto che era bellissima, come se fosse la cosa più semplice al mondo.
Harry si morse il labbro e Louis non poté non fissare. Voleva farlo lui. Lasciò debolmente che una mano  tornare nei ricci di Harry, le dita correvano ancora tra di essi. Harry si appoggiò sui gomiti, mettendosi sui suoi fianchi. Se Louis si fosse avvicinato, Harry l'avrebbe baciato? Bisogna provare la teoria. Lentamente abbassò la testa e –

"Non sei bello. La tua faccia è tutta gonfia." Una voce li spaventò e Louis osservò un Niall che camminava casualmente verso il divano, e si ricordò della sua guancia fottutamente oscena. Dio, aveva pianificato di baciare Harry con quell'unicorno! "È tutta viola."

Harry si girò verso Louis di nuovo ed esaminò la ferita. Un polpastrello sulla guancia, accarezzandola leggermente, stava rendendo Louis debole. "Non è così male... ma probabilmente avresti dovuto tenere il ghiaccio per più tempo la scorsa notte."

You You You » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora