You You You » l.s. [Italian Translation]

Awkward

"Okay! Sai cosa? Penso sia abbastanza." Louis cercò di alzarsi dalla sedia che era posta di fronte allo specchio a figura intera.

"Siediti!" Gli ordinò Harry, tirandolo di nuovo giù dalle spalle.

"I miei capelli sono fottutamente unti. Non ne ho più bisogno!" Si lamentò.

"Solo un altro po'." Harry prese altro gel nelle mani e continuò a metterlo tra i capelli già duri come la roccia di Louis. Non sembravano più dei capelli, erano solamente una massa di gel. Di solito, Louis non avrebbe mai permesso a qualcuno di sistemargli i capelli, ma siccome Harry gli aveva rotto tutte le sue piccole regole – ma importanti -, aveva accettato che lo facesse.
Dopo avere esaminato accuratamente il suo lavoro, Harry sembrò felice del risultato. Louis era accigliato nel riflesso dello specchio. Sembrava una specie di cartone animato. Indossava dei pantaloni rossi estremamente attillati, una camicia aderente il cui colletto lo stava quasi soffocando e i suoi capelli avevano la riga nel mezzo, e tutto questo per sembrare un piccolo nerd. Tutto ciò che gli mancava, era un libro di algebra nascosto sotto il braccio.

Harry prese fuori un paio di occhialoni da hipster, da solo Dio sa dove, e li mise su Louis. "Ecco. Ora sembri un perfetto ragazzino gay," disse, chiaramente soddisfatto del suo aspetto. Louis lo fissò. Harry l'aveva reso peggio di quello che si aspettava quando aveva accettato.

"Ti odio," disse Louis, stringendo gli occhi in due fessure.

"Non è vero," rispose Harry, pulendosi la mano piena di gel con l'asciugamano.

"Oh ma è vero."

"Nah." Harry sorrise e aggiustò un po' i capelli di Louis. Le sue dita scivolarono sulla sua mascella e a Louis andò via il fiato. "Perché ogni volta che faccio questo..." Harry si chinò e gli diede un bacio leggero e ferma-cuore sulle labbra. La risposta di Louis fu quasi istintiva: avvolse immediatamente le braccia attorno al collo di Harry, avvicinandolo e ricambiando il bacio nel miglior modo possibile. Per il disappunto di Louis, Harry interruppe il contatto e ghignò. "... fai questo."

"Ma sei sexy."

Harry ridacchiò e alzò Louis dalla sedia prendendolo dalle braccia. "Me l'hanno detto."

"Oh, siamo modesti eh?" Disse Louis. Harry alzò gli occhi al cielo e gli avvolse la vita con il braccio. Sembrava così irreale. Era passata solo un'ora da quando si erano baciati sul pavimento della cucina e Louis sentiva già come se Harry gli appartenesse. Era dolce, carino e divertente e sembrava trovasse sempre un modo per baciargli la guancia. Louis diventava rosso ogni volta. Era una cosa che di solito facevano le coppie e a essere onesti l'amava.

"Tu invece sembri un ragazzino che va a scuola."

Louis aggrottò le sopracciglia. "Di chi è la colpa? Se mi avessi lasciato fare, sarebbe stato tutto a mio beneficio. Potevo sembrare più sexy invece di una piccola ragazzina."

"Penso che tu sia carino."

"Harry te l'ho detto, essere carini non è un complimento. Se vuoi dirmi che sono bello, dimmi che sono sexy."

"Ma sei carino."

"Harry!"

"In realtà sei piuttosto adorabile."

"Harold. Dì che sono sexy."

"Ma –"

"Dimmi che sono sexy!" Louis esclamò.

"Gesù," Harry sussultò. "Okay, sei molto sexy, Louis."

"Beh, grazie. Ora baciami."

"Dai molti ordini, vero?"