Bad damage control

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Ho riletto velocemente il capitolo quindi sono sicura di non aver visto tutti gli errori. Se volete commentare gli errori, non mi arrabbio anzi...

Vi ringrazio dei commenti, i voti, le visualizzazioni e l'attesa. Buona lettura!


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"Loooouuiiissss," qualcuno sussurrò nel suo orecchio. Si lamentò, non volendosi svegliare. Sentì delle labbra familiari sul collo. "Louuu," Harry sussurrò.
Lentamente si girò, strizzando gli occhi per vedere la figura che era su di lui. Immediatamente un sorriso comparì sul suo viso. I capelli di Harry erano ovunque. Era a petto nudo, indossava solo dei pantaloni della tuta che di solito teneva nell'armadio di Louis, e sorrideva come un idiota.

"Fidanzato!" Esclamò Louis con la voce assonnata e felice.

"Fidanzato," lo salutò Harry felice e andò tra le braccia spalancate di Louis. Nascose il viso nel suo collo e sospirò contento. "Ti ho fatto la colazione."

"Evvaaaai," esultò con voce ancora assonnata.

"Sei carino quando sei stanco." Harry sorrise dolcemente.

"Sei molto carino quando mi fai la colazione." Anche Louis sorrise. Harry si liberò dalle braccia di Louis e tirò fuori alcuni vestiti dall'armadio. Glieli lanciò e Louis si accigliò.

"Non possiamo rimanere nudi tutto il giorno?"

"Nah, Niall è ancora a casa."

"Dannazione," sospirò e strisciò fuori dal letto. Notò gli occhi di Harry su di sé. "Smettila di fissarmi."

"Sei sexy nudo." Harry sorrise innocentemente.

"Togli gli occhi dal mio cazzo e va ad apparecchiare la tavola o a fare qualcos'altro." Harry fece un sorrisetto, ma se ne andò. Louis non riusciva a smettere di sorridere: Harry era il suo ragazzo. Ragazzo. Wow, aveva la sensazione che sarebbe accaduto qualcosa di brutto. Fece spallucce e si mise i vestiti. Uscì dalla stanza e l'odore di bacon e pancake riempì le sue narici. Harry era perfetto.

"Dov'è Niall?" Chiese e si accigliò, vedendo il cibo intatto sul tavolo.

"Nella sua stanza," rispose Harry. "Gli ho detto che avevo fatto la colazione, ma non vuole uscire." Louis lo guardò. Questo era successo un'altra volta e pensava che Niall avesse il cancro.

"NIALL!" Urlò, correndo verso la sua stanza. Era scioccato. La porta era chiusa a chiave. "Niall, stai bene?! Stai morendo?!"

"No, sto bene." La sua voce era ovattata e stanca. "Vattene."

"Niall, sei sicuro di star bene? Non hai mai saltato un pasto," Louis chiese preoccupato.

"Ho detto che sto bene!" Grido. Woah.

"Beh, se lo dici tu..." Louis mormorò. Si girò, vedendo Harry a petto nudo che lo aspettava su uno degli sgabelli. Si dimenticò immediatamente di Niall e andò lì, mettendosi su uno sgabello di fronte a lui.

"Cosa c'è che non va?" Harry chiese.

"Non lo so, ma me lo dirà più tardi." Louis era sicuro. Se c'era un problema, Niall avrebbe parlato. Harry annuì e iniziò a versare il succo e a mettere il cibo nel suo piatto. Louis lo ammirò e sorrise tra sé e sé. Uf. Era così carino. Quando Harry si allungò per prendere lo sciroppo e i suoi bicipiti si fletterono leggermente, Louis capì di averne abbastanza. Basta.
Corse nella sua camera e prese il telefono, lasciando Harry con uno sguardo confuso, ma fece spallucce, si era abituato ai gesti bruschi di Louis. Quest'ultimo tornò con il cellulare in mano e iniziò a scrivere su Twitter.

You You You » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora