Mean Girls

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Erano le tre di notte. La schiena di Louis doleva. Era rimasto steso sul pavimento per cinque dannate ore quando l'ascensore si mosse all'improvviso e tornò in vita. Sospirò appena le luci si accesero. Fece un suono fastidioso per poi tornare lentamente al piano terra.

"Grazie a dio," gridò Louis, alzandosi. Sentiva di non avere più un corpo. Alla fine l'ascensore si fermò e con un tintinnio si aprirono le porte. Louis si lanciò fuori e atterrò tra le braccia di un quarantenne.

"Grazie!" Piagnucolò, stringendolo. "Niall aveva detto che non sarei uscito prima di mattina!"

"Non potevo lasciarti là, vero?" Disse il proprietario dell'edificio, dando goffamente dei colpetti alla schiena di Louis. Quest'ultimo non lo lasciò andare, non era pronto.

"Ti amo."

"Grazie?"

Louis lo lasciò andare e poi si accorse di quello che c'era attorno a sé. C'era un poliziotto, due pompieri e poi Niall in un angolo con una coperta pesante attorno.

"Avevi detto di mattina," Louis lo fulminò, "Pensavo di star per morire!"

"Scusa." Niall fece spallucce, aprì le braccia, formando delle ali con la coperta, "Abbraccio?"

Louis lo assalì. "Sono rimasto là per cinque ore!" Disse con voce tonante, scontrandosi contro di lui facendoli cadere sul pavimento.

"OW!" Louis gridò appena toccarono per terra, cadendo da Niall su un fianco come una bambola. OH GESÙ CRISTO. Pensava di star per svenire. Niall l'aveva a malapena toccato, il suo braccio faceva così tanto male... Sentì le mani di qualcuno sulle spalle che lo aiutò ad alzarsi. Giusto. C'era un poliziotto. Louis urlò, stringendosi il braccio.

"PERCHÉ MI HAI ATTACCATO?" Niall gli gridò, sedendosi sul pavimento e fregandosene delle condizioni del braccio di Louis.

"POTEVO USCIRE ORE FA, SE AVESSI CHIAMATO QUANDO C'ERAVAMO PARLATI."

"BEH, AVEVI BISOGNO DI UNA LEZIONE!"

"UNA LEZIONE SU COSA?"

"SU COME NON ESSERE SCORTESE CON LA RAGAZZA CON CUI VADO A LETTO!"

"MA È UNA PUTTANA."

"NON QUANTO TE."

"Penso che dovresti farti controllare il braccio," uno dei poliziotti disse calmo, ignorando le urla.

Niall guardò il braccio che Louis stava tenendo. "PENSO LO STESSO."

"TI ODIO," Louis gli disse.

"TI ODIO ANCH'IO."

"BEH, VIENI CON ME, BASTARDO?"

"CERTO, IDIOTA."


---


L'attesa al pronto soccorso era lunga. Le ore passavano lente mentre Niall sbavava in un angolino e Louis cercava di non vomitare mentre guardava un uomo che si era rotto le dita. Andavano da tutte le parti.


The Tommo (@TheTommo)
Sono uscito dall'ascensore dopo 5 ore quando N ha finalmente deciso di chiamare qualcuno

The Tommo (@TheTommo)
Sono al pronto soccorso. Perché voi lo sappiate

The Tommo (@TheTommo)
E il mio ragazzo non mi ha ancora contattato

The Tommo (@TheTommo)
Sono giù di morale

The Tommo (@TheTommo)
N sta russando su una sedia con una coperta sulla testa. Lo spettacolo della serata.

You You You » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora