Not that kind of follower

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Ho una domanda: mi potete consigliare dei libri, film, canzoni che vi piacciono? Grazie!


FAN'S POV

"Jenna, ne sei sicura?" Elle le chiese, restando dietro di lei mentre camminavano. "Mi sento una stalker!"

"Vuoi scoprire delle cose su Tommo, sì o no?"

"Sì," Elle sospirò. "Ma è inquietante."

"Ora siamo qui. È troppo tardi per farsi indietro," disse Jenna determinata. Elle si arrese ai suoi deboli tentativi. Stavano camminando tra gli edifici dell'università. Era metà mattina, perciò c'erano un mucchio di persone che camminavano per il campus. Jenna ed Elle avevano saltato le lezioni solo per avere la leggera possibilità di scoprire qualcosa sul misterioso Tommo. Avevano cercato online quando le lezioni di teatro iniziassero e avevano preso l'autobus per andare lì.

"Okay, iniziamo!" Disse Jenna, anche se un po' esitante. Si guardò intorno, cercando di trovare qualcuno che sembrasse una persona a cui piacevano le feste, poiché Tommo andava a tantissime feste e sembrava una persona rumorosa.

"Andiamogli a chiedere qualcosa," disse Elle, indicando un ragazzo con una felpa e degli auricolari che uscivano dalla tasca. Era moro e abbronzato, era alto e aveva delle spalle larghe.

"Ciao!" Jenna lo salutò. Lui la guardò confuso, ma le sorrise.

"Ciao?"

"Posso farti una domanda?" Chiese. Elle rimase dietro di lei, sentendosi un po' strana. "Sai dove sono le classi per diventare un professore di teatro?"

"Uh, sì." Fece cenno verso un grosso edificio, lontano un centinaio di metri. "Là."

"Grazie! E oh, conosci qualcuno che si fa chiamare Tommo?" Vide i suoi occhi inscurirsi, erano un po' tristi, poi scosse la testa. "Sei sicuro?" Lo provocò.

"Sì. A più tardi," disse e poi se ne andò. Jenna gli fissò la schiena. "Sembrava che lo conoscesse."

"Possiamo continuare?" Elle la esortò. "Mi piacerebbe tornare a scuola."

"Va bene, allora muoviamoci." Andarono verso l'edificio che il ragazzo aveva indicato. Aprirono la grande porta ed entrarono. Sembrava una scuola normale ma con soffitti alti e pavimenti di marmo. Proprio di fronte all'entrata c'era un'enorme scalinata, che portava al primo piano. Jenna ed Elle chiesero in giro per un po' e trovarono la classe. Per fortuna era al primo piano. Si erano messe dei tacchi così non sarebbero sembrate tanto più basse degli altri. Avevano entrambe solo diciassette anni e quelle persone avevano probabilmente vent'anni.

Trovarono la classe. Il corridoio davanti era pieno di persone che passavano del tempo insieme, parlavano e ridevano. Jenna le fissò. "Dovrebbe essere qui. La lezione inizia tra..." Guardò l'orologio, "Tre minuti."

"Non so. Sembra uno che salta le lezioni," disse Elle, accigliandosi. Dopotutto era mattina, forse aveva deciso di non andare? Non riusciva a trovare nessuno che corrispondesse alla descrizione. Nessuno assomigliava al Tommo che avevano in mente. Nessuno indossava maglie a righe, Tom's o sembrava gay... non per usare stereotipi. Nessuno sembrava ciò che si aspettavano.
Un uomo che sembrava un professore camminò verso la classe e Jenna sospirò. Dannazione! Tommo non era ancora lì o era lì e non assomigliava a nulla di quello che si immaginavano.

"Buongiorno classe," l'uomo salutò e gli alunni risposero con diversi saluti. Gli studenti iniziarono a entrare in classe mentre il professore teneva loro la porta.

"ASPETTI!" Qualcuno urlò dal corridoio. Jenna alzò la testa e vide un ragazzo correre. Aveva delle Tom's ai piedi e indossava dei pantaloni rossi a cui aveva fatto dei risvoltini, mostrando le caviglie. Aveva una maglia attillata bianca e un cardigan sopra. I suoi capelli erano color caramello e sembravano morbidi. Era abbronzato, anche se in quel momento era rosso in faccia. , Jenna pensò. Sì, sì, sì.

You You You » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora