Capitolo 3

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Questo jet leg mi sta uccidendo, sono le 05:00 del mattino e sono già in piedi. Mi alzo e vado in bagno per sciacquarmi, faccio per andarmene ma nel corridoio incrocio Owen. <Ehi> dico stranita strofinandomi un occhio <ho sentito dei rumori e mi sono alzato> dice lui <hai il sonno leggero vedo> rispondo, avevo capito che stava mentendo e ora inizia a farmi un po paura. <ok, non ho sonno in realtà, non riesco a dormire> ammette ridendo <oh> tiro un fottutissimo sospiro di sollievo <come mai tu sei sveglia?>
<jet leg> spiego tornando in camera mia <ti faccio compagnia?> chiede chiudendo la porta di camera mia; alzo le spalle e torno a mettermi sotto le coperte, cosa che poi fa anche lui. Mi sorride e poi mi stringe, chiudo gli occhi e torno a dormire.
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<Sally sono le 10:00 dobbiamo anda..Sally> apro piano gli occhi ancora assonnata, li strofino e poi mi guardo intorno. Owen è nel letto insieme a me e Chris è sull'uscio della porta che ci guarda incredulo. <Ehi> dico assonnatissima <che ci fai qua> mi stiracchio e poi torno a guardarlo <do-dovevamo uscire> dice piano indicando la porta. Metto un braccio su di Owen e chiudo l'occhio destro per colpa della luce <davvero?> chiedo <ti aspetto di sotto> dice infine sbattendo la porta. Chiudo gli occhi e sospiro poi inizio a chiamare Owen che non si sveglia manco se lo paghi. <Owen per favore alzati> dico piano muovendolo <hm> dice per poi rigirarsi e tornare a stringermi, rido e tolgo le sue braccia dai miei fianchi <Owen devo andare> dico divertita <Owen> ripeto, mi sistemo meglio sul letto poi inizio a spingerlo fino a quando non cade. <ma sei impazzita?> chiede impaurito guardandosi intorno, inizio a ridere per poi scendere dal letto <dai vai via che devo vestirmi> apro l'armadio e inizio a guardarlo <no> risponde lui alzandosi da terra venendomi ad abbracciare da dietro <Owen> dico spostandolo <per favore> continuo, sbuffa e poi gli sorrido vedendolo andar via. Mi mordo il labbro inferiore e poi inizio a vestirmi.
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<sono pronta> dico scendendo le scelse di casa mia, Chris mi guarda e mi sorride per poco poi si alza e inizia ad uscire <Owen esco con Chris, ci vediamo oggi> urlo poi raggiungo Chris. Non so dove voglia portarmi Chris, oh già, disse che voleva farmi conoscere qualcuno, spero sia qualcuno di gradevole che io non ho proprio voglia questa mattina. <perché Owen era nel letto con te> mi chiede di sbotto <ci siamo incontrati nel corridoio questa mattina e, ha voluto farmi compagnia> spiego <non è una scusa> guarda dritto avanti a se e non ha un'aria serena <non è una scusa Chris> dico cercando di essere il più convincente possibile <c'è stato qualcos'altro?> chiede <Chris cosa vuoi che ci sia> dico stanca. Smise di rispondermi poi fermò la sua macchina fuori una gelateria ed entrammo insieme. Lo vidi salutare una ragazza dai capelli castani e occhi scuri, ci avvicinammo a lei e sembravano alquanto intimi <Marianne> disse lui sedendosi al tavolino, le strinsi la mano e poi mi sedetti anch'io <la fatidica migliore amica> disse lei <già> risposi un po confusa; guardai Chris in segno di spiegazione ma guardava lei sorridendo, incantato <io sono Marianne> dice lei guardando lui poi sposta lo sguardo su di me <la mia ragazza> prosegue Chris. Il mondo iniziò a crollarmi addosso pian piano e i miei castelli crollavano con esso. Socchiusi gli occhi sospirando e mi grattai la fronte <come scusa> mi sistemai meglio sul divanetto <già, la sua ragazza> continuava lei tranquilla, non c'è niente di tranquillo qui, assolutamente niente. <allora? Non dici niente?> chiede Chris, scuoto la testa in segno di no e continuo a fissare il tavolo <salve, cosa ordinate?> chiede la ragazza bionda con un blocchetto e una penna pronta a prendere ogni ordinazione <ehm, io un frappé alla fragola> dice Marianne <un caffè> dice Chris <e tu? Non prendi niente?> mi chiede ancora lui <no> rispondo piano <ok> dice la ragazza bionda andando via. Non potevo ancora crederci, la sua ragazza e per tutto questo tempo non mi ha mai detto niente, e io stupida più di lui ho mandato via modelli per lui, cazzo Sally. E tutte quelle regole? Tu prima degli altri! Dove sono quelle regole che ti ripetevi ogni giorno. Ripeti: tu prima degli altri, tu prima degli altri..
<sei silenziosa, Chris ti descriveva diversa> dice lei <non è mai così> quasi si scusa Chris <scusa> mi alzo dal tavolo andando in bagno, questo posto mi sta dando i nervi.

Soul mate |S.C |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora