Capitolo 6

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Chiudo gli occhi e faccio un grosso sospiro tenendo una mano alla tempia. Chris mi sta portando fuori di testa o forse c'è già riuscito; Owen scende le scale e viene da me dandomi un bacio sulla guancia <allora?> domanda, lo guardo aggrottando la fronte <come stai> chiede poi alzando le spalle. Quella domanda sembrava azzeccarsi a pennello, sembrava quasi che sapesse di Chris. <è ok> dico andandomi a sedere, lui mi raggiunge poggiandosi alla porta <hai visto Chris?> alzo di scatto lo sguardo, più che domanda sembrava un'affermazione. Abbasso piano lo sguardo sul mio braccio e inizio a grattarlo piano come se dovessi aspettarla io una risposta <allora?> domanda ancora <prude> dico alzando le spalle <Sally> mi richiama <il braccio Owen, mi prude> dico come se fosse ovvio, sospira ridendo nervosamente <ok> dice <ho capito> fa per andarsene, scatto in piedi e lo richiamo <che c'è> dice poi <io-io non ho visto Chris> dico tenendomi stretta l'altra mano, ride nervosamente e poi va via, credo non l'abbia bevuta. Sospiro e vado a mettermi a tavola per pranzare, c'è solo papà leggendo un giornale che mette giù non appena vede la mamma scendere, seguita da Owen.
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C'è parecchio silenzio, ma vedo mamma farmi occhiatacce, Owen gliel'ha detto. <Sally ha visto Chris> sputa la mamma, spalanco gli occhi guardando Owen che sorride malvagio con la testa bassa nel suo piatto <Sally> mi chiama papà costringendomi a guardarlo, batto le palpebre più e più volte per non piangere, Dio che odio. <lo hai davvero visto?> mi chiede, sembra calmo <papà io, l'ho fatto entrare perché siamo migliori amici, cioè insomma noi> poi mi interrompe <l'hai fatto entrare> dice fissando un punto indefinito, Owen fa una smorfia e smette di mangiare spostando in avanti il piatto che stava divorando, la mamma si alza e inizia a sparecchiare <vai avanti> dice poi <e niente> dico abbassando lo sguardo <tra l'altro sai Thelma? Va bene così.> alzo lo sguardo e guardo papà incredula, come? Va bene così? Ma cosa? <è esperienza, è un po' come quando vai sulla bicicletta, devi cadere un po' più volte per imparare a portarla, e mica puoi dare la colpa a qualcuno? Quindi Sally, Chris ti ha dato uno schiaffo? Va bene, imparerai da sola se potrai fidarti o no di lui, è la vita. Non preoccuparti Sally, non è niente.> mi accarezza e poi va a sedersi davanti alla televisione, la mamma freme dalla rabbia e non so perché e  anche Owen è abbastanza irritato. Sta gente è strana, io me ne vado di sopra.
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Sono spaparanzata sul letto quando il telefono inizia a vibrare, sbuffo e guardo chi sia e cosa voglia.

Chris: stasera ci sei?
Sally: ???
Chris: sì o no
Sally: perché
Chris: devo mostrarti una cosa
Sally: quanto mi importa di sta cosa da 1 a 10?
Chris: forse 0 ma non importa
Sally: no
Chris: a stasera, ti chiamo e tu scendi

Sbuffo posando il cellulare sul letto ma non appena lo faccio vibra ancora una volta.
.pronto? *mi tiro su poggiando le spalle al muro tenendomi strette le ginocchia*
•stupida!
.ah?
•sei una stupida! Sto fremendo dalla paura Sally!
.okkei(?)*sono super confusa*
•sono Camilla*dice la voce dall'altra parte tirando un sospiro di sollievo*
.Camillaa*urlo*ah Dio scusa, me ne ero dimenticata, sono successe così tante cose qui
•ok cosa, racconta
.ah, come ti vorrei qua, niente Chris mi ha baciata*mi alzo dal letto e inizio a vagare per la stanza*
•Chris cosa?
.sisi, ma l'ha fatto anche Owen
•Owen.
.eh Owen un tipo che quando sono tornata a casa ho trovato al posto mio, non so se i miei l'abbiano adottato ma
•è carino?
.carino? Ha degli occhi che, Cristo Camilla, non hai idea
•Aaah devo assolutamente vederlo
.si io, Camilla devo lasciarti
Riattacco vedendo poggiato alla porta della mia stanza Owen che sorride. <parlavi di me?> chiede divertito <no> rispondo d'istinto poggiandomi alla scrivania. Credo sia sbiancata, perché Owen continua a guardarmi e non fa altro che ridere, Dio che vergogna, ci mancava solo questa. Mi avvicino all'armadio e lui mi si para avanti <levati> dico spostandolo, mi prende per un braccio e mi avvicina a lui <io me ne vado, ma perché scegli sempre Chris, ammettilo anche a te stessa che ti piaccio io> mi tolgo con forza dalla sua presa <non è questione di chi mi piace di più, non mi piace nessuno> dico nervosa <ha degli occhi che, Cristo Camilla, non hai idea> mi imita ridendo <ho detto che hai bei occhi non un bel carattere, o un bel faccino> gli sputo nervosa, il suo sguardo diventa improvvisamente serio ed esce dalla stanza sbattendo la porta, sospiro e chiudo gli occhi per un attimo poi cerco qualcosa di comodo per questa sera.

Soul mate |S.C |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora