Soul mate |S.C |

Capitolo 19

A cosa serviva continuare?
Continuare cosa? A mentire.
Ho preferito starmene da sola per un mesetto giusto per capire di chi sentivo la mancanza maggiore.
Ogni tanto ci incontravamo tutti, ma cercavo di evitarli la maggior parte delle volte. Chris si faceva sentire ogni tanto e quello che sento è, amore fraterno(?)Infatuazione probabilmente, ma si, a me mancava Alarick tremendamente.
Mi mancava parlare con lui di qualsiasi cosa, riderci insieme, andare a pranzo e, mi mancava lui.
Mi si apre un sorriso quando lo vedo fuori dal college che aspettava me.

<aspettavo solo questo>

Mi sussurra stringendomi in un abbraccio. Non avrei più voluto staccarmi da lì, insomma, emanava calore assoluto.

<mi sei mancato davvero>

Ammetto, lui mi sorride.

<si pranza insieme oggi?>

Mi chiede poggiandomi un braccio sulle spalle, lo guardo sognante, è così carino.
Ed è strano, neanche lo conoscevo, l'ho incontrato su un aereo su cui piangevo per un'altra persona ed ora, cosa siamo.

<ok>

Rispondo. Raggiungiamo gli altri e ci sono proprio tutti. Non so cosa ci facciano visto che non vengono al college.
Hellen mi sorride a stento, Owen non vede l'ora di abbracciarmi e Chris, mi sorride davvero.

<finalmente, siete arrivati>

Commenta Camilla ridendo.
Owen mi stringe forte a se, quasi non mi vedesse da una vita. Vedo Hellen tirargli la maglia ma lui si scosta e mi stringe più forte. Gli sorrido e mi avvicino ad Alarick stringendomi nel giubbino grigio.
Fa stranamente freddo oggi e la mia bocca sta iniziando a tremare.

A lezione è la solita noia, ma le feste Natalizie si stanno avvicinando.

<cosa farai?>

Mia madre era dall'altro lato dello schermo. Ha lo sguardo nostalgico e nonostante sia andata via senza darmi spiegazioni io, la vorrei qui accanto a me in questo momento.

<non lo so, non ho ancora deciso. Credo che Alarick mi porterà fuori, in qualche baita, non lo so, sono solo voci che girano>

Ammetto sognante.

<le voci di corridoio di solito sono vere>

<me lo auguro>

Mi sorride senza dire nulla mentre io inizio a mangiare un panino confezionato.

<che c'è>

Chiedo con la bocca strapiena di roba.

<nulla, sei buffa. Mi mancava vederti così Sally, è da quando avevi 3 anni che non ti abbuffavi così>

Mi spiega ridendo come una matta, alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

<ci vedremo presto, questo lo rivedrò presto>

Mi dice poi. Mollo la presa dal mio dolce panino e torno a lei pulendomi per bene le mani con un fazzoletto imbevuto.

<come?>

<già, per capodanno avevo in mente un cenone da me. Io, tu, tuo padre e magari chissà, qualche amico, un'amica, decidi te>

Ci pensai su un attimo, sarebbe stato divertente, sarebbe stato fantastico in realtà.

<ci sarò>

Ammetto sorridendo, contraccambia e mi saluta. Chiudo il mio pc e richiudo il panino, non avevo più fame, avrei bisogno di fare così almeno un paio di volte, al giorno.

Mi stendo sul mio letto, Camilla ancora deve rientrare, chissà cosa sta facendo. Credo sia con Raven, mentre io aspetto, che magari qualcuno mi venga a salvare ma no, non c'è nessuno.
Apro la chat con Chris, è online.
La guardo ancora un po', una lacrima mi riga il viso poi spengo il cellulare.
Cerco di dormire, che tanto è l'unica cosa che ci rimane.