Capitolo 4

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Siamo tornati a casa per mia fortuna. <Ehi> dice Owen vedendoci entrare <ciao> lo saluto con un accenno di sorriso <tutto ok?> quasi mi sussurra stringendomi ai fianchi; guardo Chris che si gira dal lato opposto al nostro in modo infastidito, sorrido e abbraccio Owen <tutto ok> rispondo. Mi sorride e va a sedersi accanto a Chris ed io faccio lo stesso <che avete fatto> chiede Owen <le ho fatto conoscere la mia ragazza> dice Chris <tu hai la ragazza?> urla Owen sorpreso <non lo sapevi neanche tu?> chiedo stranita, Owen avrebbe dovuto saperlo, loro due hanno passato tanto tempo insieme.
Owen scuote la testa e ride ancora cercando risposte da Chris, troppo impegnato al cellulare. Mi alzo e gli prendo il telefono nascondendolo dietro la schiena <dai racconta> dico divertita <Sally dammi il telefono> dice severo lui, do uno sguardo veloce allo schermo con le chat ancora aperte <sennò?> dico <Sally> urla per poi ricevere uno schiaffo dritto in faccia. Lo guardo negli occhi serrando la mascella giusto per non piangere. Non mi aveva mai toccata prima, ero io la sua priorità e guai chi mi sfiorava e ora. I miei occhi si riempiono di lacrime ma non le faccio cadere, gli porgo il telefono e lui lo prende <scusa> dice di fretta impaurito, lo sguardo di Owen è posato su di me ed è preoccupato <non-non fa niente> dico abbassando lo sguardo per poi andare di sopra in camera mia <Sally scusa> ripete Chris più forte.
Entro in camera mia e mi lancio sul letto scoppiando in lacrime.
POV'S OWEN
Chris ha dato uno schiaffo a Sally e a dire la verità non era per niente uno stupido schiaffo, si sarà sentito anche in Italia. <ma che fai?> gli chiedo alzandomi dal divano. Chris era ancora lì in piedi con il cellulare fra le mani <non volevo> dice girandosi verso di me, aveva gli occhi lucidi e forse gli credevo, ma non era una cosa grave per poterle dare uno schiaffo <amico stai male, torna a casa e riposati> gli dico poggiando una mano sulla sua spalla <devo parlare con lei> dice <non credo, ora vai> sembrava un pazzo e giuro di aver avuto abbastanza paura; non l'avevo mai visto in questo modo. <e tu perché puoi restare qua, dove sta scritto> dice urlando <ti sto chiedendo di andare a risposare Chris, domani torni e ne riparlate> dico prestando attenzione ad ogni suo movimento <no> dice severo <Sally> inizia ad urlare <Sally scendi devo parlarti> urla ancora. Ero andato in panico poi i signori Crowford sono tornati a casa; percorro le scale a due a due velocemente ed entro in camera di Sally. La vedo sdraiata sul letto con la testa sprofondata nel cuscino <Chris va fuori> sento la sua vocina stanca <sono Owen, vado via lo stesso?> dico, alza la testa dal cuscino mettendosi seduta sul letto, aveva gli occhi rossi e gonfi non se l'aspettava, dal suo migliore amico. Le vado vicino e le prendo la mano <allora?> dico sorridendole <allora> dice lei alzando le spalle <dov'è ora> mi chiede <era di sotto, poi sono venuti i tuoi e non so ora che fine ha fatto> le spiego, inizia a ridere e fa sorridere anche me <non sai che fine ha fatto> ripete ridendo <è la verità> dico alzandomi da lì iniziando a camminare per la stanza <resti qua?> mi chiede dopo 10 minuti di silenzio <cosa?> chiedo confuso <resti qua? Dormi con me?> chiede impaziente, le sorrido e lei sbuffa <vabbene> le dico dandole un bacio sulla fronte per poi scendere di sotto a pranzare portandomi anche lei.
POV'S SALLY
Mangiammo in silenzio, non ci furono neanche scambi di sguardi, poi mio padre prese iniziativa. <Chris era un pazzo> dice con tono da duro, socchiudo gli occhi e stringo i denti <qualcuno qui mi dice cos'è successo?> chiese poi. Vidi Owen pendere parola, gli toccai la mano e scossi la testa; mi guardava incredulo ma non volevo si sapesse dello schiaffo. <Sally> ripeté mio padre <papà nulla> dissi a testa bassa <nulla? Sally nulla? Tu quello lo chiami nulla?> urlò mia madre indicando la mia guancia ancora rossa <Thelma, tesoro> dice mio padre a mani giunte e sguardo basso <cosa Bert, non ci credo> continua lei stringendo la tovaglia sotto le mani, l'avrebbe ucciso ne sono sicura. <ora per favore parla, cos'è successo> mia madre urlava come una matta ed io avevo solo voglia di starmene in camera a guardare serie TV con la pioggia di sottofondo, ma non ce ne pace, né serie TV, né la pioggia. <Owen!> urla ancora lei <non è successo nulla, è che lei gli ha preso il cellulare e a lui è partito lo schiaffo automatico, ciò non toglie che lui doveva darglielo cioè insomma> dice di fretta Owen <quel ragazzo qui non ci entra più> urla mia madre rivolgendosi a mio padre <Thelma> dice mio padre <Thelma niente Bert, non lo voglio> furono le ultime parole di mia madre che togliendo le ultime cose rimaste in tavola andò di sopra <parleremo con i suoi questa sera ok? Ma credo che Chris non lo vedi per un po> dice mio padre fissando le scale. Mi andava bene così, non ero disperata, sarei stata bene anche senza Chris.

Soul mate |S.C |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora