Capitolo 5

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SOPHIA'S POV

Abbiamo passato un bel pomeriggio al parco e adesso verrei solamente tornare a casa.
Sono davvero stanca, è stata una giornata faticosa.
"Io vado a casa" dico prendendo la mia borsa dal prato su cui siamo seduti.
"Se vuoi ti accompagno" dice Dylan facendomi un dolcissimo sorriso.
"Solo se ti va" continua guardandomi.
Annuisco. "Ciao ragazzi" dico allontanandomi con Dylan.
"Ti sei divertita oggi?"
"Si tu?"
"Si perchè.." Lascia la frase in sospeso e si gira per guardare dall'altra parte.
"Perchè?" Chiedo curiosa.
"Perchè, beh insomma c'eri tu" dice arrossendo.
"Che carino" dico abbracciandolo.
Mi rivolge un sorriso timido e lo guardo negli occhi, sono di un colore stupendo, sembrano degli smeraldi verdi ed enormi.
"Cosa guardi?" Mi chiede.
"I tuoi occhi" dico distogliendo lo sguardo.
"Ti va di venire a casa mia? A quest'ora non deve esserci nessuno" dice cambiando discorso.
Per fortuna, non sapevo cosa dire più.
"Certo"
Ci incamminiamo e noto che non abitiamo così distanti, qualche volta inviterò lui Azzurra e tutti i miei nuovi amici per fare qualcosa insieme.
Mi porta davanti una casa enorme tutta dipinta di bianco e azzurro. È bellissima. Apre la porta d'ingresso e ci ritroviamo in un enorme salone tutto arredato con mobili modernissimi.
"Benvenuta a casa Roberts" dice e inizia a ridere quando mi vede a bocca aperta.
"Vedo che ti piace" continua ridendo.
"Mi piace? Questa casa è un sogno!" Esclamo quasi gridando.
Mi prende per mano e inizia a farmi vedere la cucina, poi il bagno, la stanza di Azzurra e in fine quella sua, ci sarebbero state altre 100 camere ma non mi andava di vederle tutte.
Apre un'ultima porta e rimango sorpresa.
"È una piscina interna?"
"Si,dobbiamo fare un bagno qualche giorno"
Annuisco, non vedo l'ora.
"Anzi, perchè non vieni domani?"
"Sul serio? Beh grazie, ma se sono di disturbo non fa niente"
"Scherzi? Sei la benvenuta a casa nostra"
Sorrido,chiude la porta e poi ci dirigiamo in cucina.
"Cosa vuoi da mangiare?" Mi chiede aprendo l'immenso frigo pieno di prelibatezze.
"Mangio quello che mangi tu" dico ridendo, c'era l'imbarazzo della scelta in quel mini supermercato che loro chiamano frigorifero.
"Carlos, prepara due panini per favore" dice Dylan.
Entra un buffo signore vestito in giacca e cravatta ed inizia a preparare le cose da mangiare.
"Certo signorino" dice sorridendo.
"Ma è il vostro maggiordomo?" Chiedo a Dylan sussurrando, non vorrei sbagliarmi e fare una delle mie solite figure.
Annuisce, non ho mai visto una famiglia con i camerieri pronti a preparargli tutto quello che vogliono.
"Noi andiamo in salone, appena sono pronti me lo dici che li vengo a prendere" dice Dylan rivolgendosi al maggiordomo.
"Non si scomodi, glieli porto io" risponde quell'altro.
Mi porta nella stanza accanto e mi fa sedere accanto a lui in un enorme divano davanti un televisore grande circa 98 pollici.
"Che dici di guardare un film?" Mi chiede guardandomi dritta negli occhi ed io faccio cenno di si con la testa.
"Sei una di quelle ragazze che amano i film strappalacrime oppure le commedie d'amore" dice facendo una smorfia disgustata.
"Veramente preferisco i film Horror"
Spalanca gli occhi e penso che non riesce a credere a quello che ho appena detto.
"Anch'io amo questo genere di film" mi risponde sorridendo.
Che carino quando sorride.
Ma che mi prende?
"La casa?" Mi chiede passandomi il dvd.
"L'ho già visto e non fa molta paura, hai qualcosa di nuovo?" gli chiedo.
"Di nuovo no, ma ho un film che ti piacerà sicuramente,Saw l'enigmista"
"Non l'ho mai visto, è uscito quando avevo circa cinque anni ma allora non ero molto appassionata, mettiamolo dai" dico prendendo il dvd e girandolo tra le mie mani.
Poco dopo entra Carlos con i nostri panini, e devo ammettere che sono davvero deliziosi.

DYLAN'S POV

Finiamo di guardare il film e sono davvero felice di essere qui con Sophia, spero che dopo oggi inizierò a piacerle.
"Ti è piaciuto?" Le chiedo alzandomi dal divano.
Le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi.
"Ho visto di meglio" dice facendomi l'occhiolino.
Sono le sette di sera e fra poco rientreranno i miei genitori e mio fratello facendomi sicuramente l'interrogatorio per Sophia.
Come previsto sento aprirsi la porta e scommetto che sono loro.
"Dylan? Sei a casa?" Chiede mia madre entrando in salone.
"Si"
"Vedo che non sei da solo" continua guardando Sophia.
"Piacere signori, sono Sophia un'amica di Azzurra e Dylan" dice lei porgendo la mano prima a mio padre e poi a mia madre.
"Ciao piccolino" dice a Drake che le sorride e continua a fissarla con gli occhi spalancati.
"Piacere nostro,cara" dice mio padre.
"Sei una bellissima ragazza! Perchè non ti fermi a cena da noi?" Chiede mia madre.
"Grazie Signora, gentilissima, ma non posso stasera, facciamo un altro giorno" risponde lei.
"Figurati Sophia, sarai la benvenuta, ma fammi il piacere di chiamarmi Ellen, Signora mi sembra un po' troppo da vecchia"
"Va bene Ellen" le rivolge un tenero sorriso e annuisce.
"Azzurra?" Chiedo a mio padre cambiando discorso.
"Mi ha detto che andava a cena con Tyler"
Non mi ero accorto che Drake sta ancora fissando Sophia, non le toglie gli occhi di dosso.
I miei vanno in cucina e ne approfitto per presentarli.
"Sophi, lui è il mio fratellino di 10 anni, Drake"
"Piacere piccolo, sei davvero carino"
"Tu sei davvero carina" risponde lui.
Lei inizia a ridere e inizia ad abbracciarlo e a dargli baci sulle guance.
Quello che vorrei facesse con me.
"Si è fatto tardi Dylan, devo andare a casa"
"Si, ti accompagno" le dico scortandola alla porta d'ingresso.
"Ciao Drake, salutami i tuoi genitori. Ciao Dylan, sei stato molto gentile e la tua famiglia è fantastica, ci sentiamo stasera" mi dice Sophia dandomi un bacio sulla guancia e uscendo di casa, rimango a bocca aperta sulla soglia e la guardo andare via.
È troppo bella anche di spalle, con il buio pesto e a 100 metri di distanza da casa mia, quasi non si vede.
Ma è sempre troppo bella.

SOPHIA'S POV

Arrivo a casa e dopo aver salutato mia sorella e i miei genitori vado in camera mia.
È stata davvero una bellissima giornata, Dylan è gentilissimo, adesso capisco da dove ha preso quegli occhi così belli, sua madre li ha pure così mentre Azzurra e Drake li hanno come il padre.
Sento vibrare il telefono, un nuovo messaggio.
Jordan.
Cosa vorrà?

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