Capitolo 30

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KENDALL'S POV

"Buongiorno" dice mia madre svegliandomi.
"Lasciami dormire" dico.
"Ma hai scuola"
Per tutta risposto metto il cuscino sopra la testa sperando se ne vada via.
Mi tira per un braccio e sono costretta ad alzarmi.
Faccio una doccia e indosso un vestitino color pesca, con le spalle scoperte e le maniche a metà braccio.
Prendo lo zaino ed esco di casa, oggi deve passare Skai a prendermi.
Arriva, come al solito, in ritardo ed entro di fretta in auto.
"Ciao" dicono in coro lei e suo padre adottivo.
Ricambio il saluto e metto le cuffiette, non ho proprio voglia di parlare oggi.
Arriviamo a scuola e mi dirigo a Latino, ci sarà Adam con me... Non credo di essere pronta.
Entrata in classe lo vedo subito, alza la mano per farsi vedere ed io mi avvicino lentamente.
"Kendy, come sei bella oggi" dice.
Sento le mie guance arrossire e le farfalle svolazzare per il mio stomaco, mi fa questo effetto.
Lo ringrazio con un sorriso e mi siedo accanto a lui.Per tutta la lezione sta in silenzio, spesso sentivo i suoi occhi su di me, lo sentivo studiarmi, come se già non mi conoscesse...
«Adam... devo parlarti» scrivo in un bigliettino per poi passarglielo.
Ho già provato più volte a dirgli che mi piace, ma non posso. Non me la sento, lui ama mia sorella, e potremmo anche rovinare la nostra amicizia così...
Lo legge e annuisce, senza dire nient'altro.

SOPHIA'S POV

Dopo la scuola mi dirigo a casa da sola, oggi tutti erano impegnati, perfino Kendall è andata con Skai e Adam, lasciandomi da sola.
Mentre cammino sento una macchina avvicinarsi a me, noto subito che si tratta di quella di Cameron.
Non appena lo vedo mi spunta un sorriso sul volto.
"Sali" dice sorridendomi e facendomi l'occhiolino.
Faccio come dice senza ribattere, non mi va proprio di camminare.
"Grazie" dico chiudendo lo sportello.
"Come siamo sorridenti oggi"
"Un giorno senza sorridere è come una canzone senza la musica" dico accendendo la radio.
"Ha proprio ragione signorina"
"Come sempre, signorino" gli canzono.
Arriviamo davanti a casa mia e lo invito ad entrare.
Saliamo in camera mia e passiamo il pomeriggio ad ascoltare i Coldplay, band amata sia da me che da lui, a guardare film e ridere.
"Sai Cam, con te sto proprio bene... Insomma, mi capisci!" Dico.
"Anche io Sophi, con te so di poter essere me stesso"
Il telefono squilla, facendomi dimenticare quello che stavo per dire.
"È Dylan" dico a bassa voce.
"Amore mio" dice.
"Tesoro, cosa fai?" Dico.
"Sono a casa tu?"
"Pure"
"Fatti trovare pronta alle 8, passo a prenderti che voglio portarti in un posto con gli altri"
"Non potremmo fare una cena solo noi due?" Propongo.
"Ho già avvisato tutti, mi dispiace, sarà per la prossima volta"
"È un problema se viene anche Cameron?" Dico.
"No"
"Va bene, a dopo" dico riattaccando.
"Preparati, stasera si va a cena, alle 7:30 ti fai trovare qui"
"Cosa?" Esclama Cameron.
"Mi hai sentita, su su, vai a prepararti che sono già le cinque"
"Solo perchè me lo chiedi tu" dice.
"Lo faccio solo per passare la serata anche con te" dico.
Mi sorride e se ne va via, lasciandomi da sola in camera mia, indecisa su cosa mettere e su cosa mi succede quando sto con lui.

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