Capitolo 32

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SOPHIA'S POV

La serata di ieri è stata una delle più belle di questo periodo, avevo proprio voglia di stare un po' con i miei amici.
Cameron dopo aver parlato 5 minuti con Barbara si è venuto a nascondere dietro di me, non ne poteva più di lei e dei suoi racconti delle sfilate che ha fatto in giro per il mondo.
"Io adoro le ragazze semplici, non amo le modelle o quelle che si credono chissà chi, a me piacciono le ragazze come te. Belle ma vere" sono stata le sue parole quando è venuto da me per sfuggirle.
A volte credo che io e Cameron siamo due fotocopie, di sessi differenti ma con le stesse idee e passioni.
E poi Cam è un ragazzo dolcissimo, è anche molto bello e il suo fisico è mozzafiato.
"Smettila di pensare a Cameron" sussurro a me stessa mentre prendo il latte dal frigorifero.
Non riesco a capire Perchè sono stata tutto il tempo a pensare a lui, è solo un amico.
Un amico e basta.
Credo.
Si, un amico... Speciale. Ma pur sempre solo un amico.
Sento suonare il campanello e mi chiedo chi possa essere a quest'ora di sabato mattina, forse il tizio della posta.
Apro la porta e mi ritrovo Nash e Cameron davanti.
"Ragazzi, cosa ci fate qui?" Chiedo.
"Bel pigiama" dice Cameron ridendo.
Rido anch'io guardando i miei pantaloni rosa e li faccio entrare.
"Abbiamo un piano" mi annuncia Nash sedendosi al tavolo della cucina.
"Un piano? A che proposito?"
"Edward" mi dice Nash con tono deciso e guardandomi dritto con i suoi occhi azzurri.
Sbarro gli occhi e li guardo increduli, Ed? Hanno un piano per trovare Ed?
"Spiegate tutto" dico sedendomi di fronte a loro.
Cameron prende qualcosa dal suo zaino, vedo che è una cartina geografica.
"E questa a cosa serve?" Chiedo.
La apre e la mette sul tavolo, vedo che ci sono dei puntini rossi in alcune città, una decina in tutto.
"Ecco Sophi, questa è la cartina dell'America e in uno di questi puntini rossi si trova Ed" dice Nash.
"E.. e come fai a saperlo?"
"Dimentichi forse che sono stato io a mandarti i messaggi? Fidati di me, ne sono sicuro"
Sento lo sguardo di Cameron su di me, Nash invece ha occhi solo sulla cartina, li distoglie solo quando mi parla.
"Ma il piano qual è?" Chiedo.
"Dovremmo andare in tutte queste città" dice Nash.
"Ma molte di queste sono lontanissime da Washington" dico.
"E per questo che abbiamo pensato a una specie di gita" dice Cameron sempre guardandomi. "Vorremo aiutarti a trovare tuo fratello, dovremmo solo prendere un pulmino e partire per andare da una città ad un'altra" continua.
"Voi.. voi siete pazzi"
"No Sophi, vogliamo solo aiutarti e poi a volte la pazzia serve, solo così possono realizzarsi i sogni, lasciandosi andare" dice Nash.
"Lasciandosi andare" ripete Cameron con tono convincente.
"Ma come faccio, con i miei genitori, con la scuola!"
"La scuola non è un problema, basta prendere un permesso e fare alcuni esami prima di partire e poi i tuoi genitori non andranno in Europa per un mese? Potremmo partire mentre loro non ci sono e non saprebbero niente" dice sempre Nash.
"Non lo so ragazzi"
"Fallo per tuo fratello, potresti finalmente trovarlo e portarlo a casa"
"È assurdo" dico.
"Cosa?" Chiede Cameron.
"Che io voglia farlo"
"Segui il tuo cuore, queste avventure si fanno una volta nella vita"
"E va bene, lo faccio solo per Ed"
Sia Nash che Cameron scattano in piedi e vengono ad abbracciarmi ed io ricambio.
"Vi voglio bene" dico.
"Te ne vogliamo anche noi"
"Siete pazzi! Mi avete convinto a fare il giro dell'America in un mese!"
Loro ridono ed io prendo qualcosa da mangiare per fare colazione tutti insieme.
Nash rifiuta mentre Cameron mangia una delle ciambelle fatte di mia madre.
"È buonissima" dice con la bocca mezza piena.
"Lo dirò a mia mamma" dico ridendo.
Anche loro ridono e Cameron si alza per pulire il tavolo.
"Faccio io!" Esclamo alzandomi.
Poggio una mano sul tavolo, ma mi accorgo che invece del legno ho toccato la mano di Cameron.
La ritiro subito e alzo lo sguardo, incrocio i suoi occhi castani e un brivido mi percorre il corpo. Accenna un sorriso ed io ricambio.
Perchè mi fa questo effetto? Mi succede solo con Dylan, è possibile provare sentimenti per due ragazzi contemporaneamente?
Sarà solo un'illusione. A me piace Dylan, Cameron è solo un amico... cerco di convincermi.
"Sophi? Ci sei?" La voce di Nash interrompe i miei pensieri.
"Scusami, dimmi pure"
"Ti ho chiesto cosa fai stasera"
"Non lo so... Penso di uscire con gli altri, voi?"
"Non lo sappiamo nemmeno noi" dice Cameron.
"Beh perchè non venite con noi?" propongo.
Cam e Nash si guardano e annuiscono, io sorrido. Mi farebbe davvero piacere se iniziassero a frequentare i miei amici.
"Buongiorno" dice Kendall entrando e squadrando i miei amici dalla testa ai piedi, non si aspettava sicuramente di trovarsi qualcuno a casa, e nemmeno io me lo aspettavo.
"Ciao Kendall, loro sono Nash e Cameron.
Lei è mia sorella" dico poi rivolgendomi a loro.
"Hei ciao" la salutano loro.
"Ciao, piacere" esclama lei sorridendo.

KENDALL'S POV

Gli amici di mia sorella sono entrambi carini, quello con la felpa nera ha capelli e occhi castani, l'altro con la felpa a fantasia militare ha i capelli chiari e gli occhi di un bellissimo azzurro.
Ma lei non stava insieme ad un certo Dylan? È così bella che tutti le vanno dietro, Adam compreso. Vorrei tanto essere come lei.
Vado in bagno a lavarmi, e mentre sono sotto la doccia non riesco a pensare ad altro tranne al fatto che starò un mese senza vedere i miei amici, mi mancheranno un casino.
Potrei anche prendere in considerazione l'idea di non andare, sarebbe anche meglio per non lasciare da sola Sophia. Anche se non sarebbe proprio sola visto che mamma le sta organizzando quella sorpresa.
Non so proprio cosa fare, vorrei tanto andare ma non voglio lasciare i miei amici e perdere la scuola per un intero mese! Appena i suoi amici saranno andati via voglio parlare con Sophia, lei sa sempre cosa fare. Non so cosa darei per essere come lei...

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