Capitolo 21

41 3 2
                                    

SOPHIA'S POV

Mi sono alzata presto stamattina, subito dopo pranzo dobbiamo partire per trovarci dall'altra parte di Washington per la gare nazionali di quest'anno, Kendall è agitata, ma so che brillerà su quel palco, è nata per danzare.
"Nervosa?" le chiede mio padre.
Lei gli rivolge un sorriso, alquanto nervoso, e corre in camera sua per controllare di aver preso tutto, per la milionesima volta.
"Sophiii" sento urlare.
La raggiungo nella camera e nel suo letto sono sparpagliati decine di tutù di danza e scarpette da punta.
"Aiutami" mi dice.
Annuisco e le spunta un sorriso sul volto.
"Allora, il tutù per l'esibizione ce l'ho.
I collant ce li ho.
La fascia per la testa ce l'ho.
Le scarpette da punta ce le ho.
Manca soltanto la piastra per arricciare i capelli, vado a prenderla." Mi dice correndo verso il bagno.
Prendo il suo tutù bianco tra le mani, è un degas bellissimo, perfetto per lo stile del suo assolo, contemporaneo-jazz.
Ritorna e ha la piastra tra le mani, la mette nella borsa e si gira verso di me.
"Grazie" dice abbracciandomi.
"Sarai bravissima, e ricorda Kendall, vincere non è tutto" le raccomando.
Annuisce e andiamo in cucina per mangiare, dopo pranzo vado in camera mia per prepararmi, metto un pantaloncino blu e una maglietta bianca, lego i capelli e scendo giù.
"Io e Kendall andremo con la mia macchina, tuo padre, tu e Adam e Skai andrete con l'altra macchina" mi dice mia madre.
•••
"Ciao" dicono entrambi salendo in macchina.
"Ciao" rispondiamo in coro io e mio padre.
Arrivati nel luogo dove si svolgerà la gara rimango colpita dall'immensità del palco, è enorme e pieno di luci.
Tutti i ballerini sono sul bordo di quest'ultimo a riscaldarsi e a prepararsi per la gara, sento l'ansia e il nervosismo nell'aria.
Vedo Kendall fare stretching accanto ad alcune amiche, ha un enorme sorriso in volto e vedo i suoi occhi che sembrano stelle da qui sotto.
"Salve a tutti signori, signore e ballerini.
Benvenuti alle gare nazionali di quest'anno, inizieremo con la categoria 9-12 anni, per poi continuare con la categoria 13-17 anni e per chiudere la categoria dei maggiorenni.
Una buona visione e in bocca al lupo ai concorrenti" annuncia la presentatrice dal palco, tutti iniziamo a prendere posto, Kendall fa parte della seconda categoria.
Circa tre ore dopo arriva finalmente il turno di mia sorella, si sono esibiti tantissimi ballerini, ma secondo me nessuno è stato bravo quando lei.
"Buona fortuna" sussurro, spero vada per il meglio.
•••
"Il vincitore della categoria 13-17 anni è la numero 453, Kendall Thompson, complimenti sei stata bravissima" mi alzo in piedi applaudendo, la mia piccola! Sono fiera di lei.

KENDALL'S POV
Salgo sul palco per ritirare il premio, ho vinto le gare nazionali, non posso crederci!
Tutti mi stanno fissando ma non m'importa, le lacrime mi rigano le guance, ma è un pianto di gioia.
Mi passano il microfono, devo dire qualcosa.
"Ringrazio tutta la mia famiglia e i miei amici per aver creduto in me, grazie per questo premio, grazie per le opportunità che mi si sono presentate.
Un ringraziamento particolare va a mia sorella Sophia, unica nel suo genere, prendo inspirazione da lei per non mollare mai a quello che credo e per i miei sogni, grazie sorellina" dico ancora tra le lacrime, faccio un inchino e scendo dal palcoscenico, dirigendomi dalla mia famiglia.
"Bravissima!"
"Stupenda!"
"Divina!"
Urla la gente mentre passo tra loro, rivolgo a tutti un sorriso come ringraziamento ma mi fiondo subito tra le braccia di Sophia; dopo aver salutato i miei familiari mi dirigo da Skai e Adam.
"Hei" dico loro.
"Complimenti Kendall" dicono entrambi abbracciandomi.
"Eri bellissima mentre danzavi" mi dice Adam arrossendo leggermente.
Gli do un bacio sulla guancia, Skai ci fissa con sguardo sospettoso e le mimo con le labbra che le parlerò dopo.
Non posso ancora crederci.
Ho vinto le nazionali.

We keep this love in silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora