Capitolo 14

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DYLAN'S POV

Tra poco dovrebbero arrivare i miei amici per stare insieme e fare un bagno in piscina.
Mi corico sul letto di camera mia ed inizio a leggere Harry Potter, amo questo libro e lo amerò per sempre.
Sento suonare il campanello.
"Azzurra apri tu" grido per farmi sentire da mia sorella.
"È Tyler" le sento dire dall'ingresso.
Meglio che stiano insieme, e poi a me adesso non va di andare a fare il bagno.
Sento risuonare e in seguito aprirsi la porta, ci avrà pensato di nuovo lei.
"È Sophia" grida di nuovo Azzurra.
Scatto giù dal letto e inizio a correre per le scale, arrivo davanti la porta d'ingresso con il fiatone, Sophia è sulla soglia della porta e guardandomi le è spuntato un piccolo sorriso.
"Ciao" mi dice continuando a ridere.
"Hei, prego entra" le dico prendendole la borsa.
"Andiamo a fare il bagno?" Chiede Tyler.
"Si" risponde Azzurra.
A me non va molto adesso, preferirei guardare la tv o mangiare qualcosa.
"Si non vedo l'ora" dice Sophia.
"Anch'io andiamo!" Esclamo entusiasta.
Non è giusto mentire, lo so, ma non posso lasciarla andare da sola con loro, si sentirebbe in imbarazzo con una coppietta in mezzo i piedi e lei da sola, lo faccio solo per questo, nulla di personale.
"Christian e Coutney verranno direttamente stasera" annuncia mia sorella mentre ci dirigiamo in piscina.
Apro la porta ed entriamo tutti, andiamo a posare le cose sulle sdraio ed iniziamo a cambiarci nei bagni.
Sono il primo ad uscire e mi siedo per aspettare gli altri. Escono Tyler e Azzurra nello stesso momento ed iniziano a tuffarsi e a ridere insieme, sono davvero carini.
Dopo circa cinque minuti esce Sophia, ha un bikini nero che le fa risaltare le curve morbide, è davvero bellissima.
Rimango a fissarla e penso che se ne sia accorta.
"Puoi mettermi la crema da sole?" Mi chiede sedendosi accanto a me e dandomi le spalle.
Annuisco ed inizio a spalmargliela su tutta la schiene, mentre lei con le mani si tiene i lunghi capelli rossi.
"Grazie" mi dice prendendo il flacone tra le mani, "Adesso andiamo" continua prendendomi per un braccio.
"Facciamo un tuffo" le dico caricandomela sulle spalle, inizia a darmi dei pugnetti sulla schiena ma non mi fa niente.
"Lasciami Dylan" grida.
"No devi rinfrescarti le idee, su andiamo".
Ci stiamo avvicinando sempre di più alla piscina e appena sono al bordo pronto a buttarla in acqua, sento aprire la porta, mi giro per vedere chi sia e non appena incrocio i suoi occhi mi viene un brivido.
Shailene.
Chi l'ha invitata?

SOPHIA'S POV
Siamo al bordo della piscina, Dylan mi ha caricato sulla spalla minacciandomi di volermi buttare in acqua ma adesso si è fermato all'improvviso.
Mi prende per la vita e mi fa scendere, siamo vicinissimi, quasi attaccati; sta guardando verso la porta, mi giro anch'io e vedo Shailene sulla soglia con un enorme sorriso.
"Hei" le dico salutandola con la mano.
Dylan mi guarda sbigottito. "La conosci?" Mi chiede.
"Si" gli rispondo.
Si avvicina a noi e posa le sue cose sulla sdraio accanto alla nostra.
"Sophia, ti sta benissimo questo costume.
Dylan, ti trovo in forma" dice.
"Cosa ci fai qui?" Chiede lui.
"Beh sono stata invitata e non avevo motivo di rifiutare, quindi eccomi qui" risponde lei.
"E chi ti ha invitata?"
"Io" dico.
Lo sguardo di Dylan passa da Shailene a me, adesso i suoi occhi sono più dolci e comprensivi.
"Ah" risponde continuando a guardarmi.
"Se sono di troppo posso anche andare via, vedo che è un appuntamento a quattro" dice Shailene riprendendo tutte le sue cose.
"Ma figurati, può rimanere vero Dylan?" Dico guardandolo in modo che dica si, non sarebbe cortese nei suoi confronti.
Annuisce ma non dice nulla, Shailene inizia a spogliarsi, ha un costume blu che rivela le sue poche forme, ma nonostante ha un bel fisico.
"Dylan apri" dice mentre si sdraia e mette le cuffiette.
Lui si alza e preme un pulsante che sta sul muro, un rumore assordante innonda la sala, il tetto si sta aprendo pian piano, rivelando il sole ancora un po' debole delle cinque del pomeriggio.
Vorrei abitare qui, tutto è fantastico.
Il telefono mi vibra, so che è un messaggio e so anche chi l'ha mandato.
L'anonimo interlocutore, «Vorrei incontrarti per darti qualche altra informazione» dice il messaggio.
Anch'io vorrei sapere chi fosse e come sa tutte queste cose, devo aspettare che sia domani per scoprire dove e quando dobbiamo vederci.
"Chi è?" Mi chiede Azzurra cercando di guardare nel mio telefono.
"Oh nessuno, mia madre" rispondo bloccando lo schermo e infilandolo subito nella borsa.
"Sicura?"
"Sicurissima"
Spero di farcela a trattenere un tale segreto.

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