Capitolo 16

40 4 0
                                    

DYLAN'S POV

"Una festa? Stasera?" Chiedo perplesso.
Azzurra annuisce.
"Non so se posso venire"
"Dai Dylan, vieni" mi implora Tyler.
Sarei senza accompagnatrice, Sophia avrà mille ragazzi ai suoi piedi pronti per lei,e poi non mi va di andare ad una festa dove si beve e fuma soltanto.
"Domani è anche domenica, su Dylan" dice mia sorella.
È stato organizzato tutto di fretta, sono già le quattro del pomeriggio e la festa è tra cinque ore circa, devo trovare qualcuno che mi accompagni.
"Voi ci andate insieme?" Chiedo.
Si guardano l'un l'altro, forse ancora non se lo erano chiesto ma adesso è ufficiale grazie a me.
"Certo che ci vado con Azzurra" dice Tyler.
Lei arrossisce non appena sente pronunciare quelle parole, che tenera, siamo cresciuti insieme e sono contento che abbia trovato un tipo come Tyler, il mio migliore amico fin dall'asilo.
Vado in camera mia lasciandoli soli, prendo il telefono e digito il numero di Sophia, ormai l'ho imparato a memoria.
"Sophi ciao"
"Hei Dylan"
"Stasera c'è una festa a scuola, vuoi venire?"
"Certamente" mi risponde entusiasta.
"Andiamo insieme?" Chiede poi.
Per fortuna che me l'ha chiesto lei.
"Se ti va.." Le dico.
"Si, passa da casa mia alle 20:30 Dylan, a dopo"
Riattacco e vado a scegliere cosa mettere, spero vada tutto bene.

CHRISTIAN'S POV

"Courtney, devi venire" le dico.
"No, non devo"
"Si invece, devi esserci assolutamente, siamo a scuola, ti vedono ogni giorno"
Scuote la testa e abbraccia le gambe, sembra rannicchiata su se stessa, è chiusa in se stessa.
"Senti, Courtney, devi venire con me, ti prego.
Sai non vorrei sapessero il mio segreto, e tu devi aiutarmi a nasconderlo" le dico prendendole la mano.
Inizia a fissare un punto ma subito dopo si gira verso di me, guardandomi negli occhi.
"Non devi nasconderti" mi dice.
"Aiutami a non farlo, se vieni alla festa dirò a tutti che sono.."
"Che sei? Devi riconoscerlo Chris, non devi vergognarti" adesso è lei a prendermi la mano, e la sta stringendo, forte.
"Che sono gay" dico abbassando la testa.
"Hei, non vergognarti, gridiamolo al mondo.
Io sono malata, e tu sei gay.
Chi se ne fotte degli altri"
"Dov'è finita la Courtney che nemmeno parlava?" Chiedo ridendo.
"Ci vediamo in palestra" mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Si" le dico mentre mi dirigo verso casa mia, abbiamo fatto bene ad incontrarci al parco, mi ha aiutato molto.

SOPHIA'S POV

Riguardo la festa di stasera non so proprio cosa mettere.
Il vestitino nero?
Troppo banale.
Apro il mio armadio ed inizio a far volare vestiti di qua e di la.
Troppo corto, troppo scuro, troppo colorato.
Perfetto.
Prendo tra le mani il vestitino color salmone e mi viene da piangere. Me lo aveva regalato Jordan qualche mese fa, prima di partire, prima di rovinare il nostro rapporto e la mia vita.
Mi manca, ma non come prima.
Vorrei averlo tra le mie braccia, in questo preciso istante.
Asciugo una lacrima dalla guancia e inizio a vestirmi, si è fatto tardi sono già le 19, devo sbrigarmi.
Faccio la doccia e lavo i capelli, li asciugo naturalmente, un po' mossi ma pur sempre sul liscio. Li lego dietro e lascio cadere sul viso qualche ciocca, per dare un effetto scombinato, mi trucco in modo più pesante rispetto alle altre volte.
Metto il vestito e dei tacchetti dorati, che si abbinano con la borsetta.
Il telefono vibra, un messaggio.
«Pronta?» è di Dylan.
«Pronta» rispondo.
Subito dopo arriva un altro messaggio, dal numero sconosciuto...
«Ci vedremo stasera, e poi all'appuntamento»
Rimango scioccata, sarà alla festa? Devo assolutamente scoprire chi è.
Saluto la mia famiglia ed esco di casa, Dylan mi sta aspettando sulla macchina nera.
È davvero carino in smoking.

CHRISTIAN'S POV

Sono in palestra per la festa, ma ancora non è completamente piena, tra un'ora non si potrà neanche camminare.
Cerco Courtney con lo sguardo ma non c'è nessuna traccia, vedo solo Tyler ed Azzurra che ballano, non vorrei disturbarli.
Anche se a Tyler quel pantalone sta da schianto.
Esco fuori per vedere se arriva qualcuno ma ad un tratto, alzando la testa, vidi entrare Courtney dall'ingresso della scuola.
Indossa una gonna rosa e ha i capelli mossi e biondi che le cadono sulle spalle, nonostante il ferma capelli.
È bellissima.
"Hei" mi dice.
Rimango a fissarla, senza accorgermene.
"Chris, ci sei?" Dice ridendo.
"Si, sei stupenda"
Arrossisce e gira la testa dall'altro lato e le prendo la guancia con la mano.
"Lo sei sempre, ricordalo Courtney"
Mi prende la mano che avevo posato sul suo viso e la bacia.
"Andiamo" sussurra.
Annuisco e la seguo dentro la struttura.

We keep this love in silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora