Capitolo 26

33 3 0
                                    

SOPHIA'S POV

"Sei tu?" Chiedo al ragazzo davanti a me.
Annuisce e si avvicina.
"Questa è per te" dice dandomi il fiore tra le mani.
"Grazie, io sono Sophia, ma lo saprai già"
Non so se ridere o piangere.
"Io sono Nash" dice. "Vieni, sediamoci su questa panchina" continua.
Mi siedo e lui accanto a me, i suoi occhi sembrano parlarmi, anche se la sua bocca non si muove, i suoi occhi cercano di dirmi qualcosa.
"Sophia, allora, io non so molto. Sono stato uno stupido a nascondermi dietro dei messaggi anonimi, innanzitutto scusami.
Poi, so che tuo fratello Edward è in giro per l'America, so la tua storia, non chiedermi come... So che è da qualche parte qui fuori a cercare di costruirsi un futuro"
Non so cosa dire.
"Nash... Devo trovarlo" sussurro scoppiando in lacrime.
Mi prende la faccia tra le mani, mi fissa negli occhi e poi mi abbraccia.
"Mi dispiace" sussurra.
Non deve preoccuparsi per me... Ha già fatto abbastanza, sta bene, questo mi basta.
"Nash? Sophia? Vi conoscete?" Sento chiedere dietro di noi.
Mi giro e vedo Cameron a pochi centimetri dalla panchina su cui siamo seduti.
"Si, ci conosciamo" dice Nash guardando prima Cam e poi me.
Annuisco ma rimango in silenzio, vorrei solo Edward tra le mie braccia in questo momento.
"Sto andando a lavoro, volete venire che vi offro qualcosa?" Chiede Cameron.
"Si" diciamo in coro io e Nash.

• • •

La giornata non è poi finita così male, siamo andati al parco e siamo stati tutta la serata insieme, Nash è simpaticissimo, e di Cameron lo sapevo già.
Apro la porta di camera mia e rimango di sasso.
"Dylan?" Chiedo.
"Dobbiamo parlare" dice.
Un nodo in gola mi compare all'improvviso.

We keep this love in silence.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora