La presidenza

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Ormai manca poco. Mancano pochi giorni. E tu farai 2 mesi. Però non 2 mesi di felicità ma tristezza. 2 mesi dalla tua morte. Ci sono 36° all'ombra. Fa molto caldo. Mi metto una maglietta corta con un disegno astratto e dei jeans neri,pieni di brillantini. Esco di casa,mi metto le cuffiette e comincio a camminare. Molti pensieri passano davanti alla mia mente. La tua morte,quella verità nascosta,un incubo e la storia di quel ragazzo che finge di essere Francesco. Io sono una ragazza molto determinata e ho deciso di scoprire la verità perché l'unica cosa che non mi piace é la falsità della gente. Arrivo a scuola,il tempo sembra non finire mai,mancano ancora due ore di latino. Non c'e l'ha posso fare. Quando bussò alla porta il professore di fisica.
X: Buongiorno,scusa può uscire Viviana?
P: certo Luca. Viviana esci.
Esco dalla classe
L: Viviana,cosa ti succede ultimamente?Sei distratta
Io: scusi prof,non mi sento bene ma le prometto che mi rimetto a studiare
L: fai bene,qualunque cosa accada io sono qui.
Io: grazie.
Mi trovo molto bene a parlare con lui. Mi rassicura,é come il mio secondo padre,fratello. Il professore di fisica é alto,capelli biondi e occhi verdi,porta un paio di occhiali neri. Ha un fisico niente male e un carattere stupendo. É l'unico professore con cui posso parlare e confidarmi. Stavo per entrare in classe quando si sente la voce del preside che mi diceva di andare in presidenza.
Mentre percorrevo il corridoio mi chiedevo cosa avevo fatto ma la risposta arrivò subito. Appena apri la porta,mi trovai un ragazzo alto capelli neri e occhi marroni. Era lui. Era Francesco. Che cosa ci faceva qui?
Preside: Signorina si accomodi. Fece cenno con la mano.
Io: si
Preside: le volevo dire solo una cosa...
Non sapevo cosa fare,mi ritrovavo di fronte a lui. Mi vennero in mente tutte le possibili ipotesi. Forse sapeva tutto? Mi voleva cacciare dalla scuola? Forse voleva che chiedessi scusa a Francesco? Gli avrà raccontato tutto?
Il preside era un signore sui 50 anni,aveva i capelli neri ,portati a caschetto,gli occhi marroni e un espressione seria. Le parole cominciarono ad uscire dalla sua bocca in modo strano,erano confuse o forse ero io?
Preside: Viviana ci sei?
Io: si, mi gira un po la testa. Mi porse un bicchiere d'acqua e disse:
Preside: volevo solo dirle se......

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