Una Ragazza,un segreto, Una Storia

Nella realtà

# Nel frattempo nella realtà:
Pov's Marco
Svegliati. Ti prego. Non posso vederti così. Vorrei baciarti. Vorrei dirti che la vita è bella e che devi andare avanti.Ma non posso. Perchè proprio io,la odio. La odio con tutto me stesso,ma non voglio che tu muoia. Perchè devi vivere la nostra storia,la tua vita e devi andare avanti per tutti e due. Invece no. Adesso sei qui,in questa camera d'ospedale e i medici che non smettono di fare avanti e indietro dalla tua camera. Cavolo peggiori ogni giorno. Perchè fai così? Io da un lato ti voglio qui al mio fianco,ma non voglio,che tu muoia e che rinunci a tutto. Mi odio tantissimo,è tutta colpa mia. Non bastava già quello che era successo prima ma adesso ti faccio pesare anche la mia morte. Dopo tutto quello che abbiamo passato,non dovevo farti questo. Mi dispiace tantissimo. Mi odio tanto. Per colpa mia adesso tu vuoi morire. Non sai quanto voglio tornare indietro. Perdonami. Scusa Viviana. Ma...aspetta un'attimo, chi sta entrando nella tua stanza? Devo capire di più. Adesso devo solo trovarlo.
Mi dirigo verso la stanza di Viviana. Sta in camera intensiva. I medici stanno ancora capendo cosa ha. Ma è lei che decide se continuare o no. La conosco troppo bene. Se vuole morire si farà morire piano piano,in questo modo potrà avere tutte le risposte che cerca. Ma se vuole vivere,lo farà in modo difficile,perché non vuole dare la soddisfazione a nessuno. È testarda e Curiosa in una maniera imperdibile, se le metti in testa una cosa,allora non c'è verso di farla cambiare idea.
Ma ecco che sento un rumore,cerco dove nascondermi, ma ecco che ricordo che sono un fantasma. Loro non possono vedermi,che stupido.
La porta si apre leggermente. Sento delle voci proverire dal corridoio e una foce femminile, nomina la tua camera.
Riesco persino a sentire.
Infermiera: Buongiorno,vedo che gira nei corridoi, cerca qualcuno?
X: Sì cerco una ragazza che è stata ricoverata qui. Viviana.
I: Capito. Stanza 27. Lei chi è?
X: È necessario che lo dica?
I: Sì.Solo i parenti possono entrare. Lei è un parente?
I: Se le dico chi sono....non mi crederebbe mai.
(a mente: ma chi è questo tizio? Non riesco a capire. Ecco bravo,ti sei messo a parlare da solo,e non hai capito cosa hanno detto.)
Riesco a sentire solo l'ultima parte:
I: Facciamo così,io le credo. Ma mi dica almeno,come faccio a sapere se lei mente oppure no. Sa ne vedo tanti ogni giorno  e non so chi mente e chi no.
X: Capisco. Non mento perchè quando la ragazza è arrivata aveva una collanina a forma di stella con luna la collo,e sul braccio sinistro a lo stesso disegno. Sembra un tatuaggio invece non lo è.
I: E lei come lo fa a sapere? Neanche i genitori lo sanno..! Mi dica la verità lei chi è?
(A mente: dai dillo..sono curioso)
X: Arrivati a sto punto deve per forza parlare. Io sono....