Mi fa male la testa,il collo non lo sento più dal dolore. Ma dove sono? Ci sono un mucchio di ragazzi ubriachi fradici,che dormono sul pavimento.Mi dirigo fuori e trovo Holly che si è appena svegliata,è affiancata da una ragazza che credo si chiami Melissa e sono molto assonnate,come me d'altronde. Non avevo mai passato una serata così,non ricordo tutti i dettagli,o meglio non ricordo quasi niente. Avrò bevuto troppo o avrò fumato qualche sigaretta in più.
Mi dirigo verso Holly.
"Ehy buongiorno." Le dico con un sorriso.
"Buongiorno regina delle cannette." Dice scoppiando in una risata.
Un momento,cannette?
Oddio è vero,ieri sera ho fumato per la mia prima volta una canna. Mi sento realizzata.Ma solo una,almeno credo."Perché regina?"dico ridacchiando.
"Ah,ieri sera eri completamente fuori. Non volevi staccarti più da quella roba,ne avrai fumate 3 da sola e 5 con noi."
Cazzo. Ho fumato un bel po'.
Le sorrido e noto che Melissa sta ridendo. Ma Alex dove sarà finito?non lo vedo da ieri sera. L'ho perso completamente di vista,e il mio giubbotto è nella sua macchina.
"Vieni andiamo"mi dice Melissa
Ma dove mi vogliono portare? Mi sento un ubriaca e drogata del cazzo,mi viene ancora da ridere.
Ci ritroviamo in un posto bellissimo,una ferrovia ormai abbandonata.Ci sono dei ragazzi e altre ragazze,c'è anche Alex. Hanno tutti le loro cose,borse,portafogli e poi ci sono io che ho perso le sigarette,che sfiga.
"Alex" dico andandogli incontro
"Ehy buongiorno." Accenna un sorriso e si siede per terra.
Sono stanca. Mi fanno malissimo le gambe,siamo tutti sfiniti. Mi si avvicina Holly e mi dice "carino il tuo amico di ieri sera."
"Ma chi?" La guardo perplessa.
"Non so ieri pomiciavi con un tipo."dice indifferente.
Non ricordo assolutamente un bel niente,ma non m'importa. Le rispondo con un "buon per me" e lei mi risponde con una pacca sulla spalla facendomi un sorrisetto malizioso.
Non mi interessa che ho fatto ieri sera,ma un po' mi incuriosisce con chi piuttosto.
Mi guardo in torno e sembrano tutti degli zombie,dovrei sembrarlo anch'io forse. Avrei voluto avere uno specchio.Chi ha bevuto troppo,chi ha fatto il cretino con le altre e quindi è stato lasciato,chi sta viaggiando con la mente e chi come me è senza preoccupazioni. Senza pensieri.Quel posto mi piace,mi sono sentita per la mia prima volta libera. Potevo fare ciò che volevo tanto nessuno mi avrebbe giudicata. Nessuno dava peso se la mia matita era sbavata o se avevo qualche capello fuori posto. Quella sera non pensai che non avevo una famiglia,che non avevo nessuno oltre me stessa. Mi sono divertita,per la prima volta mi sono sentita felice di vivere.
Sarà l'effetto di quelle sostanze stupefacenti,ma non ne approfitterò per questo. Non voglio essere una drogata,ma una volta ogni tanto non farà male.Alex mi ha accompagnato a casa,avevo troppo sonno,anche se quella ferrovia mi piaceva,volevo tornare a casa.Quando fui entrata sentii una puzza tremenda di alcool,erano le 7 di mattina,porca miseria. Avevo un sonno tremendo,mi tolsi le robe che avevo Indossato e mi feci una doccia veloce per poi mettermi finalmente nel mio letto,il mio amore.
Apro gli occhi e cazzo,le 6 A.M,ho dormito per quasi un giorno,mi faccio schifo da sola. Mi sento un qualsiasi animale che si sveglia dopo il letargo.Oggi non mi va di andare a scuola ma devo,ho il compito di latino. Ma perché la prof non può cadere su una buccia di banana per poi sbattere la testa sulla panchina e magari una rana gli passa da sopra per augurarle un buongiorno di merda?
Si lo so,ho troppa immaginazione.
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I'm Dream.
Teen FictionAlison 16 anni,i suoi genitori sono separati ormai da anni. Non ha mai conosciuto suo padre. È stata bocciata 1 volta in 3 media e da lì ha conosciuto Amber.