Mark che sta quasi per scopare una ragazzina del 1 superiore. Che schifo.
"Mi fai schifo." Grido verso di loro.
Lui con lo sguardo perso,lascia andare la piccola ragazzina che lo guarda male. Ma che zoccola.
"Ally..ti posso spiegare,per.."
"No tu non meriti neanche di dire una parola,ma ti rendi conto di ciò che fai?e più che altro dietro la scuola e sai benissimo che io vengo sempre qui."
Va via tirando vari pugni vicino al muro in modo violento e sussurrando qualcosa che non riesco a capire.
"Sei uno stronzo." Gli urlo infine. E dopo quelle parole tira un pugno più forte degli altri.
Restò lì accendo la mia sigaretta e penso a quello che sta succedendo. Non ci capirò mai niente della mia vita. Suonò la campanella l'avevo sentita ma non entrai,uscii dal cancello e mi recai alla stazione. Volevo starmene per conto mio. Andai in una città a distanza di 1 ora dal mio paese. Era molto bella vi si era anche il mare. Girare da sola per quella città era la cosa giusta da fare,un po' di sfogo ai miei pensieri.
Avevo anche spento il cellulare per paura che qualcuno mi trovasse,andai a fare colazione in un bar accanto al negozio dei cellulari. Presi un cornetto al cioccolato bianco e Nutella, ed un cappuccino.
Passo veloce il tempo lì quindi mi recai subito alla stazione per non dare nell'occhio ad altre persone del mio paese che conoscevano la mamma. Accesi il cellulare e trovai vari messaggi ai quali non risposi,più tardi lo farò. Misi le cuffie mi feci trasportare dalle parole di Gionny Scandal "Buongiorno" è una nuova canzone e mi piace molto. È così bello viaggiare in treno ti porta a pensare a tante cose,guardare fuori dal finestrino e pensare,forse non è proprio qua che dovrei stare. Ed immagini di tutto,altri paesi,città e magari anche Un altra vita.
Scendo dal treno,ormai sono tornata nel mio piccolo paese,ho ancora lo zaino sulle spalle nessuno ci farà caso sono in orario. Sempre con le cuffie nelle orecchie mi dirigo verso casa ma questa volta decido anche di leggere i messaggi e fumarmi una sigaretta subito dopo.Nadia: perché non sei a scuola? È successo qualcosa?
Mark: scusami..
Mamma:non ritorno per pranzo
Alexander: ti aspetto a casa tua per pranzo.
Rispondo a Nadia che le racconterò domani dell'accaduto e Mark non merita risposta. Non rispondo neanche a mia madre e ad Alex.
Sono sulla soglia di casa prendo le chiavi ed apro la porta,devo aspettare Alex per mangiare,non so proprio cosa cucinare oggi.
Metto l'acqua a bollire e decido di fare la carbonara. L'uovo sin da piccola mi fa venir voglia di rimettere ma non posso rinunciare alla carbonara,è troppo buona. Suona il campanello e vado ad aprire,davanti ai miei occhi trovo Mark. Che cazzo ci fa qui?
"Che cazzo ci fai qui?" Dico appoggiando una mano sulla porta.
"Volevo spiegarti come stanno le cose e.." Mark venne interrotto da un colpetto dietro la schiena,è Alex.
"Amico come va?ehi amore." Mi dà un bacio a stampo e va dentro casa gridando "carbonara" io e Mark ci guardiamo e poi gli chiudo la porta in faccia. Subitodopo mi arriva un messaggio col su scritto "parliamo questa sera alle 23:00 alla pinetina."
Poso il cellulare e lo blocco così da non far vedere il messaggio a Alex. Trascorriamo il pomeriggio insieme ma arrivate le 18:30 va via. Finalmente,penso. Mi vado a fare una doccia mi vesto e visto che sono le 22:30decido di avviarmi già. Appena arrivata trovo Mark sulla panchina che fuma una delle sue sigarette,ad un tratto incrocia il mio sguardo è viene verso di me,mi abbraccia.
"Ally perfavore dobbiamo parlare è importante.."
"Ti ascolto" dico guardandolo negli occhi.
"Si tratta di Alexander..beh ecco lui ti vuole per sé,vuole che diventi la sua bambolina per non dire un'altra cosa..."
"Ma che cazzo stai dicendo." Urlo quasi da farmi sentire in tutto il paese.
"Perfavore ascoltami,mi ha incastrato..prova a capirmi o almeno cerca di ascoltarmi attentamente."
"Come posso fidarmi di te"
"Ti prego."
"Ma vaffanculo."
Vado via,dopo quello che mi ha detto non volevo sentire più niente come poteva dare la colpa ad Alexander per il suo comportamento,davvero io non lo capisco. Questi ragazzi sono tutti strani.Spazio autrice//
Sono tornaaata tatata
Che ne pensate?🌸
STAI LEGGENDO
I'm Dream.
Teen FictionAlison 16 anni,i suoi genitori sono separati ormai da anni. Non ha mai conosciuto suo padre. È stata bocciata 1 volta in 3 media e da lì ha conosciuto Amber.