Capitolo 14

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Aprii gli occhi ed era già mattina,sarò stata così stanca quando sono tornata da casa di Amber ieri sera,perché non ricordo neanche il momento in cui ho chiuso gli occhi.
Prendo il cellulare e mia madre mi aveva lasciato un messaggio col su scritto che la mia divisa era sulla sedia in salotto. Ah giusto,la nuova scuola. Indossai la mia divisa che era composta da: una t-shirt bianca,una gonna blu e delle calze che arrivavano fino al ginocchio di colore blu. Le scarpe potevo decidere io quali mettere così decisi delle scarpe nere con un tacco doppio non molto alto,erano le più comode e credo si abbinavano molto a questa divisa.
Mi lavai ,mi vestii e mi truccai come sempre. Uscii di casa e camminai a passò molto lento visto che erano ancora le 7:30 A.M.
Arrivai a scuola e dopo aver fumato qualche sigaretta,entrai. Andai in presidenza visto che ricordavo benissimo dov'era e mi feci indicare la segreteria,praticamente era la porta subito dopo la presidenza.
Ero capitata nella 3E ,non ero mai stata nel corso E prima d'ora. Mi avevano spostata da scienze umane allo scienze applicate visto che le classi erano tutte numerose. Beh,guardando il lato positivo pensai "almeno non è presente il latino,io lo odio." Una delle segretarie mi accompagnò nella mia nuova classe e mi presentò:" Lei è Alison Mind,ha quasi 17 anni e frequenterà quest'anno con voi."
Il professor Robert,che poco fa si era presentato,mi fece accomodare accanto alla finestra vicino ad una persona di cui non sapevo neanche il suo sesso. In realtà non avevo proprio notato i miei nuovi compagni,non mi importava molto.
"Pss pss ps" sentì alle mie spalle mi voltai e non potevo credere ai miei occhi,era Mark. Per fortuna in quel momento la campanella suonò,ero stata presente solamente un quarto d'ora a questa lezione,tutta colpa della segretaria,ogni minimo passo si dava un occhiata per vedere il trucco e i capelli se erano sempre al loro posto. Non volli contraddirla appena entrai,il professor Robert,nonché mio nuovo professore di Matematica era davvero bello.
Avanzai verso Mark e lo abbracciai.
"Come mai qui e wow sei fantastica!"
"Sono qui perché ho picchiato il mio preside..e comunque è solo l'uniforme della scuola."
"Sì ma tu stai alla grande ti dona molto."
Feci una faccia schifata e subito dopo sorrisi.
"Devo andare adesso devo copiare i compiti di inglese" mi disse Mark.
"Come ti capisco" dissi ridendo.
Andai a farmi un giro all'esterno di quella scuola e vidi un parco,era molto bello,aveva persino l'altalena con la gomma,la mia preferita. Mi sedetti sopra e mi accesi una sigaretta. Il tempo era bellissimo nonostante fosse gennaio avevo caldo,feci un piccolo nodo alla t-shirt e mi sdraiai sopra l'altalena.
"Ehy tu." Alzai per poco la testa e vidi un ragazzo venire verso di me,aveva gli occhi chiari come i miei e i capelli biondi. "Sai che è vietato fumare in questa scuola " continuò.
" E allora?" Dissi non dando importanza a ciò che aveva detto.
"Come allora?rientra subito nella tua classe."
"Finisco ed entro."
"No tu ora lasci quella dannata sigaretta ed entri."
"Siete tutti così noiosi qui dentro"dissi finendo la sigaretta e buttandola verso di lui,per un pelo non lo presi.
"Sei una stupida ragazzina non farò sottomettermi da te." Mi disse.
Mi alzai andai difronte a lui e sentì il suo battito aumentare "oh tesoro,mi sa proprio che ogni volta che mi vedrai perderai un battito." Gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia e andai in classe. Lui rimase lì paralizzato,non mi disse più una parola mentre io stavo andando via.
Tornai in classe con gli occhi addosso di tutti i ragazzi.
"Ehy non avete mai visto una ragazza?" Non ricevetti nessuna risposta. Che palle questa scuola.
La porta della mia classe era chiusa,bussai ed entrai con il permesso del prof.
"Chi è lei?" Mi domandò il prof.
"Sono la nuova alunna di questa classe ed ero andata a fare un giro per orientarmi,è il mio primo giorno,e se non vuole che entro mi accomoderò fuori." Dissi velocemente.
"Oh no signorina lei resta qui,vada a sedersi al suo posto."
Sbuffai e mi andai a sedere,chissà di che materia si occupa.
Appena iniziò a parlare mi crollò il mondo addosso,non inglese,no non può essere. Non ho mai saputo per bene l'inglese è come arabo delle volte. Appena sentì il suono della campanella mi recai fuori dall'aula,Mark mi aveva detto che era ricreazione. Stavo andando al parco quando sentì Mark che mi disse "Ally,vieni con me!"
Lo seguii e mi portò fuori le scale d'emergenza. "Qui potrai fumare tranquillamente,basta che non ti fai beccare da Josh."
"Chi è Josh?" Dissi accendendomi una sigaretta.
"Semplicemente il rappresentante della scuola,dovrebbe essere della classe ma siccome lui è il più popolare lo chiamano così."
"Credo non ci saranno problemi,almeno per me."dissi facendogli l'occhiolino.
Le ore di lezione finirono finalmente è proprio mentre stavo per tornare a casa qualcuno mi ferma prendendomi per il polso.
"Non farmi fare brutte figure davanti ai miei amici." Mi disse Josh.
"Lasciamo subito il polso o la farai ora una grande figura di merda,e ne sono capace." Dissi guardandolo negli occhi. Mi lasciò il polso e andò via. Che imbecille.

Spazio autrice//
Ta ta taaaaaa

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