Capitolo 12

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Oggi è il compleanno di Cher,quella ragazza che mi spinse e mi diede della puttana,adesso siamo ottime amiche direi. Farà la sua festa in una villa che i suoi gli hanno comprato per i suoi 18 anni,e in questo momento sto distribuendo volantini in tutta la scuola con Sharon,dato che lei è popolare qui a scuola.
Dopo aver finito di distribuire volantini e aver terminato le ore di lezione mi diressi direttamente al parco,dove mi stavano aspettando la mia migliore amica,Sharon e Vanessa.
"Ehi ragazze!"le saluto con due baci sulle guance.
Dopo aver ricambiato il saluto ci recammo al centro commerciale,avremmo dovuto comprare dei vestiti e delle scarpe per quella sera. Entrammo in un negozio e ci provammo vari vestiti.infine,Sharon decise di prendere un abito rosso corto fino a metà coscia,in pelle e molto aderente. Amber prese un abito blu notte con dei brillantini sulla parte superiore e Vanessa un abito viola con la scollatura a cuore.
Io non riuscii a trovare un bel niente,stavamo girando il centro commerciale in cerca di un vestito che mi attiri. Stavamo camminando da circa 1 ora e Sharon mi aveva stancato con le sue lamentele "mi fanno male i piedi voglio tornare a casa" oppure "dai ti presto il qualcosa ma andiamocene i miei tacchi si consumano" e quindi decidemmo di tornare a casa. Accompagnai Amber e feci la strada più lunga per tornare a casa.
Vidi un negozio che mi incuriosì molto ed entrai. Diedi un occhiata a vari vestiti quanto sentii una voce alle mie spalle.
"Serve una mano?" Mi domandò un ragazzo dagli occhi chiarissimi e dei capelli di un nero bellissimo.
"Oh no grazie" sorrisi.
"Sei la prima ragazza che oggi vedo che viene da sola a comprare un vestito"
"Oggi?"dico alzando un sopracciglio
"Beh si,non lavoro qui. Mia sorella è andata a fare delle commissioni oggi e proprio non è potuta restare,e non avendo qualcuno che potesse stare al suo posto oggi eccomi qui."
"Non hai vergogna di lavorare in un negozio per ragazze,sai com'è la gente qui,non che a me importi qualcosa,non sono una di quelle persone che giudicano una persona senza conoscerla." Dissi cercando di trovare un vestito.
"Beh sai, a me non importa molto di ciò che la gente pensa sul mio conto,sono pur sempre un modello bellissimo"scherzò.
Scoppiai in una risata e tornai a cercare qualcosa da comprare.
"Cerchi qualcosa in particolare?" Continuò."qual è il tuo colore preferito?"
"Il nero."risposi.
"Aspetta un attimo." Mi disse ed entrò in una porta proprio dietro il bancone. Ne uscì con un vestito stupendo, era aderente è tutto in pizzo con la scollatura a V.
Lo provai e lo comprai. E salutai il ragazzo che mi aveva aiutato.

                 *    *    *    *    *

La villa era molto affollata si vedeva anche al di fuori. Ero in macchina con Alexander,Amber,Vanessa e Gabriel.
Mi avevano fatto tutti i complimenti per il vestito e per il trucco,sono una vera professionista con il make-up ,ma se devo truccare in altra persona che non sono io combino guai. Una volta provai a truccare Vanessa,sembrava un pagliaccio con l'ombretto celeste sugli occhi.
Entrammo nella villa e la puzza di Alcool e fumo iniziò a sentirsi sempre più forte. La musica era molto alta fortuna che la villa era fuori paese.Vidi Cher parlare con due suoi amici le andai incontro,l'abbraccio e le diedi il mio regalo:un buono per un tatuaggio. Cher era una ragazza che amava molto le cose alternative,lei era Alternativa. Aveva metà capelli color cioccolato e l'altra blu,aveva il piercing sul fianco,sul capezzolo destro e al naso,il septum. Di tatuaggi ne aveva già tre e il quarto era in progetto,per questo avevo avuto l'idea di fargli questo regalo. Saltò dalla gioia e mi abbracciò. Il suo vestito era nero opaco,le donava molto.La festa era molto affollata c'era una marea di gente e notai anche che non erano solo ragazzi della nostra scuola visti dei volti nuovi,ma non essendo una festa non privata poteva entrare chiunque.
Andai a cercare gli altri e mentre passavo in mezzo alla gente si sentivano commenti e fischi. Con gli occhi provai a cercare Amber e sembro intravederla poco più distante da me e mentre sto per andare da lei qualcuno mi prende per il polso e mi fa girare verso di esso.
Era Nicholas ed era molto ubriaco lo notavo dai suoi movimenti e dal suo modo di parlare "dai amore mio vieni di sopra con me ci divertiremo" mi diceva.
"No,io non voglio venire con te,sei uno stronzo non sei cambiato affatto!"
"Vedrai che ti piacerà." Non ebbi neanche il tempo di scappare che mi prese in braccio e mi porta di sopra mentre io cerco di dimenarmi,entra in una stanza e chiude la porta alle sue spalle con la chiave. Se avrei gridato nessuno mi avrebbe sentito erano tutti ubriachi,penseranno che sono soltanto una di loro.
"Che vuoi farmi." Gli dico col viso pieno di lacrime.
"Voglio vedere come ci si sente ad essere dentro di te."

Spazio autrice//

Taaatataaa.
Cosa accadrà ad Alison?

Spero la storia vi stia piacendo,ciau C:

I'm Dream.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora