Caro diario,
Sono 3 giorni che non sento Amber,dopo essermene andata da casa sua sono andata da Alex.
Gli ho raccontato l'accaduto e mi ha ascoltato,come sempre,alla fine mi ha stretta a se in un tenero e lungo abbraccio.
È da tanto che non faccio del male a me stessa,al mio corpo e questo lo devo solo a lui un giorno lo ringrazierò nel modo giusto ormai le parole non bastano più,neanche quelle belle.19 marzo
Ho passato questi due mesi in compagnia di Alex ,mi è stato sempre vicino per ogni occasione ormai siamo inseparabili. Gli ho fatto una sorpresa lo scorso giovedì e abbiamo passato la serata a divertirci e fare cazzate,amo stare in sua compagnia. Ho litigato con Mark qualche giorno fa,ho sentito dire che è stato lui a mandare Josh da me a dirmi quelle cose e non merita perdono,non ho voluto nemmeno ascoltare le sue spiegazioni. Dopo qualche giorno si è fidanzato con la zoccola della mia vecchia scuola Naomi,non mi ha più dato fastidio sembra che abbia occhi solo per lei o almeno spero. Con Josh ogni tanto parliamo ma non ho stretto amicizia più di tanto.Tra due giorni sarà il mio compleanno e la situazione non mi piace per niente,odio essere al centro dell'attenzione e poi non ho mai festeggiato il mio compleanno. Ho anche fatto un piercing al naso,ho messo il cerchietto il mese scorso.22 maggio.
Oggi è il giorno che odio più in assoluto,il mio compleanno,c'è gente che aspetta con ansia il suo compleanno mentre per me è un giorno come tutti gli altri,anzi il più brutto in assoluto. E come ogni giorno mi toccherà andare a scuola,mi preparo ed esco di casa.
Metto le cuffie nelle orecchie e parte una delle mie canzoni preferite in assoluto "follow you" dei Bring Me The Horizon,li amo troppo. Arrivo a scuola e accendo la sigaretta e come ogni solito giorno entro dopo 5 minuti di ritardo,entro in classe e sul mio banco trovo dei fiori. Mi guardo in torno e ad alta voce dico :"chiunque sia stato si vede che non mi conosce affatto,sono dei fiori orribili e poi questo giallo" faccio una faccia schifata e gli butto per nel cestino sotto lo sguardo di tutti. Ma che hanno da guardare? Il prof mi sta guardando con aria divertita che cazzo ti ridi dico io.
"Ally,dovresti calmarti un po'." Mi disse Nadia prendendomi per il polso cercando di farmi sedere. Annuii solamente e mi sedetti.
La lezione era noiosissima matematica alla prima ora proprio no. Bussarono alla porta e con il permesso del prof si aprì :"prof vorrei che la signorina Mind veng-" guardò il cestino e poi guardò me "oh,lasci perdere." Disse Mark sbattendo la porta. Ma che voleva,e poi perché non è qui per la lezione? Se è stato lui a regalarmi i fiori giuro che gli rido in faccia. Mi reco fuori dalla classe con il permesso del prof e inseguo Mark.
"Che volevi?"urlai
"Volevo solamente farti una sorpresa per il tuo compleanno ma vedo che testarda e spezza cuori come sei non apprezzi mai niente!" Urló venendo verso di me.
"I fiori non sono il mio forte e poi tu non eri il tipo fidanzato con una puttana?" Dissi mettendo le braccia conserte sotto il seno.
"Mi sono messo con lei solo per farti ingelosire ma come vedo non è servito a niente!"
"Infatti non è servito a un bel niente." Sbottai.
Senza dire una parola girò i tacchi.
Anche se avevo fatto bene a trattarlo così avevo un buco nello stomaco come se mi mancasse una parte di me,ma non era per lui ne sono certa,o almeno lo spero.
All'uscita di scuola trovai Alex che mi aspettava accanto alla sua auto e le ragazze lo guardavano così tanto che tra un po' si sarebbe consumato,ma lui aveva occhi solo per me,ovvio ero la sua migliore amica.
"Auguri amore" mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
Non dissi niente,infondo mi ha solo fatto gli auguri.
"Devo darti una cosa." Dice andando ad aprire lo sportello posteriore prendendo un regalo. Lo apro e non posso credere ai miei occhi,la felpa dei Bring Me The Horizon tutta nera con la scritta bianca,urlai e gli saltami addosso era un regalo meraviglioso,lui sì che mi conosceva!
"Non dovevi" dissi ridandogli il regalo "anche se è meravigliosa io non voglio che la gente spenda soldi per me,sono una persona come le altre e non merito niente."continuo.
"Oh sì che lo meriti,sei una persona splendida ed io ti amo così per come sei." Disse guardandomi negli occhi.
"Mi ami?" Dissi scioccata.
"Si,di bene."
Sorrisi e lo abbracciai "allora anch'io ti amo." Dissi baciandogli la guancia e tirandogli un piccolo morso sul naso.
Andammo al luna park e passammo una bellissima giornata,abbiamo fatto il giro su quasi tutte le giostre ma la più bella è stata la montagna russa,non avevo paura avevo il mio miglior amico al mio fianco e mi faceva sentire protetta,ero al sicuro.
Al mio rientro a casa portai con me un nuovo peluche,io ed Alex gli avevamo dato un nome "gimmy" gli piaceva così tanto e così abbiamo deciso quello come nome anche se non mi convinceva molto. Mi sono divertita molto oggi è stata una delle giornate più belle,è tutto più bello in compagnia del mio miglior amico.
"Grazie" gli dissi.
"Non ce di che ." Rispose provandomi a baciare.
"Ehi ma che fai." Lo rimproverai ma ormai era troppo tardi le nostre labbra entrarono in contatto ancora una volta.
"Non eravamo migliori amici?" Dissi confusa.
"I migliori amici si salutano così." Disse facendo un cenno con il capo ed entrando in casa sua,aveva il sorriso stampato in faccia. Come un bambino di 5 anni che gli viene regalato un lecca-lecca.Finalmente il giorno tanto atteso dalla settimana,domenica mattina,finalmente posso conquistare il mondo dormendo fino al giorno dopo! Ok sono troppo pazza,dovrei smetterla.
Come stavo dicendo ho deciso di dormire tutto il giorno,ma come sempre ci deve essere qualcuno che deve disturbare il mio sonno,Alexander.
"Che ci fai qui?"dico coprendomi il viso con le coperte.
"Volevo stare in tua compagnia e quindi ora ti alzi ."mi toglie le coperte con una sola mossa e io lo guardo male.
"Piccola palla di pelo,tu come hai potuto ." Urlo un po' arrabbiata ma allo stesso tempo divertita.
Lo butto sul letto e inizio a dargli piccoli schiaffi sul petto ma da come vedo a lui fa solo il solletico.
"Ah quindi soffri il solletico piccolo lama." Dopo quelle parole incominciò a leccarmi la faccia. Risi per almeno mezz'ora avevo tutta la faccia bagnata.
"Alex posso farti una domanda?"
"Certo dimmi" disse guardandomi mentre mi lavavo il viso.
"Ma da dove hai preso la rana che portasti il tuo primo giorno di scuola?"
Scoppiò in una risata e infine disse:"È l'ultima domanda che mi aspettavo di sentire,giuro. E comunque da uno stagno vicino il nostro posto preferito dove vi si erano le lucciole,ricordi?"
"Oh si era bellissimo dovremmo riandarci un giorno." Dissi infine asciugandomi il viso ormai pulitissimo.
"Vieni andiamo a fare colazione Ally."
"Un attimo d-" non riuscii neanche a finire la frase che mi prese in braccio e mi portò in cucina a sacco di patate. Gli tiravo piccoli cazzotti dietro la schiena per farmi scendere ma lui niente. "Oh ma dai Alex perché devi fare lo stronzo"dissi sbuffando e all'improvviso mi mise giù e mi diede un bacio a stampo.
"Devi smetterla di baciarmi non stiamo mica insieme." Dissi divertita.
"Dai mangiamo qualcosa."
Finimmo di fare colazione e dopo essermi lavata vestita e truccata,andammo al parco vicino casa,amavo il parco,faceva rinascere la bambina che era in me. Appena arrivò ora di pranzo tornammo a casa,e non invitai da me Alex volevo stare un po' sola. Verso le 4:00 del pomeriggio suona il campanello e sapendo già chi era andai ad aprire ma mi ritrovai davanti Mark.
"Che ci fai a casa mia,vattene non sei il benvenuto."
"Sono venuto a riprendermi ciò che è di mia proprietà."
"Mark,piantala." Nel frattempo vidi Alex venire verso casa.
"Ehi tu che fai lì vicino alla mia ragazza,vattene."disse Alex.
"La tua ragazza?" Mi guardò per un lungo periodo senza sentire che Alex gli stava continuando a parlare. Aveva gli occhi lucidi,mi guardava confuso ma non riuscì a dire nemmeno una parola,andò via.
Rimasi lì sulla soglia della porta a vedere Mark andare via,Alex mi stava parlando ma io non lo ascoltavo,non volevo.
"Alex vorrei stare sola per un po',ci sentiamo domani." Dissi chiudendoli la porta in faccia senza neanche farlo rispondere ma credo di aver udito un "va bene."
Piansi tutto il giorno,non volevo vedere nessuno,ma che mi stava succedendo?non potevo innamorarmi di una persona del genere non dopo ciò che aveva fatto,se mi avesse amato davvero non avrebbe mandato Josh a stuprarmi,anche se non ci è riuscito. E poi perché Alex ha detto che ero la sua ragazza? Ma la domanda più importante è perché mi preoccupo di quello che ora starà pensando Mark?Spazio autrice//
Ho pubblicato ieri ed oggi quindi spero vi piaccia😘
STAI LEGGENDO
I'm Dream.
Teen FictionAlison 16 anni,i suoi genitori sono separati ormai da anni. Non ha mai conosciuto suo padre. È stata bocciata 1 volta in 3 media e da lì ha conosciuto Amber.