Sono tutti a casa di Maya, é la vigilia di Natale.
Sono tornati tutti dal college per poter stare con le proprie famiglie, ma gli amici non si possono mai lasciare. Quei mesi erano passati in un lampo e l'aria natalizia ha prevalso su tutto, tranne che su Maya e Max.
Lo squillo del telefono di lui o la vibrazione di lei mettono in allerta tutti. Ormai hanno capito che il loro modo di litigare è quello di mandarsi messaggi.
"Ma sul serio?" domanda Maya, voltandosi verso Max che le è accanto. La ragazza riprende a scrivere sulla tastiera, inviando soddisfatta il messaggio. D'un tratto lo squillo del telefono di lui si fa spazio nella stanza. Osserva accigliato lo schermo per poi cominciare a scrivere.
Avevano deciso che davanti agli altri, avrebbero litigato in quel modo. Avevano capito che i loro litigi mettevano in soggezione le persone, non sapendo come reagire.
"Potete, almeno per stasera, smettere di litigare?" chiede Lee, accendendosi una sigaretta. Gli altri annuiscono in accordo.
"Non vuole capire che un gruppo di ragazze non mi stava guardando"
"E lui che il cameriere non ci stava provando con me"
Lena ride abbracciata a Caleb.
"Max, ti stavano mangiando con gli occhi, é ovvio che lei s'innervosisca" il rapporto tra le due ragazze è migliorato tantissimo, portando l'una a sostenere l'altra. Alla fine, le incomprensioni sono cessate, portando ad una solida amicizia.
"Ho vinto io, Maximilian" mormora, guardandolo con un sorrisetto. Il moro, prima sbuffa, portandosi una mano tra i capelli, poi ridacchia divertito dalla situazione insolita.
"Che ci possiamo fare? Siamo troppo belli. L'unica cosa che so è che tu sei la mia ragazza ed io sono il tuo ragazzo e di nessun altro" la abbraccia, scostandole una ciocca di capelli castani dal viso.
Maya lo bacia, felice di sentire le sue parole.
***********
Avevano deciso di viaggiare e così fanno durante quest'anno sabatico. Giungono a Los Angeles, portando dei fiori alla tomba di Funny. Maya si abbassa, sfiorando con le dita la foto sorridente di sua zia. Lascia le rose bianche, per poi dirigersi verso la chiesa per la solita messa che si tiene ogni anno per un defunto.
Tutti ascoltano pazientemente la messa, fino a quando Maya non si alza di scatto, interrompendo l'omelia da parte del prete.
"Mi scuso per l'interruzione, ma é una cosa che devo assolutamente fare" la castana va verso il microfono, sotto lo sguardo stranito di tutti. "Ho qualcosa da dire e sarò breve, forse" deglutisce, cercando le parole giuste, mentre vede Sebastian farle l'okay con il dito "Io non ho mai conosciuto Funny. Non ho avuto il piacere di averla come zia da bambina, quella che ti porta i giochi e che ti vizia. Non ho avuto il piacere di conoscere la fantastica ragazza che adesso non c'é più. All'inizio di quest'anno, io e il mio migliore amico eravamo ad una rimpatriata organizzata da mia nonna. Il fidanzato di Funny mi aveva detto che le somigliavo e, non sapendo nulla di lei, mi sono incuriosita. Me l'hanno descritta come una testarda, rompipalle, capobanda, che si metteva sempre nei guai ma da dove ne usciva sempre. Una bellissima e fantastica donna, amante dello shopping e del divertimento. Passati dei mesi, ho discusso con il mio migliore amico, finendo, una sera, a litigare pesantemente. L'ho salvato, facendo un incidente e rimanendo per un paio di mesi in coma. Ed in quei mesi, ho visto Funny, che mi ha chiesto di non chiamarla zia, intenta a guardare dei vestiti in un centro commerciale, ascoltando Lady Gaga. Mi ha fatto capire che io, in realtà, sono innamorata di quel ragazzo per cui ho rischiato la vita. Mi ha fatto capire che, non importa se una persona é morta, ci sarà sempre nei cuori di tutti e che ci osserva da qualsiasi luogo. Mi ha detto che, se potesse tornare indietro, dimostrerebbe più amore e vivrebbe una vita più lunga con il suo ragazzo, che avrebbe voluto sposarsi e avere una famiglia. Mi ha anche detto che la sua migliore amica aspetta due gemelli. Mi ha fatto vedere com'é morta e guardava la scena con le lacrime agli occhi, sentendo l'urlo di sua madre e le lacrime del suo ragazzo. Soprattutto, ho capito che nella vita non bisogna perdere tempo, perché questo ti può essere tolto da un momento all'altro. Per la maggior parte di voi devono essere solo parole da parte di una ragazza che ha subito uno shock, ma io so ciò che ho visto e provato. Lei ci vede sempre, supportandoci e amandoci come noi amiamo lei. Detto questo, grazie per la pazienza" Maya ritorna al suo posto e Max la abbraccia, baciandole la tempia.
Alla fine della messa la nonna la guarda con un sorriso, consapevole che la nipote fosse molto simile a sua figlia.
"Non mi sbagliavo, quando ho detto che le somigli molto" la ragazza alza le spalle, tenendo una mano intrecciata a quella di Max.
**********
"Sono bellissimi, come li hai chiamati?" Chiede Maya, guardando i piccoli con occhi quasi luminosi.
"Samuel e Funny" Summer è raggiante, vedendo i suoi bambini e stessa cosa per Sebastian.
"Sarà bellissima come lei" mormora il padre dei piccoli, guardandoli con tenerezza. Sicuramente, avrebbe avuto particolare apprensione per la femmina.
"Possiamo?" Domanda Max, mentre Summer annuisce.
Maya prende in braccio la piccola Funny, Max tiene tra le braccia Samuel. Quei due sembrano un po' loro: gemelli, solo che i piccoli lo sono di sangue, loro no.
********
Sdraiati su un letto, Max accarezza i capelli di Maya. La mora trova rilassante il gesto, portando a muovere la testa nell'incavo del collo del ragazzo.
"È strano, sai? Passare dall'amicizia all'amore" mormora lei, giocando con l'altra mano libera.
"Non ce ne siamo accorti prima, ecco perché" gli lascia un bacio alla base del collo, guardandolo poi dal basso.
"È iniziato tutto per gioco. Un piccolo bacio, ci ha portati ad essere ciò che siamo ora"
"Sono contento sia tu la mia ragazza, sai? Credo che infondo io sia sempre stato innamorato di te. Cercavo nelle ragazze qualcosa che ti riguardasse ma non ci riuscivo"
"Perché sono unica" commenta Maya "È strano pensare che noi siamo gli stessi che si prendevano a capelli, criticando le coppiette e combinando casini. Forse ho capito perché si finisce sempre per innamorarsi del proprio migliore amico: perché è la persona che ti conosce meglio, che cerchi negli altri, che ti capisce con un solo sguardo, per cui faresti cavolate su cavolate per renderla felice" da quei bambini che si facevano i dispetti, erano diventati prima amici, poi due ragazzi che si amano.
"Eravamo e siamo i gemelli: stessi atteggiamenti, stessi pensieri, stessi modi di fare. Come degli specchi. Adesso ci apparteneniamo perché stiamo insieme" le lascia un bacio tra i capelli, continuando ad accarezzarli.
Forse sono destinati a stare insieme, forse avrebbero continuato a litigare per qualsiasi cosa o forse un giorno si sarebbero lasciati, ma alla fine torneranno sempre l'uno dall'altra.
"Ti amo"
"Anch'io"
Forse l'amicizia tra un ragazzo ed una ragazza esiste, ma nel loro caso, si era trasformato in altro.
Dirò tutto nei ringraziamenti....
STAI LEGGENDO
Only for game
Novela JuvenilSono migliori amici. Maya e Max. Sono simili in molte cose ma soprattutto adorano le ragazze. Sono come fratelli. Inseparabili. Un gioco cambia le loro certezze. Doveva essere solo uno stupido gioco.