Capitolo 4

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"Non posso crederci" continuo ad andare avanti e indietro per la stanza.

"Dai non è così male vestirsi eleganti" Max continua a giocare con la pallina che ho, lanciandola contro il muro per poi riprenderla.

"Non sarai tu quello che si dovrà mettere un vestito e dei tacchi"

"Stai esagerando" scuote la testa confermando la sua teoria.

"No, tu non sai com'è mia madre. Perché non posso essere un maschio?"

"Non ti vedo vestita elegante dal giorno della tua comunione"

"Ed è meglio così. I vestiti sono così.. femminili" faccio una faccia disgustata.

"Ma tu sei una femmina" naturalmente lui deve sottolineare l'ovvio.

"Ssh non me lo ricordare" metto una mano davanti scuotendola dall'alto in basso.

"Ti metti il vestito e i tacchi, così farai felice tutti" si alza dal letto e viene ad abbracciarmi, capendo la mia crisi di nervi in arrivo.

"Ho altra voglia di tacos" dico mentre mi abbraccia e lui ride allontanandosi.

"Vaffanculo" mi lancia un cuscino ed io resto a bocca aperta. Glielo rilancio e da lì inizia la lotta.

"Okay basta, basta" dice coprendosi la faccia dato che è sotto di me ed io lo sto bombardando.

"Sabato è dopodomani, giusto?"

"Giusto" risponde rialzandoci dal pavimento. "Ma è una rimpatriata di famiglia.. non credi che sarò di troppo?" domanda un po' in imbarazzo.

"Ma nooooo" gli rispondo spingendolo leggermente. "L'altra volta mia cugina di secondo grado portò l'amica e il suo fidanzato. L'amica ha fatto da candela. E poi sono sicura che adorerai ascoltare le storie di nonna Pam, poi c'è zio Sebastian che è figo e non ha una fidanzata e nonostante i suoi anni, se li porta bene e sembra pure più piccolo" gli spiego e lui sorride ai miei 'racconti'. "Ci sono anche due persone che non fanno parte della famiglia ma nonna li invita sempre. Sono un ragazzo ed una ragazza e lei, a quanto so, è un'ex di zio Sebastian" aggrotta le sopracciglia pensieroso.

"E non dà loro fastidio la cosa?"

"No, ridono e scherzano sempre. Anche se ci sono dei momenti in cui vedo lei parlare sottovoce con il ragazzo e sembra che siano.. malinconici? Comunque userò la storia della rimpatriata per far lasciare mio padre e la sua nuova fiamma" scuote la testa sentendo le mie parole.

"Sei sempre la solita"

"Senti, quella donna, non va per niente bene per lui, quindi fammi fare. E tu sarai mio complice"

"Non sarò tuo complice in niente, non stavolta"

"Erro, soprattutto stavolta. Ti prego, siamo ancora Sherlock e Watson, agenti 006 e 007, è da tanto che non facciamo queste cose. E tu vuoi che io stia con una sorellastra più fastidiosa di me?"

"Allora è una cosa seria. Va bene, ti aiuterò" lo abbraccio staccandogli quasi il collo e lui ride lamentandosi.

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Ormai i due giorni sono passati e siamo diretti per San Francisco.

Mamma alla fine mi ha comprato un vestito che è nero e lei era in disaccordo ma ci vogliono dei compromessi nella vita. Infatti non metterò i tacchi, ma delle ballerine nere. I tacchi al matrimonio. Come ha detto lei 'sembra che devi andare ad un funerale' a me piace il tutto nel complesso.

A San Francisco ci sono delle spiagge fantastiche e adoro nonna perché vuole fare le rimpatriate in luoghi diversi.

Ha detto che ha prenotato una camera speciale per me e Max perché io sono la sua nipotina preferita. Le ho spiegato che con me sarebbe venuto anche lui ed è entusiasta di conoscerlo dato che gliene ho parlato molte volte soprattutto di ciò che facciamo.
Ha detto anche che non è per niente felice di conoscere la nuova fidanzata di papà e che preferisce mia madre.

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