A Terrible Secret || J.B. {Conclusa}

3

- Tre giorni dopo -

Pov Nora.

<<Spero che stasera Theo mi chieda di ballare>> esclama Izzy mentre osserva incantata il pezzo di bacon che ha nel piatto.
Sorrido vedendo che ha gli occhi persi nel vuoto, poi, pensando alla festa della facoltà che si terrà quella sera, rivolgo il mio sguardo verso il tavolo in cui è seduto il ragazzo in questione.
La mensa dell'università è enorme ma è facile trovare Theo, dal momento che è circondato da ragazze e ragazzi che sembrano far parte di un qualche rinomato gruppo studentesco.
<<Chissà, può anche capitare>> le dico per appoggiarla. <<O in ogni caso, potresti chiederglielo tu. Non potrà rifiutare>> aggiungo con tanto di occhiolino alla mia amica.
Lei scuote la testa ripetutamente. <<No, no, sei pazza? Non posso chiederglielo io. E se poi dicesse di no? Che figura farei?>> domanda più a se stessa che a me.
Trovo tutta questa agitazione troppo esagerata. È una bellissima ragazza e non vedo perché Theo dovrebbe rifiutare un ballo con lei.
<<Izzy pensaci, se lui e Justin ci hanno invitato ad andare con loro, ci sarà un motivo no?>>
Le rivolgo un'occhiata ovvia, alzando il sopracciglio.
Lei mi scruta attentamente per poi ridurre gli occhi a due linee strette.
<<Già.. A proposito di Justin...>> mormora con tono inquisitore.
<<Cosa?>>
<<Se per caso ti chiedesse di ballare?>>
A quella domanda mi accorgo di arrossire leggermente.
Non ci avevo pensato.
}}Non rispondi eh? Non sarà che ti piace il biondino mia cara Nora?>>
Cosa? No, ma come le salta in mente?
<<Oh, via, smettila di dire stupidaggini Izzy Bennet. Justin è troppo popolare e...>> pausa per trovare un aggettivo consono <<fighetto perché possa piacermi>> affermo.
Lei scoppia a ridere ed io la imito con non curanza.
Alcuni ragazzi seduti accanto al nostro tavolo si girano a guardarci, ma non ci facciamo caso.

Pov Justin.

Una volta in aula, mi siedo in uno dei tanti posti ancora liberi, non troppo avanti e nemmeno troppo in fondo.
Anche se è difficile crederlo, sono uno che tiene al suo rendimento scolastico e che punta a prendere i voti più alti.
Mando un SMS a Theo per comunicargli la mia posizione, dopo di che estraggo il quaderno per gli appunti e una biro nera.
Dopo pochi minuti, Theo mi raggiunge, seguito dal professore di anatomia, il signor Blake.
<<Ehi amico, cosa ti metterai stasera?>> mi chiede subito il moro, senza nemmeno salutarmi.
<<Ciao anche a te, eh! Comunque non...>>
Vengo interrotto dalla voce di Blake, il quale ha appena pronunciato il mio nome.
<<Ha capito cosa ho detto Bieber?>>
Maledico mentalmente il mio compagno di banco per avermi distratto e scuoto la testa. <<Mi scusi, può ripetere?>>
Che figura di merda.
Il professore sbuffa prima di accogliere la mia richiesta. <<Ho detto che tra un'ora vorrei che tu e la signorina Knightly veniste alla mia lezione di anatomia infantile che terrò agli studenti di pediatria al primo anno>> ripete.
Rimango un momento sorpreso, ma poi ripenso alle sue parole, illuminandomi quando afferro che Nora fa pediatria ed è una matricola.
<<Dovrete aiutarmi a tenere la lezione. Vi va? Siete i due che hanno preso la lode in quell'esame a suo tempo, quindi...>> aggiunge.
Questa cosa mi inorgoglisce.
<<Certo prof. sarà un piacere>> dico rivolgendo un'occhiata sorridente a Theo il quale mi osserva come a dire di calmarmi.

A fine lezione, seguo Blake insieme a Cory Knightly verso l'aula apposita.
Una volta dentro cerco con lo sguardo Nora e Izzy, ma senza successo.
<<Salve a tutti! Oggi sono con noi due studenti del terzo anno di chirurgia, i quali due anni fa hanno conseguito questo esame con il massimo dei voti>> annuncia lodandoci.
Mi sistemo su una delle sedie dietro la cattedra, aspettando che venga il mio turno di parlare.
Mentre sto per prendere parola e spiegare a tutti gli studenti, non senza un po' di imbarazzo, come è formato il corpo di un bambino da zero a due anni, una delle porte laterali si spalanca, lasciando spazio alla figura della ragazza che cercavo.
Mi schiarisco la voce ed inizio a parlare senza perderla di vista, e appena lei si volta per vedere di chi sono le parole che risuonano nella stanza, i nostri occhi si incontrano.
Sembra sorpresa di vedermi.
Beh certo razza di idiota, si starà chiedendo cosa ci fai qui.
Giusto.
<<Buongiorno a tutti, sono Justin Bieber e frequento il terzo anno di chirurgia. Il professor Blake mi ha gentilmente invitato a parlarvi di anatomia infantile insieme alla collega Knightly e quindi eccomi qui. Spero di non annoiarvi>> dico prima di iniziare il mio discorso.

Pov Izzy.

<<Che diavolo ci fa qui Bieber?>> mi chiede la rossa appena entra in aula.
<<Non ne ho idea>> le rispondo, notando come lo guarda stupita.
<<Attenta che se continui a guardarlo così, finirai per rovinarti la vista>> sussurro ridendo appena alla mia battuta.
Nora mi tira una leggera gomitata prima di abbassare lo sguardo verso i suoi libri.
Noto che è imbarazzata e appena guardo in direzione di Justin, mi accorgo con piacere che sta guardando nella nostra direzione.
Sorrido capendo che tra i due c'è sicuramente attrazione.

Man mano che il biondo continua ad esporre il suo argomento, prendo appunti più in fretta che posso. È difficile stargli dietro, anche se devo dire che è molto preparato.
Strano, non avrei mai pensato che uno come lui fosse un tale secchione.
<<Bravo vero?>> chiedo a Nora, la quale al contrario di me ha preso pochissimi appunti.
<<Mh? Sì, molto. Ammiro il modo in cui riesce a spiegarsi così bene..>> sussurra.
Sì certo, proprio quello si ammira in un ragazzo come Justin.
<<Oh, certo certo, 'il mondo in cui riesce a spiegarsi così bene'>> la imito ridendo. <<Non sarà che ammiri altro Walker?>>
Nora fa una smorfia di disappunto, prima di applaudire alla splendida performance appena ascoltata.

Terminata l'ora, ci dirigiamo entrambe verso i dormitori, ma, appena uscite dall'edificio una voce richiama la nostra attenzione.
<<Beh, non mi fate i complimenti signorine?>>
Ci voltiamo contemporaneamente, scoprendo che Justin è proprio dietro di noi.
<<Siete scappate per paura che vi interrogassi?>>
Scoppiamo entrambe a ridere ed è Nora a prendere la parola.
<<Sei stato molto bravo. Non pensavo fossi così preparato, senza offesa>> dice guardandolo negli occhi.
<<Mmh, e cosa pensavi? Che fossi uno da un misero 18?>> chiede per stuzzicarla.
La rossa rimane in silenzio, non sapendo cosa rispondere ma subito il ragazzo la rimette a suo agio.
<<Ehi Nora scherzavo! Lo so anche io che si pensa altro di me>>
Al che intervengo io. <<Come sai cosa pensano le persone di te? Sei un veggente Bieber?>> domando incrociando le braccia al petto.
Lui ammicca per poi fare l'occhiolino <<Ehh, sapessi>> risponde prima di voltarsi e allontanarsi <<ci vediamo stasera alla festa ragazze, passiamo da voi alle nove!>> aggiunge prima di scomparire dalla nostra vista.

Pov Theo.

Jeans neri, camicia bianca, giacca di pelle. Sono pronto. Un' ultima sistemata ai capelli e possiamo uscire.
Justin indossa dei jeans bianchi e una camicia di jeans.
<<Amico le stendiamo, poco ma sicuro>> afferma osservandosi allo specchio del bagno.
<<E se fossero loro a stendere noi?>> domando. Cosa molto probabile.
Mi immagino Nora con un bellissimo vestito aderente che le mette in risalto ogni curva e i capelli sciolti che le ricadono sulle spalle.
Scaccio quell'immagine e apro la porta. <<Muoviti sono già le nove meno cinque>> lo incalzo.
<<Rilassati, non saranno nemmeno pronte e ci faranno aspettare. Sai come sono le ragazze!>>
Ha ragione, ma in ogni caso non mi va di arrivare in ritardo, soprattutto stasera.
Una volta sistemato, il biondo mi passa davanti superandomi.
Cos'è ora ha fretta?

<<Siamo in perfetto orario>> afferma il mio compagno, appena arriviamo davanti alla stanza delle nostre amiche.
Gli rivolgo un'occhiata complice prima di bussare tre volte alla porta.
I miei occhi si spalancano appena Nora viene ad aprire.
Non mi sbagliavo a pensare che sarebbe stata stupenda.
Rimango però leggermente infastidito nel rendermi conto che le labbra di Justin sono leggermente separate una dall'altra.