Capitolo 20

9.3K 499 78
                                    

Harry

Louis cambiava umore ogni ora. Un momento prima piangeva e il momento dopo rideva o scherzava con i bambini. Io ed Erin non capivamo i suoi sbalzi d'umore e le sue voglie di fare yoga alle due del mattino. Sì, Louis faceva yoga.

Era passata una settimana da quando Louis dormiva sul divano di casa mia. In quella settimana era successo ciò che non poteva accadere nemmeno in un mese. Louis aveva cominciato a ridere dei film romantici che guardava Erin e piangeva davanti ad un film comico. Aveva riso fino alle lacrime quando aveva visto Jane Eyre insieme ad Erin; lei si era commossa vedendo Edward Rochester cieco e la sua amata Jane dirgli che ci sarebbe sempre stata per lui e l'avrebbe amato. Nonostante tutto. Louis aveva riso e si era lamentato del fatto che Jane era stupida a stare con un uomo cieco e condannarsi ad una vita piena di difficoltà; Erin l'aveva guardato male e giudicato un insensibile.

Il gelato dei bambini era diventato il gelato di Louis. Ne mangiava un contenitore ogni volta che piangeva o guardava una puntata di Friends sul divano.

Louis impiegava due ore per farsi una maledetta doccia e non rimetteva mai le cose al loro posto; Lasciava i calzini dentro il lavandino, i boxer nella doccia e i pantaloni e la maglietta sul pavimento. Erin gli faceva da cameriera e da donna delle pulizie.

-Andiamo colpisci quella cavolo di palla!- Louis saltava in continuazione sul divano. Il Doncaster Rovers stava perdendo e lui non se ne faceva una ragione.

-Credo che si deprimerà ancora di più se dovesse perdere la sua squadra- bisbigliò Erin nel mio orecchio mentre allattava Chloe. Eravamo in cucina, tenevo in braccio Michael e lo coccolavo mentre osservavo Louis saltellare sul divano. Il suo comportamento era peggio di quello dei bambini.

-E' andato...- commentai quando lo vidi scendere dal divano e fare degli addominali sul tappeto -...Non pensi che dovremmo chiamare Eleanor e parlarle?- distolsi lo sguardo e guardai Erin.

-Proverò a convincerla a riprenderselo, ma non sarà facile...- Chloe si staccò dal seno di Erin e cominciò ad agitare le mani -...Lei è una ragazza tosta- continuò mettendosi apposto la maglietta. Erin appoggiò la testa della bambina sulla sua spalla e cominciò a darle dei colpetti sulla schiena.

-Non possiamo continuare in questo modo...- lanciai un'occhiata a Louis.Cavolo, sta bevendo il latte dal biberon!-...E' fuori di testa!- aggrottai la fronte.

-Forse ci vorrebbe qualcosa che possa allontanarlo da questa casa-

-Non andrebbe mai in giro da solo. E' troppo depresso per farlo- distolsi di nuovo lo sguardo e mi sedetti su uno degli sgabelli del bancone, dando le spalle al mio amico.

-Non ho detto che debba farlo da solo. Tu e i ragazzi andrete con lui-

-Cosa?!- sussultai.

-E' uno dei tuoi migliori amici, devi aiutarlo a superare questa cosa- Erin sistemò Chloe tra le sue braccia e si diresse verso il piano superiore. La seguii. Entrò nella camera dei gemelli e mi disse di mettere Michael nella culla.

-Cosa dovrei fare con lui?- coprii il corpo di mio figlio con il lenzuolo e mi chinai per dargli un bacio sulla fronte. Mosse leggermente le braccia fino ad addormentarsi completamente. In realtà lo era da un bel pezzo.

Erin mi fece gesto di seguirla e lo feci. Aveva sistemato Chloe nella culla -Secondo me...- uscimmo dalla stanza e andammo nella nostra -...Dovresti fare una bella gita con Louis e i ragazzi. Potreste andare in montagna oppure visitare una città- cominciò a sistemare il nostro armadio, mentre io me ne stavo sul letto, sdraiato su un fianco a fissarle il culo. Ho la donna con il culo più sexy del mondo!

Daughter 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora