ONE-SHOT [BBRAE]27

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Erano passati solo pochi giorni da quando la Bestia aveva fatto la sua prima comparsa. Solo pochi giorni, in cui, il ragazzo dalla pelle smeraldina, aveva iniziato a guardare Raven e ad osservare i suoi comportamenti.
Sembrava come se la maga riuscisse a calamitare il suo sguardo su di lei, costringendolo a non distogliere gli occhi.
Ormai BeastBoy conosceva a memoria ogni sua abitudine e tutti i suoi toni, ma ne imparava sempre di nuovi.
Non poteva che continuare a stupirsi nel notare ogni giorno una nuova sfumatura in quella che, solo poco tempo prima, considerava solo una compagna.

All'inizio l'aveva trovata insopportabile, con quel suo carattere scorbutico e l'odiato mantello blu a nasconderla da tutto e tutti.
Non riusciva a capire il motivo per cui facesse parte di una squadra, quando tendeva ad isolarsi dal mondo, chiudendosi in un silenzio a lui estraneo.
Con il tempo però aveva imparato a conoscerla. Litigando, combattendo e affrontando pericoli e avventure. Insieme.

Dopo essere entrato nella sua mente, attraverso lo specchio, si era avvicinato alla sua dimensione. Riuscendo a scoprire cose che nessuno poteva anche solo immaginare.

Era riuscito a guardare oltre la facciata da ragazza fredda e solitaria, instaurando con lei un rapporto strano e per molti versi difficile. Rapporto che solo adesso riusciva in parte a comprendere lui stesso.

Quei pensieri furono però interrotti dall'arrivo della maga, che dopo aver dato il buongiorno si sedette in silenzio, leggendo il suo libro.
BiBi allora si trovò a seguirla con lo sguardo, percependo dettagli che non credeva di aver mai notato.
Come la sfumatura più chiara dei suoi capelli viola sotto la luce del sole, o la leggerezza del suo tocco nello sfogliare le pagine.
La sua pelle gli sembrò fosse di perla, mentre gli occhi brillavano come ametiste, rimanendo però in parte avvolte dal solito mistero.
La gemma sulla fronte veniva lasciata scoperta dai capelli che a volte la maga si portava dietro le orecchie.

Sospirando il mutaforma assunse il solito sorriso, per poi avvicinarsi a lei per dire una delle sue solite battute.
Quando però, conclusa la barzelletta, incrociò i suoi occhi, non potè evitare di sorridere maggiormente, nel cogliere un brillio divertito che sparì poco dopo.
Poco dopo si sedette al suo fianco e, incrociando le braccia dietro la testa, chiuse gli occhi. Continuando a pensare alle mille sfumature che quella ragazza si ostinava a celare.

Un sorriso lieve increspò le labbra della mezzo demone, nell'istante in cui il compagno calò le palpebre sul suo sguardo smeraldo, impedendogli di poter ammirare quel piccolo miracolo che desiderava tanto vedere.

ONE-SHOT SHIP  TEEN TITANSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora