Sono appena uscita da quel cavolo di posto che,definirla stanza, sarebbe un azzardo. Mi hanno iniettato quello schifo di nucleare e mi sento stordita.
Quando uscii dalla stanza in sala d'aspetto c'erano due ragazze e una signora, una delle due aveva dei capelli rosa tipo zucchero filato e l'altra era mora con un piercing al naso, erano davvero molto belle. Credo che probabilmente le ragazze abbiano accompagnato la signora.
Stavo continuando a pensare tra me e me quando fui interrotta da un infermiera molto giovane , avrà avuto sui 20 anni, che mi sorrise a 32 denti.
-Piacere mi chiamo madison e sono qui per aiutarti nel tuo percorso per combattere la tua malattia,seguimi la tua stanza è da questa parte-
Rimasi per un attimo bloccata dalla rapidità di quella ragazza di presentarsi. La osservai meglio ed era davvero bella, aveva dei capelli lunghi mori, indossava un camice bianco con una targhetta con scritto 'Madison Beer'.
Entrai nella stanza seguendo madison, c'erano due letti e ed era tutta bianca, molto deprimente deprimente direi.
-A proposito non ti ho chiesto come ti chiami-
-Reese, mi chiamo reese- le sorrisi.
-Piacere reese sono felice di averti conosciuta mi stai già simpatica, parlami un po' di te-Iniziai a sfare la mia borsa.
-Beh... Sinceramente non so che dire ahah non mi piace molto parlare di me..-
Rimase un secondo a guardarmi come per cercare di capire qualcosa che non afferrai.-Oh certo capito non ci fare caso a me è che mi piace conoscere gente nuova-
Le sorrisi, mi piaceva il suo carattere.
-Ma dimmi perché ti hanno affidata a me? Le infermiere non dovrebbero occuparsi di tutti i pazienti?--Io studio all'università di medicina e sono in stage e come prova mi hanno affidata a te e a una persona che arriverà più tardi, che condividerà questa stanza con te. Io rimarrò con voi qui per un mese e poi daró gli esami-
Annuì per poi realizzare cosa avesse detto. Spalancai gli occhi. UN MESE? Un fottuto mese qui dentro? Feci una risata nervosa
-Madison stai scherzando vero? Dovrei stare qui dentro un mese?-
Si incupì.
-oddio non lo sapevi? Le cure dureranno tanto e dovrai stare sotto attenzione medica-Scoppiai a piangere. Non poteva essere. Mi sarebbe mancata la mia casa, jaxx il mio piccolo cane, i miei genitori. Non era un incubo giusto?
***
Successivamente mad mi tranquillizzó e iniziammo ad appendere in stanza i poster dei miei idoli. Mi stava parlando del suo fidanzato jack quando ad un certo punto entrarono le ragazze della sala d'aspetto, ma ehi.. I capelli rosa della ragazza... Non li aveva più, fu lì che realizzai quanto questa malattia potesse distruggere le persone.-RAGAZZEEE-Madison corse verso di loro, che erano in lacrime, abbracciandole. -MADISON QUANTO TEMPO- dissero insieme le ragazze facendo un sorriso debole.
-Ragazze vi presento Reese- Io che fino a quel momento ero rimasta in disparte mi avvicinai a loro.
-Io sono kelsey piacere di conoscerti- la ragazza, ormai con i capelli rasatissimi come i miei, mi fece un sorriso a 32 denti e mi porse la mano che le strinsi. Ero felice di vedere che non era distrutta dopo tutto quello che aveva passato, ma nei suoi occhi vedevo un velo di paura? tristezza? Forse entrambi.-Heyyy ci sono anch'io, piacere mi chiamo Sahar, sahar luna- mi disse praticamente urlando l'altra, che aveva un accento alquanto strano. -Piacere di conoscerti sahar, mi piace il tuo accento- le dissi sinceramente.
-Ahah grazie è perché io sono italiana. Mi sono trasferita qui da poco dato che ho saputo della malattia di kelsey.. E beh volevo starle vicina- Disse sorridendo e abbassando lo sguardo, era molto dolce da parte sua. -Noi ci conosciamo da quando siamo nate, vivevamo tutte e tre in italia ma io mi trasferì a 5 anni qui a Los Angeles con mia madre, kelsey e sahar sono venute qui da poco per curare kelsey- intervenne madison.
Rimanemmo a parlare quando ad un certo punto kelsey ci zittì.
-Ragazze ferme. È ora della domanda importante- sahar e mad si guardarono spaventate sapendo di cosa parlava l'amica, io ero ehm.. Confusa? -HAI DEGLI IDOLI?- Mi disse urlando/sclerando. -Sei mentalmente stabile per affrontare questo argomento?- Le dissi guardandola serissima. E di qui inizió il discorso di un'ora dove io e kelsey scleravamo. Ad un certo punto bussarono alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai davanti....Its mee babys
Okay so che matt doveva arrivare in questo capitolo ma c'era traffico *accompagnato da una faccia di disapprezzo per la squallida battuta* . Okay chi sarà alla porta eheh. Ci leggiamo al prossimo capitolo. All the love, una me che sclera. (In copertina sono kelsey calemine e sahar luna)
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A smile saves a life -Matthew Espinosa
Hayran KurguReese Meadow Johnson non aveva i soliti problemi che una normale quindicenne dovrebbe avere. Era una ragazza come le altre prima di tutto quello, aveva tanti amici, una bella famiglia e una vita normale. Normale... Lei avrebbe voluto essere una raga...