Capitolo 37

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FRANCESCA P.O.V
Driin,Driin
Sono le 7:00,spengo la sveglia con la mano senza neanche vedere
"Sveglia maledetta".
Ieri sera mi sono addormentata con la musica di Tiziano Ferro infatti ho ancora le cuffie del tablet all orecchie (mia madre ancora non aveva pensato di ritirarmi anche questo ).
Mi alzo ,mi vesto con jeans ,maglietta a maniche lunghe leggera e scarpe da ginnastica.
Vado in cucina per fare colazione
"Buongiorno a tutti!"
"Buongiorno amore mio "dice mio padre
"Tua madre mi ha detto tutto riguardo ieri e so che sei in punizione,ora cosa hai intenzione di fare?"
"Niente papà,io lo amo e lo amerò sempre,la punizione non potrà farmi dimenticare l amore che provo per lui"
"La punizione serve perché tu devi troncare la relazione con lui"dice mia madre arrabbiata
"Non so se posso farcela"
"Devi farcela"dice mio padre
"Ora vado ,ci vediamo dopo ,ad Antonio lo accompagni tu papa?"
"Si lo accompagno io"
Esco di casa ,prendo l autobus e arrivo finalmente a scuola .
La campanella deve ancora suonare ,vado verso Valeria
"Scusa se ieri non sono venuta la cinema ma è successo un casino che poi ti racconto"
"Che casino? È grave?"
"Te lo dico dopo"
Suona la campanella ed entriamo in classe .
Alla prima ora ho pedagogia ,la mia materia preferita oltre anche la psicolagia .
Lo studio della mente umana mi ha sempre affascinata per questo ho scelto il liceo delle scienze umane noto come magistrale .
Dopo un ora passata ascoltando la spiegazione del professore su Jean Jacques Rousseau suona la campanella .
Alla seconda ora ho lui , mi manca da morire.
Entra in classe ,posa la sua ventiquattrore e in un momento in cui non lo vede nessuno mi fa cenno con la mano di uscire .
Vado verso di lui e dico
" prof,scusa,posso andare in bagno?"
"Si vai"
Sicuramente mi vuole parlare,entro in bagno e dopo 2 minuti arriva lui,chiude la porta e ci abbracciano
"Francesca,so che ieri mia moglie è venuta a casa tua"dice staccandosi da me
"Si ,mi ha detto che ti devo stare lontana. Ma lei come l ha scoperto?"
"Ci ha fatto seguire ,non mi ha detto da chi ma penso da un suo amico che fa l investigatore"
"Bello!! Per di più mia madre mi ha messo in punizione per 2 mesi senza uscire il pomeriggio e senza PC e telefonino ; a te come è andata invece?"
"Abbiamo litigato e adesso siamo separati in casa ,di fronte alle mie figlie facciamo finta di nulla ,ma quando loro non ci sono noi non ci parliamo"
"Mi dispiace " dico piangendo
"Anche a me ,non volevo che finisse cosi " dice piangendo
Ci abbracciamo forte come se non ci fosse un domani
"Giovanni è tutta colpa mia"
""Francesca non dire cosi ,era scritto nel destino il nostro amore" dice continuando a piangere
"Ti amo"
"Anch'io "
Ci baciamo appassionatamente senza staccarci neanche per prendere fiato
"Piccolina mia ,ora dobbiamo ritornare ai nostri doveri : tu alunna e figlia modello e io padre e marito perfetto"
"Lo so " dico baciandolo
"Bene ,ora vai in classe ,ti raggiungo tra poco"dice asciugandosi le lacrime
"OK,ti amo"dico asciugandomi anch'io le lacrime
Ritorno in classe e Valeria capisce subito che qualcosa non va
"Francesca ma cosa ti succede? Ti ha fatto qualcosa lui?"
"No lui è perfetto ,ieri ho avuto uno scontro con la moglie che ha scoperto tutto e per di più mia madre mi ha messo in punizione"dico scoppiando di nuovo in lacrime
"Calmati adesso"dice abbracciandomi
Ad un tratto vedo tutti avvicinarsi al mio banco per cercare di calmami e per scoprire il motivo di questo pianto.
GIOVANNI P.O.V
Ritorno in classe e vedo tutti intorno al suo banco .
Mi avvicino
"Cosa succede qua,andate al posto"
Si allontanano e vedo lei piangere
"Vitale cosa hai? Non ti senti bene?"
"No prof sto bene"
"Andiamo fuori così ti calmi"
Andiamo di nuovo in bagno ,chiudo la porta e l abbraccio dicendogli
"Piccolina mia non piangere ,cosi fai stare male anche me"
"Non posso stare lontana da te ,sei il primo pensiero che mi sveglia la mattina ,l ultimo che mi addormenta la sera e per il resto del giorno ci sei sempre tu"
"Lo stesso vale per me,ti amo"
Ci abbracciano fortissimo per poi baciarci .
Vedo lei calmarsi
"Grazie ,con te mi calmo sempre"
"Prego amore mio,ora in classe ,i compagni potrebbero sospettare qualcosa"
Ritorniamo in classe
"Bene,ora posso cominciare a spiegare prendete il libro a pagina 200"

FRANCESCA P.O.V
Driin,Driin
Finalmente le 13:00,ESCO da scuola e vedo Valeria raggiungiermi
"Come stai?"
"Non molto bene,il destino ci vuole separare"
"Mi dispiace " dice abbracciandomi
"Vado a casa ,ci vediamo domani"
"OK,non pensarlo troppo"
Prendo l autobus e torno a casa

GIOVANNI P.O.V
Ritorno a casa e vedo mia moglie e le mie figlie che sono già a tavola ,aspettano me per pranzare .
Vedo lei che non mi degna di uno sguardo e a malapena mi dice
" Ciao"
"Ciao piccoline mie" dico rivolgendomi alle mie figlie
"Ciao papà"
Ci mettiamo a tavola e per tutto il pranzo vige un silenzio che nessuno osa interrompere .
Dopo aver finito mia figlia Laura dice
"Io vado a studiare . Papà poi mi aiuti a fare matematica?"
"Si certo"
"Papa, invece a me ,mi aiuti a fare geografia?"dice Benedetta
"Certo,andate in camera che tra un po arrivo"
" si papa".
Le mie figlie vanno in camera mentre mia moglie comincia a sparecchiare senza dire niente.
Capisco che la mia presenza è inutile e decido cosi di andare ad aiutare le mie figlie .

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