Capitolo 41

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Ci dirigiamo entrambi nella sala d attesa : lei si siede vicino alla figlia più grande mentre io faccio avanti e indietro come una tigre in gabbia.
È brutto quando una persona che ami sta rischiando la vita e tu non puoi fare niente, quando l unica cosa che puoi fare é aspettare.
Mentre cammino come una pazza vedo una bambina raggomitolata in un angolo della stanza .
Mi avvicino.
"Ciao ,tu sei Benedetta?"
"Si ,tu chi sei invece?"dice piangendo
"Piacere io sono Francesca"
"Tu conosci il mio papà?"
"Si é il mio professore"
"Gli vuoi bene?"
Che domande!vorrei dirgli che amo suo padre follemente ma mi limito a dire
"Diciamo che é il professore preferito"
"Si ,il mio papà é molto bravo ,é il migliore .
Lo sai che tra un po di giorni è il suo compleanno e io voglio fargli un regalo grandissimo "
"Si,il tuo papà é un uomo speciale " dico con le lacrime che minacciano di uscire
"Non voglio che lui muore ,non voglia che mi abbandona ,voglio stare con lui per sempre. Perché proprio il mio papà? Perché deve stare sempre male?" dice gridando
"Non dire così ,io tuo papà è forte, non ti abbandonerà" dico abbracciandola forte.
Le lacrime che prima minacciavano di uscire  ,ora sono uscite.
"Sai,sei davvero una bella bambina è non è giusto che un viso  cosi bello venga rovinato dalle lacrime. Quanti anni  hai?"dico asciugandogli le lacrime con i pollici
"11"
"Ahhh,ma sei diventata grande ormai!"
"Si " dice ridendo
È bello vederla ridere,il suo sorriso é uguale a quello di Giovanni .
Vediamo arrivare Anna verso di noi
"Benedetta tutto bene?"
"Si mamma"
"Meno male,vieni qua piccolina mia " dice prendendola in braccio ,dandogli tanti baci sulle guance .
"Io vado alla macchinetta , a voi serve qualcosa?" domando
" si ,prendi 2 bottiglie d acqua per noi, aspetta che ti do i soldi !" dice prendendo la borsa
"No non  serve ,faccio io"
"Grazie. Benedetta vuoi andare insieme a Francesca ?"
"Si va bene!"
La prendo per la mano dirigiendomi verso la macchinetta .
Dopo aver preso 2 bottiglie d acqua per Anna e Lucia e un succo di frutta per me domando a Benedetta
"Tu cosa vuoi?"
" una brioches  "
Dopo aver preso la bioches al cioccolato ritorniamo di nuovo in sala d attesa ,do le bottiglie d acqua ad Anna e comincio a bere il mio succo .
"Posso portare Benedetta a fare un giro con me ?"domando ad Anna
"Si va bene ,state attente. E un altra cosa ,dammi del tu!"
"OK ...Anna"
Prendo Benedetta dalla mano e ci dirigiamo fuori dall ospedale .
Dovrei chiamare i miei genitori ,sono le 18 :00 e loro non sanno niente di me ,e meglio che chiamo
"Scusa Benedetta ,farmiamoci un attimo che devo fare una chiamata!"
"Va bene!"
Digito il numero
Francesca:"Pronto mamma"
Mamma:"Francesca dimmi"
Francesca:"Io sono all ospedale con Valeria che si é sentito male suo nonno"
Mamma:"aahh,mi dispiace . Fai tardi ?"
Francesca:"Non lo so,comunque ora vado ,ci sentiamo dopo"
Chiudo la chiamata,ecco l ennesima bugia  verso i  miei!
Riprendo Benedetta dalla mano e continuiamo a camminare .
Mentre cammino ,a destra dell ospedale noto un negozio di giocattoli.
Decido di entrare per comprargli qualcosa per passare il tempo.
Appena entro un uomo sulla trentina mi dice
"Signorina le posso essere d aiuto?"
"No grazie..Benedetta scegli quello che voi!"
"Ma io non so ..."dice timidamente
"Non ti preoccupare,vedi quello che ti piace"
"Va bene"
La vedo dirigersi verso gli scaffali contenenti bambole ,bambolotti ,trucchi e altre cose femminili.
Dopo un po la vedo arrivare verso di me
"Voglio questo!"dice facendo riferimento a un peluche a forma di pinguino .
"Va bene. Quando costa?" dico rivolgendomi all uomo
"10€"
"Ecco a lei " dico dandogli i soldi
"Grazie Francesca,è bellissimo"
"Prego"dico sorridendogli
Usciamo fuori dal negozio per ritornare verso l ospedale , la vedo molto felice per questo piccolo regalo che gli ho fatto .
Ritornati all ospedale ci rechiamo verso Anna e Benedetta tutta felice gli salta addosso dicendogli
"Guarda mamma,questo me l ha comprato Francesca!"
"Che bello"dice abbracciandola
"Grazie "dice rivolgendosi a me.


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